Specifica Emanuela che “Gli animali esotici che si possono acquistare sono tutti nati in cattività ovviamente e provenienti da generazioni dai migliori allevatori di tutto il mondo, ed è proprio grazie alla cattività che alcuni piccoli mammiferi ad esempio crescono assumendo le caratteristiche di comuni cani o gatti e per questo li possiamo considerare alla stregua di animali da compagnia”. L’adattamento dell’uomo all’animale e viceversa è quindi del tutto naturale fatte salve alcune precauzioni, come ad esempio nel caso dei rettili che vanno mantenuti in terrari con temperature fino a 28-30° a seconda dell’animale che contengono. Diverso è il caso dei pappagali, di cui ho già parlato, che invece hanno una capacità di adattamento eccezionale.
Mi dice Emanuela che “Agli inizi c’è stata difficoltà a far avvicinare le persone a questi esemplari da noi pochissimi conosciuti, e uno degli scopi della fiera è quello di portare a conoscenza, di far rispettare questi animali e quindi informazione con percorsi didattici per tutti quelli che voglioni saperne di più. Gli stessi espositori che vendono un animale rilasciano al momento dell’acquisto una scheda tecnica per far si che possano vivere con il loro padrone nella migliore maniera e il più a lungo possibile”.
“La scelta verso la specie di animale dovrebbe essere sì legata al gusto personale, ma moltissimo al tipo di attenzione che poi la persona sa di poter dedicare all’animale. Ad esempio il rettile non necessita di grandissimi accorgimenti, il pappagallo invece è come un cane e quindi richiede un maggiore impegno. Insomma chi sceglie un animale lo deve fare in base alle sue esigenze e al suo modo di vivere”. E qui aggiungerei che se si prende un animale sapendo tra l’altro che vivrà molti molti anni, solo la passione e l’amore potranno far fare la scelta giusta.
Mi fa notare che a differenza di quanto professano presunti animalisti dell’ultima ora “Chi fa la nostra professione passa tutta la vita con gli animali rinunciando spesso a molto e lo fa perché ama gli animali, non certo perché li vuole usare e sfruttare. Chi fa il lavoro dell’allevatore deve amarli per forza in quanto gli dedica la sua vita. Quando dicono di liberarli e metterli in natura non capiscono che soffrirebbero e morirebbero senza il nostro supporto abituati ormai alla mano dell’uomo”.
Ringrazio Emanuela la quale ci ricorda che mai e poi mai sarebbe potuto mancare l’amante degli animali più famoso dello spettacolo il comico romano Enzo Salvi , a maggior ragione ancora più conosciuto qui tra gli espositori e nel video in fondo il suo video di invito a tutti insieme ad un altro della fiera stessa.
Ricordo 17 e 18 marzo, Palazzo dello Sport di Fiano Romano. Venite numerosi!