Otto e Darcy, due dei simpatici “bauwatch” utilizzati sulla spiaggia dell’Euroyachting Sport, sbarcano sul piccolo schermo interpretando i cani di ricerca esplosivi dei carabinieri.
Non solo bagnini ma anche attori. Otto e Darcy, i due simpatici assistenti bagnanti a quattro zampe, che durante la stagione estiva sono al lavoro sul litorale gestito dalla società Italo Belga per il salvataggio dei bagnanti, sbarcano sul piccolo schermo nella nuova fiction “Il Cacciatore”, in onda da ieri su Rai 2.
Negli scatti rubati durante il backstage, i due simpatici animali, un labrador nero Otto e un golden retriever Darcy, si mostrano divertiti e pronti ad affrontare il nuovo incarico. Soddisfazione tra i componenti dell’Acs Rescue Dog, l’associazione cani di salvataggio che ieri ha annunciato su Facebook il loro ruolo nel cast della serie tv.
Al centro della nuova fiction, con Francesco Montanari nei panni del pm Saverio Barone, la lotta tra Stato e mafia siciliana che nei primi anni ’90 ha scritto una delle pagine più cruente della storia italiana. L’arresto di boss come Leoluca Bagarella, Giovanni Brusca, Vito Vitale, Pietro Aglieri e tanti altri; le bombe di Firenze, Bologna e Milano, le stragi di Capaci e Via D’Amelio, il rapimento del piccolo Giuseppe, figlio del pentito Santino Di Matteo, che segna un punto di non ritorno nella storia della mafia che fino a quel momento aveva rispettato il sacro vincolo di non toccare i bambini.
La fiction, diretta da Stefano Lodovichi e Davide Marengo, è liberamente ispirata alla vera storia del magistrato Alfonso Sabella. “Fin da quando il piccolo Otto è entrato a far parte della mia vita e della nostra famiglia – racconta a Palermotoday il conduttore Alessandro Montes – abbiamo subito capito quanto, questa palla di pelo, fosse particolare, unico. Sempre presente sempre attivo ed intelligente ha subito avuto grande voglia di fare e di lavorare e di ricevere da tutto ciò enorme gratificazione, raggiungendo obiettivi meravigliosi con l’attività di cane-bagnino, ha salvato tre vite umane ed è stato premiato dal sindaco di Palermo e dall’assessorato allo Sport, con la Tessera preziosa del mosaico Palermo (primo cane a ricevere questi riconoscimenti nella storia del capoluogo).
Già qualificato nello svolgimento di attività sociali con le persone con problemi psico-motori, ora è entrato nel cast de ‘Il Cacciatore’, dimostrando che un cane ben educato e addestrato può fare proprio tutto, socialmente e quotidianamente. Posso solo dire grazie al mio piccolo Otto – chiosa – perché mi ha insegnato ad essere una persona migliore”.