Si è aperto oggi presso il Tribunale di Brescia il procedimento penale a carico di un uomo che dovrà rispondere di uccisione di animali, per aver investito e ucciso due gatti della sorella: secondo l’accusa, un gatto, “Grigino” sarebbe stato schiacciato «per crudeltà» dall’agricoltore con il trattore. Un altro gatto, invece sarebbe stato investito con un’auto e ucciso.
La LAV, assistita dall’avvocato Vittorio Arena del foro di Brescia, si ècostituita parte civile. L’uomo dovrà anche rispondere del reato di stalking nei confronti della sorella, del cognato, del nipote e della madre.
“Ci auguriamo che sia fatta piena luce sull’accaduto e che siano accertate tutte le responsabilità penali dell’imputato, al fine di una condanna esemplare.” – dichiara Ilaria Innocenti, responsabile nazionale LAV, Area Animali familiari – “Queste situazioni sono un tipico esempio di come violenza sugli animali e sulle persone possano essere intimamente connesse e di come possano sfociare in condotte riprovevoli e condannate dalla legislazione vigente. L’Oms ha inserito la crudeltà fisica nei riguardi degli animali tra i sintomi del disturbo della condotta. Chi esercita violenza su animali è un individuo potenzialmente pericoloso e gli episodi di reiterazione sono possibili, chiediamo dunque che sia verificata la detenzione di animali da parte dell’imputato e che sia emessa un’Ordinanza di divieto di detenzione.”