Apertura “forzata” per la nuova area cani tra via Nichelino e via Cercenasco, voluta dalla Circoscrizione 8 e approvata recentemente dall’assessorato all’ambiente. Questa mattina la sindaca di Torino Chiara Appendino ha dato disposizione per il via libera al suo utilizzo pubblico, nonostante debbano ancora essere apportate delle modifiche strutturali. Si tratta in particolare della rimozione delle barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai disabili, intervento di cui si è fatto carico la ditta appaltatrice.
Di fatto nelle prime ore della mattinata l’area era già accessibile, e qualche padrone con il cane ne ha approfittato per testarla. Cosa che ha scatenato l’ira della Circoscrizione 8, assolutamente contraria a un’inaugurazione della zona – di ben 1000 metri quadri – a lavori ancora in corso.
“I diktat, le pressioni rivolte tra la giornata di ieri e questa mattina verso i nostri dipendenti dell’UTC, da parte della Città, sono inqualificabili“, ha dichiarato il vicepresidente Massimiliano Miano. “Non si giustifica l’apertura di un sito incompleto nella sua realizzazione”. L’area cani, quindi, è stata nuovamente chiusa, e rimarrà così “fino a quando non si realizzeranno gli interventi di abbattimento delle barriere ai due ingressi principali“.
Ancora qualche giorno di pazienza per i residenti e i loro cani. Proprio ieri Miano aveva comunicato di aver preso in carico l’area, ma con la previsione di non aprire prima di lunedì 17 settembre, per permettere all’impresa di eseguire i lavori e posizionare la segnaletica con le norme di utilizzo.
Le regole riguardano la sicurezza per le persone che usufruiscono del giardino, l’obbligo di pulire le deiezioni canine, il divieto di danneggiare la vegetazione e fare esercizi o giochi che possano arrecare disturbo agli altri utenti.
Ieri sera la sindaca di Torino Chiara Appendino aveva postato su Facebook l’annuncio dell’apertura dell’area nella giornata di oggi (“Mille metri quadrati totalmente riqualificati dove i cani potranno scorrazzare liberamente“, questo il commento). E oggi ha voluto mantenere la promessa, andando però contro le disposizioni circoscrizionali seguite al sopralluogo di qualche settimana fa. “Mi chiedo come sia possibile che un’opera pubblica, nel 2018, possa essere consegnata alla città senza essere accessibile, mi chiedo come facciano i dirigenti responsabili a non accorgersene”, ha lamentato in proposito il consigliere della Otto Alessandro Lupi, uno dei maggiori sostenitori di questo intervento da diversi anni.
Di certo nel quartiere Lingotto, attorno a piazza Guala, l’attesa per tutti i padroni di cani è alta. Si tratta di una vera e propria opera di restyling, migliorativa per l’intera area verde frequentata da famiglie e anziani.
È stata posizionata una nuova recinzione in metallo lungo via Cercenasco, con rete oscurante nel tratto che confina con il campo da basket, con il giardino della scuola materna adiacente e nel tratto di divisione tra le due sotto-aree.
Montati anche quattro cancelli con serratura, due pedonali e due carrai, per i mezzi addetti alla manutenzione e pulizia. E non mancano gli elementi di arredo, quali panchine in legno e cestini portarifiuti, con illuminazione pubblica e una fontanella esterna.
