Mercoledì, 18 Gennaio 2017 15:53
Il Modello 730 riguarda le persone fisiche, agli effetti delle detrazioni sulle imposte (Irpef). La dichiarazione da presentare nell’anno 2017 si riferisce ai redditi prodotti nell’anno 2016. Oltre al Modello, l’Agenzia delle Entrate pubblica le istruzioni di compilazione (Oneri deducibili e spese detraibili nel Quadro E) e di presentazione.
Dichiarazione dei redditi precompilata – Il modello 730 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate è utilizzato anche per la dichiarazione dei redditi precompilata (articolo 1 del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175) dall’Agenzia delle Entrate. Il contribuente non è comunque obbligato a utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata. Può, infatti, presentarla con le modalità ordinarie.La dichiarazione precompilata e’ resa disponibile direttamente al cittadino contribuente dai servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, dal soggetto delegato (es. commercialista) o da un CAF- Centro di assistenza fiscale. Se non c’è bisogno di alcuna correzione o integrazione, il contribuente può accettare il 730 senza modifiche. Se, invece, alcuni dati del 730 precompilato risultano non corretti o incompleti, il contribuente può farlo modificare o integrare ed ottenere un nuovo elaborato. Informazioni generali sul 730 precompilato sono a disposizione del contribuente sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Scadenze– Il modello 730 precompilato viene messo a disposizione del contribuente, a partire dal 15 aprile 2017. Il 730 precompilato deve essere presentato entro il 23 luglio nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle entrate; entro il 7 luglio nel caso di presentazione indiretta (es. al Caf).
Secondo dati del Ministero delle Finanze, elaborati dal Sole 24 Ore, nel 2016 (dichiarazione dei redditi 2015) hanno utilizzato, per la prima volta, il 730 precompilato circa 13 milioni di contribuenti, dei quali l’89,2% ha chiesto aiuto a Caf e intermediari mentre i restanti 1,4 milioni (10,8% della platea) hanno operato autonomamente. I dati proposti dall’amministrazione finanziaria nella dichiarazione precompilata sono stati accettati senza modifiche solo dal 5,1% dei contribuenti, mentre il restante 94,9% ha dovuto rettificare o integrare le informazioni già in possesso del Fisco.
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Provvedimento del 16 gennaio 2017
Approvazione dei modelli 730, 730-1,730-2 per il sostituto d’imposta, 730-2 per il CAF e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonché della bolla per la consegna del modello 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell’anno 2017 da parte dei soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale