Un punto chiave della gestione della cagna in gravidanza è la nutrizione. Al termine della gravidanza la femmina deve avere un incremento del peso pari al 15-20% del peso iniziale. Inoltre nel post-partum si dovrebbe avere un ulteriore incremento del 5-10 %.
Per ottenere questo risultato è necessario seguire un regime dietetico particolare a partire dalla 6°settimana di gravidanza, perché in questo momento si ha un aumento significativo della massa fetale e di conseguenza aumenta la richiesta energetica da parte della madre.
L’alimento ideale in questo periodo dovrebbe contenere un indice proteico maggiore del 40-70% rispetto un alimento standard. Il quantitativo proteico deve essere di 4g/100 Kcal. Se non si segue una dieta prettamente proteica i rischi di insorgenza di patologie neonatali aumenta considerevolmente e in particolare si possono avere cuccioli disvitali che muoiono nelle prime 48 ore di vita, cuccioli con un sistema immunitario molto scarso e predisposti a malattie virali e batteriche, cuccioli con uno scarso peso alla nascita.
Per quanto riguarda i grassi basta un contenuto del 10-25% nell’alimento.
I carboidrati hanno un ruolo molto importante in questa fase perché il loro equilibrio evita l’insorgenza di ipoglicemia e chinetosi a fine gravidanza. Se non sono contemplati nella dieta o il loro contenuto è scarso bisogna aumentare il contenuto proteico del doppio.
Molto importante è il ruolo di due elementi minerali quali calcio e fosforo. Se si aumenta la dose durante le prime settimane di gravidanza possono favorire l’insorgenza di eclampsia due settimane dopo il parto. Questo perché l’integrazione di calcio fa sì che l’organismo non metta in atto i meccanismi di attivazione delle paratiroidi che restano a riposo anche nel post-partum. E’ quindi buona norma integrare i due elementi dopo il parto.
Riassumendo:
-le cagne gravide non devono modificare la dieta nella prima metà di gravidanza;
-il fabbisogno energetico aumenta nella seconda metà di gravidanza dove si dovrà somministrare un alimento altamente digeribile, energetico e con un elevato contenuto proteico;
-si consiglia la somministrazione di questa tipologia di alimento fino allo svezzamento dei cuccioli;
-l’integrazione di calcio deve essere fatta esclusivamente nel post-partum fino allo svezzamento dei cuccioli;
L’alimento che rispetta i requisiti suddetti è l’alimento per cuccioli: elevato contenuto energetico, elevata frazione proteica digeribile, calcio in quantità accettabile.
E’ molto importante seguire una linea nutrizionale di questo tipo poiché gli errori alimentari portano problemi sia nella cagna che nei cuccioli. Cagne obese infatti hanno calori silenti, interestri prolungati, scarsa ovulazione, cucciolate poco numerose, produzione lattea insufficiente. Cagne sottopeso invece partoriscono cuccioli sottopeso, deboli e con tendenza all’ipoglicemia, malattie respiratorie, emorragie, scarsa sopravvivenza.
In gravidanza i farmaci si dovrebbero evitare e quando ciò non è possibile ci si dovrebbe affidare alle indicazioni di un esperto.
Elenchiamo qui di seguito i farmaci da evitare assolutamente in gravidanza:
-Aminoglicosidi (tipo di antibiotici): sono neurotossici;
-Cloramfenicolo (tipo di antibiotici): deprime lo sviluppo del midollo osseo;
-Tetracicline (tipo di antibiotici): si depositano su ossa e denti;
-Anestetici: deprimono la respirazione fetale;
-Cortisone: può indurre aborto, mortalità fetale, anomalie anatomiche quali palatoschisi;
-Estrogeni e androgeni: determinano malformazioni del sistema urogenitale.
Nel prossimo articolo vi daremo qualche consiglio sulla preparazione al parto. Continuate a seguirci!
A cura della dott.ssa Katiuscia Camboni della Clinica Veterinaria Borgarello
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