Saronno (Varese), 15 marzo 2017 – Nessuno pietà per i proprietari di quattro zampe che dimenticano a casa paletta e sacchetto per ripulire le strade dai bisogni dei loro amici pelosi. Il Comune di Saronno, guidato dal leghista Alessandro Fagioli, sembra aver fatto della lotta ai marciapiedi sporchi un punto cardine della sua azione amministrativa. Tanto da “ingaggiare” per la battaglia un gruppo di “agenti segreti” con la licenza di stangare i trasgressori: una squadra di vigili in borghese chiamata a pattugliare le zone più calde sul fronte delle deiezioni canine. Il contrasto al degrado, del resto, è uno dei capisaldi dell’amministrazione lumbàrd saronnese. La polizia locale della città degli amaretti ha dichiarato guerra ai bivacchi in strada, con multe rifilate a chi viene sorpreso a stazionare senza motivo sulla pubblica piazza, e ai venditori abusivi di ortaggi, con quintali di carciofi e altra verdura sequestrata e mandata al macero in occasione del mercato.
L’ultimo fronte del “law and order” in salsa saronnese sono, però, proprio i controlli in borghese contro i padroni di cani sporcaccioni. Una “piaga”, dicono dal Comune. «Facciamo seguito alle tante lamentele arrivate dai saronnesi – spiega il comandante della polizia locale Giuseppe Sala – e partiamo dal regolamento comunale di polizia urbana. Ci sono precise regole contro i bivacchi, l’abbandono di deiezioni canine e di rifiuti. L’idea è quella di realizzare dei controlli per garantire che queste disposizioni vengano rispettate così da migliorare l’ordine e la pulizia».
In particolare nelle ultime ore una pattuglia in borghese a bordo della Fiat Panda bianca del Comune (ben riconosciuta, come dimostrano alcuni post apparsi sui social network per commentare il blitz) ha effettuato una serie di accertamenti nel quartiere Santuario, Prealpi e in centro sui proprietari di quattro zampe. Gli agenti, visto l’animale al guinzaglio, si sono qualificati e hanno chiesto ai proprietari di esibire paletta e sacchettino. Ieri sono stati una quindicina i saronnesi sottoposti al controllo, tutti in possesso del materiale d’ordinanza. Evidentemente il culto per il rispetto delle regole ha contagiato anche i residenti. Il blocchetto delle multe rimasto intonso, però, non ha scoraggiato l’amministrazione comunale, che ha promesso a breve un replay.
Nelle ultime settimane le critiche per la presenza di deiezioni su marciapiedi e persino al parco sono notevolmente aumentate. Così come le trovate dei saronnesi per cercare di sensibilizzare i padroni: dalle foto sui social fino ai bigliettini “con insulti” lasciati nelle zone più bombardate. Per chi dovesse essere colto in flagrante senza le necessarie dotazioni è prevista una sanzione tra i 60 e i 108 euro. I controlli continueranno anche su altri tipi di infrazioni. L’obiettivo è quello di colpire chi bivacca in panchine e aree verde lasciando poi rifiuti sparsi.