La sede LAV di Torino ha lanciato “Torino Cambia Menu”. La campagna, che gode del patrocinio della Città di Torino, è stata presentata nell’ambito del Veggie Planet e si prefigge di promuovere la presenza di una valida e completa alternativa vegana, negli oltre duemila locali cittadini.
Nei prossimi giorni i ristoratori torinesi riceveranno l’invito ad arricchire i loro menu con un’offerta di piatti cruelty free, formulata in modo da permettere ai clienti di consumare anche fuori casa pasti 100% vegetali, gustosi e bilanciati.
Chi aderirà all’iniziativa, tramite la sottoscrizione di un accordo con l’Associazione, potrà prendere parte a corsi di cucina tenuti da cuochi specializzati, che insegneranno a elaborare piatti vegani di alta qualità. Nel corso della presentazione del progetto – alla presenza dell’assessore all’ambiente, Alberto Unia, e della capogruppo M5S in Consiglio comunale, Chiara Giacosa – il responsabile LAV Torino, Marco Francone, ha esposto anche la proposta di istituire un marchio “Torino VegFriendly”, per celebrare in chiave turistica la particolare vocazione del capoluogo piemontese all’innovazione culinaria e alla promozione dell’alimentazione 100% vegetale. Una proposta pensata sul modello di quanto già avvenuto a Barcellona, che, se fosse approvata, farebbe di Torino la prima grande città italiana veg friendly.