MESAGNE – Il noto avvocato penalista di Mesagne Carmelo Molfetta è stato aggredito ieri mattina da tre cani corsi mentre si trovava in strada, ed è finito in ospedale. Il professionista è stato ferito in diverse parti del corpo da tre cani usciti da una villa, il cui cancello era rimasto aperto. Poco dopo, in soccorso di Molfetta, è arrivato il proprietario dei cani che a sua volta è stato morso ad una mano. Entrambi hanno dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale “Perrino” di Brindisi.
Su Molfetta sarebbero stati applicati circa 200 punti di sutura. Dopo le cure ricevute in ospedale, l’avvocato è ritornato nella sua residenza visibilmente scioccato. La famiglia si è riservata, al momento, di agire legalmente contro il proprietario dei cani. L’episodio si è verificato ieri intorno alle ore 7. Come ogni mattina l’avvocato Molfetta è uscito dalla sua residenza di contrada “Ferrizzulo” per fare footing. Il professionista da anni, di buon mattino, percorre alcuni chilometri prima di recarsi in tribunale. Anche ieri mattina era intento a fare la sua corsettina quando è passato davanti ad una villa che dista qualche decina di metri dalla sua abitazione. Transitando ha notato che il cancello era aperto e che nel viale c’erano tre grossi cani corsi.
Gli animali, appena hanno visto Molfetta, hanno iniziato a correre nella sua direzione. L’avvocato non si è intimorito poiché ha pensato che si sarebbero fermati sul ciglio della loro proprietà. I cani, invece, hanno superato di corsa il cancello e si sono avventati su Molfetta, che ha cercato di difendersi con il braccio. Poi ha cercato di coprirsi il volto e la testa e ha iniziato a gridare e a chiedere aiuto. Intanto i cani continuavano a morderlo alle mani, al braccio e alla spalla. Dopo diversi minuti il proprietario dei tre cani ha sentito le urla, è uscito da casa ed è andato a riprendersi i suoi animali. Un’operazione tutt’altro che facile poiché anche il proprietario è stato morso. Una volta allontanato il pericolo, Molfetta ha preso il telefonino è ha chiamato il figlio per farsi portare in ospedale. In pochi minuti l’avvocato è giunto al pronto soccorso dove gli sono state suturate le ferite alla mano destra, al gomito e alla spalla. Dolorante, Molfetta è rientrato nella sua abitazione per iniziare un periodo di convalescenza suggerito dai medici.
«Non voglio pensare cosa sarebbe potuto accadere se al posto di mio padre si fosse trovato un bambino, in quella zona vivono tante famiglie», ha spiegato l’avvocato Silvio Molfetta, figlio di Carmelo. La famiglia Molfetta valuterà nelle prossime ore le iniziative legali da intraprendere contro il proprietario dei tre grossi cani. Altre due aggressioni si erano verificate negli ultimi mesi a Mesagne. La prima lo scorso mese di aprile, quando due cani pitbull avevano aggredito una famiglia in contrada Vasapulli mentre nel secondo caso una studentessa era stata assalita da un meticcio in via Torre Santa Susanna.
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