Anche i nostri amici a quattro zampe sono golosi di cioccolato.
di Palermomania.it | Pubblicata il: 19/04/2017 – 22:28:30 | Letto 323 volte
Anche i nostri amici a quattro zampe sono golosi di cioccolato. Ma attenzione, può essere molto dannoso e in alcuni casi addirittura letale per i nostri cani. “La cioccolata – spiega il veterinario Marco Melosi, presidente Anmvi – contiene la teobromina, un alcaloide della stessa famiglia della caffeina. Questa sostanza per essere assimilata chiama in causa l’azione di un enzima, il Citocromo P450, che nei cani è carente e meno attivo rispetto agli esseri umani. La teobromina, inoltre, è sospettata di indurre la cardiomiopatia nel cane”.
“Nell’uomo, per esempio – prosegue il veterinario – la concentrazione di teobromina dopo 7 ore si riduce del 50%: per la stessa quantità, nel cane, si impiegano 17 ore, quindi la sostanza si accumula molto facilmente e non viene eliminata. I sintomi dati dall’intossicazione sono convulsioni, vomito, diarrea e, in casi gravi, anche la morte. I soggetti più esposti sono cani di piccola taglia, cuccioli e cani anziani. Gli effetti dell’intossicazione, infatti – osserva- dipendono anche dalla stazza del cane: uno di grande taglia può consumare una quantità maggiore di cioccolato di uno di piccola taglia, prima di accusare effetti indesiderati”.
“Inoltre – sottolinea Melosi – vanno fatti alcuni distinguo in base alla qualità della cioccolata, per non creare inutili allarmismi: la maggior quantità di teobromina è presente nella cioccolata amara, quindi cacao e cioccolato fondente, quella al latte ne contiene delle dosi minori e la cioccolata bianca ne contiene ancora meno. Secondo il Manuale Merck Veterinario una quantità di cacao amaro di circa 1,3 grammi per chilogrammo è tossica: ed esempio, 63,78 grammi di cacao amaro sono sufficienti per produrre sintomi in un cane di 10 chili. I sintomi dell’intossicazione possono persistere per 72 ore” ricorda il veterinario”. Cosa fare in questi casi? “Per prima cosa – raccomanda – dobbiamo far vomitare il cane: basta utilizzare acqua ossigenata da 5 a 20 cc. a seconda del peso dell’animale. Il cane, dopo averla ingerita, vomiterà istantaneamente”.
“Alti dosi di teobromina – aggiunge Melosi – sono comunque nocive anche nell’essere umano così come in altri animali. Per i gatti, ad esempio, questa sostanza è ancora più tossica che nei cani, ma non potendo sentire il sapore dolce della cioccolata questi felini ne sono meno attratti, e difficilmente la mangiano”.
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