Martedì, 08 Novembre 2016 11:16
A stabilirlo è una delibera dalla Giunta regionale, adottata il 10 ottobre scorso e ora pubblicata sul Bur: “Le prestazioni relative alle attestazioni sanitarie obbligatorie finalizzate alla movimentazioni degli animali, determinate dall’applicazione degli specifici provvedimenti ministeriali e per il periodo di vigenza delle misure di restrizione, sono da considerarsi fuori dal campo di applicazione del tariffario dei dipartimenti di Prevenzione”.
La deliberazione precisa che – di regola- la movimentazione di bovini e ovini avviene unicamente con l’autodichiarazione dell’allevatore (Modello 4) e solo in determinate circostanze è necessaria la compilazione della Sezione relativa alle attestazioni sanitarie da parte dell’autorità competente. Ma, nel corso di emergenze sanitarie, unitamente all’autocertificazione dell’allevatore, è obbligatoria la compilazione della sezione E del Modello, relativa alle attestazioni sanitarie da parte dell’autorità sanitaria per tutti gli spostamenti di animali delle specie sensibili.
Tali attestazioni sanitarie, nel caso di emergenze di sanità animale, “rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)” si legge in delibera. Conseguentemente, le prestazioni relative alle attestazioni sanitarie obbligatorie finalizzate alla movimentazioni degli animali, determinate dall’applicazione degli specifici provvedimenti ministeriali e per il periodo di vigenza delle misure di restrizione, sono da considerarsi fuori dal campo di applicazione del Tariffario dei Dipartimenti di Prevenzione, approvato da ultimo con D.G.R. n.1251 del 28/09/2015 e non sono, pertanto, assoggettate al pagamento di alcuna tariffa”.
A fine settembre, l’Assessore all’Agricoltura aveva dichiarato “Di norma, tale certificazione è a carico degli allevatori, in quanto funzionale agli interessi delle aziende – spiega Pan – Ma in questo caso, poiché la prevenzione del contagio del virus della ‘lingua blu’ è questione di interesse pubblico, sarà la Regione a farsene carico”. Quindi, lo stesso Pan annunciava la predisposizione di un provvedimento di Giunta, concertato con l’assessore alla sanità, per rendere gratuito il costo delle attestazioni veterinarie per la movimentazioni dei bovini, che attualmente era di 32,5 euro.
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Deliberazione n. 1592 del 10 ottobre 2016 – Attestazione sanitaria del veterinario ufficiale nella dichiarazione di provenienza degli animali nel corso di situazioni di emergenza determinate dall’insorgenza di focolai di febbre catarrale degli ovini, altresì detta “Blue Tongue”(lingua blu). (Bur Veneto n. 105 del 4/11/2016)