Aumentare l’assunzione di acqua nei nostri animali domestici e soprattutto nel gatto può spesso risultare difficile in quanto non si può obbligare un animale a bere se non ne ha voglia.
I casi in cui è necessario un maggior apporto idrico possono essere svariati come:
– patologie quali il diabete mellito e l’insufficienza renale che portano ad incapacità di concentrare le urine e conseguente disidratazione
– patologie delle basse vie urinarie come la cistite idiopatica felina
– patologie come l’urolitiasi in cui l’assunzione di maggiori quantità di acqua è indicata
Vediamo allora nella pratica come è possibile far bere di più il gatto.
Per prima cosa risulta importante il tipo di ciotola o gli ausili alternativi per la somministrazione di liquidi. Per quanto riguarda le ciotole molti gatti non amano quelle di plastica che possono lasciare un gusto sgradevole all’acqua ne quelle di metallo in cui possono vedersi riflessi. Ideali sono invece ciotole di vetro o di ceramica che dovrebbero essere sufficientemente grandi affinché il gatto non tocchi i bordi con le vibrisse mentre bene.
L’acqua dovrebbe sempre essere fresca e pulita e le ciotole riempite fino al bordo in quando a molti gatti non piace infilare la testa all’interno della ciotola.
Molti gatti amano bere acqua corrente dal lavandino o dal bidè ma ovviamente questo è possibile solo quando il proprietario è presente.
Proprio per questo motivo sono state create delle fontane d’acqua che permettono di far girare l’acqua e tenerla sempre fresca che possono essere una valida alternativa e consentono un minor spreco d’acqua.
Fondamentale  è anche la posizione delle ciotole. L’acqua dovrebbe essere disponibile in più punti della casa e anche all’esterno se il gatto può uscire. Inoltre le ciotole non dovrebbero stare vicino alle lettiere ne in punti di passaggio.
Un altro fattore importante per quanto riguarda l’apporto idrico è il tipo di cibo che il gatto consuma in quanto la somministrazione di alimenti umidi è il metodo più efficace per diluire le urine. Inoltre è possibile “allungare” ulteriormente i cibi umidi con altra acqua anche se questa soluzione non è sempre ben accettata da alcuni gatti.
Altre strategie consistono nel somministrare da bere al gatto liquidi a lui più graditi dell’acqua. Alcuni gatti ad esempio amano bere il latte (ricordatevi che è bene non somministrare latte vaccino) che può però risultare troppo calorico (soprattutto per i gatti con problemi di sovrappeso e diabetici), altri assumono volentieri l’acqua della scatoletta di tonno o quella di cottura di pesce o carne.
Queste possono anche essere conservate, congelate e mischiate nella ciotola all’acqua da bere per insaporirla

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