La strategia è finalizzata all’analisi delle tendenze europee nel consumo di antibiotici per specie animale, utilizzando dati standardizzati tra i paesi. Per arrivarci, l’ EMA riunirà le migliori competenze europee e fornirà delle linee guida di raccolta dei dati per singola specie, con un focus specifico sui tre principali animali destinati alla produzione alimentare: suini, bovini e polli da carne (pollame).
La bozza proposta alla consultazione fino al 30 giugno, una volta finalizzata, sarà anche utilizzata come base per il piano di azione adottato dalla rete delle agenzie europee dei medicinali nel 2020.
Criteri standard di misurazione- Per consentire un’analisi più dettagliata delle tendenze nel consumo di antibiotici, ESVAC sta preparando un sistema per la raccolta di dati armonizzati e standardizzati sui consumi nelle varie specie animali. Come primo passo, EMA ha stabilito unità standardizzate di misura per la segnalazione consumo di antibiotici in specie animali specifiche, chiamata la ‘dose giornaliera definita’ e ‘la dose corso definito’ per gli animali. Standard di misurazione per antimicrobici veterinari.
Il progetto ESVAC raccoglie informazioni sugli antimicrobici negli animali in tutta l’Unione Europea. Questo tipo di informazione è considerato essenziale per identificare i fattori di rischio che potrebbero portare allo sviluppo e alla diffusione della resistenza antimicrobica negli animali. L’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha avviato il progetto ESVAC nel mese di aprile 2010 su richiesta della Commissione europea. Gli sforzi sono tesi a sviluppare un approccio armonizzato per la raccolta e la comunicazione dei dati relativi all’uso di agenti antimicrobici negli animali all’interno dello Spazio economico europeo (SEE) e degli Stati membri. I Paesi dell’area SEE – anche non aderenti all’Unione- rappresentano il 95% degli animali da produzione alimentare.
Nei prossimi cinque anni, ESVAC continuerà la raccolta e la pubblicazione di dati complessivi delle vendite da altrettanti paesi dell’UE e del SEE.
Ad oggi sono stati pubblicati 5 report annuali sui dati di vendita degli antibiotici in veterinaria; il più recente è stato pubblicato ad ottobre del 2015 e indica una riduzione complessiva di utilizzo, in tutta la UE, dell’8%. La riduzione è stata progressivamente raggiunta negli anni dal 2011 al 2013. Secondo gli Stati membri, i fattori che possono aver contribuito al calo sono:
-le campagne di sensibilizzazione all’uso responsabile
– una maggiore consapevolezza della minaccia della resistenza antimicrobica
– limitazioni d’impiego e variazioni demografiche nelle popolazioni animali
Un database interattivo, sviluppato da ESVAC, consente di visualizzare i dati di vendita delll’ultimo rapporto, attraverso funzioni di interrogazione delle vendite anche per classi di antimicrobici
EMA Draft ESVAC strategy for 2016-2020
DRAFT_STRATEGY_2016-2020.pdf106.21 KB
