Gli uni sono i gatti “americani” per eccellenza, imponenti, regali: i Maine Coon. Gli altri, gli Sphynx, sono una razza tra le più particolari ed enigmatiche dell’intero panorama felino. Questi e tanti altri saranno alcuni dei gatti protagonisti della expo felina “Un gatto per amico” che si terrà sabato 16 e domenica 17 aprile 2016 a Lido di Camaiore, in provincia di Lucca, presso il Centro Congressi del Dune Hotel Resort, in via Del Secco 3.
L’Esposizione Internazionale della Versilia, organizzata sotto l’egida dell’ENFI (Ente Nazionale Felinotecnica Italiana), torna cosi in Toscana con un evento dal richiamo internazionale per celebrare la bellezza felina e il grande rapporto che lega questi animali con gli uomini.
Qualche informazione:
Gli Sphynx:
Fin dall’era più antica cuccioli totalmente nudi sono apparsi come mutazione spontanea in cucciolate di gatti normali in varie parti del mondo. Col proseguire degli anni altri casi di mutazioni spontanee vennero a conoscenza dell’opinione pubblica A partire dagli anni 70’ cominciò il programma di selezione di alcuni allevatori con lo scopo di mantenere in vita questa mutazione genetica di gatti completamente nudi, e attraverso accoppiamenti con gatti Devon Rex e con gatti di casa (da cui appunto lo Sphynx nasce come mutazione naturale), per poter aumentare il pool genetico della razza, iniziò lo sviluppo di questo particolare gatto.
Nel 1985 Walt e Carol Richards, due allevatori texani, iniziarono un programma di allevamento incrociando Devon Rex e Sphynx. Dall’unione di queste due razze nacquero quattro cuccioli che faranno la storia della razza comparendo come antenati in moltissimi pedigree. Da allora nuovi cuccioli nudi di mutazioni naturali sono nati e molti sono stati usati per allargare il patrimonio genetico della razza.
Struttura fisica e carattere
Lo Sphynx è un gatto la cui caratteristica fisica principale, ben visibile, è quella della nudità; il grado di nudità varia da gatto a gatto, vi sono infatti esemplari completamente nudi ed altri con buffissimi ciuffetti di pelo su orecchie, coda o zampe; la qualità della pelle stessa varia a seconda degli esemplari. Ogni tipo di pelle ha le sue peculiarità e ognuno è molto particolare.
Un’altra caratteristica dello Sphynx è quella di avere delle grandi orecchie, posizionate abbastanza larghe alla base e non in posizione dritta. La testa è leggermente più lunga che larga e il naso deve avere una leggera pieghetta nel mezzo.
Il corpo di questo gatto è particolarmente muscoloso. I maschi possono essere infatti molto pesanti ed arrivare a pesare anche 5/6 chili. Importante è anche che questi gattini abbiano dei cuscinetti plantari molto “cicciotelli” come dei piccoli air-bag. Gli occhi molto espressivi donano luce ed espressione al loro carattere.
Altra peculiarità di questo gatto è la temperatura del suo corpo che, essendo nudo, emana tutto il suo calore corporeo e al tatto avrà una temperatura superiore agli altri gatti. Ogni caratteristica fisica dello Sphynx lo rende particolare agli occhi, non di meno particolare ed “estremo” è il suo carattere; si tratta infatti di una specie con un carattere molto dolce e giocherellone. Lo Sphynx è un gatto che ha continuo bisogno di compagnia, ha estremo bisogno di coccole e considerazione per non sentirsi abbandonato.
Ecco perché, di solito, è un gatto che ha bisogno di una famiglia che si occupi costantemente di lui. Come gli uomini anche lo Sphynx è un animale sociale a tal punto che, chi ne possiede uno, non può non notare un comportamento molto più simile agli umani che ai felini.
I Maine Coon:
Il Maine Coon, come suggerisce il nome stesso, viene dallo stato del Maine, negli Stati Uniti, ed è anche conosciuto con il nome di “gatto procione”. Questo soprannome arriva da una leggenda che lo vorrebbe discendente dall’incrocio tra un gatto e un procione.
Cosa impossibile biologicamente ma che, anche per via delle sue dimensioni e della sua natura selvaggia, è rimasta nell’immaginario collettivo. In realtà sembra che le sue vere origini discendano dai gatti selvatici portati un tempo dalla Scandinavia dai Vichinghi. Il Maine è un luogo molto freddo, caratterizzato da inverni molto rigidi con temperature bassissime.
Ecco spiegato il perché del fisico maestoso di questo gatto che si è sviluppato nei secoli proprio in funzione di sopravvivere ai rigidi inverni americani.
Struttura fisica e carattere:
Il pelo, impermeabile all’acqua, è folto e molto lungo tanto che in inverno può arrivare a misurare anche i sette centimetri di lunghezza superandoli sotto collo e zampe, in modo da proteggerlo quando cammina sotto la neve. Sulla schiena il pelo è invece generalmente più corto: questo per permettergli di strisciare tra la vegetazione a caccia di prede.
La coda è molto lunga tanto che, quando il gatto dorme lo avvolge quasi completamente, proteggendolo: un comportamento tipico degli animali che vivono al freddo. Lo stesso comportamento viene infatti adottato nei cani, ad esempio dagli Husky e dai Samoiedo. Le zampe, grosse, larghe e molto pelose, funzionano invece come delle “racchette da neve” per impedirgli di scivolare sul ghiaccio.
A livello caratteriale il Maine Coon è uno dei gatti più loquaci e “chiacchieroni” del mondo. Si serve infatti del suo miagolio in continuazione, soprattutto quando si trova in compagnia del padrone.
Questo perché il Maine non ama molto stare da solo ma cerca sempre di far parte delle attività della famiglia. Ecco che diventa perciò un perfetto micio da salotto. Inoltre, cosa rara per un gatto, è generalmente un grande amante dell’acqua.
Fonte: Ufficio Stampa