Il Presidente della British Veterinary Association rilancia il progetto Vet Futures e dichiara che manterrà le relazioni con la FVE.
“La decisione del Regno Unito di lasciare l’Unione europea avrà un impatto significativo su questioni di interesse per la professione veterinaria”, dichiara il Presidente della BVA Sean Wensley – dopo l’esito referendario a favore dell’uscita del Regno Unito dalla UE. Wensley fa riferimento in particolare alla normativa, all’impiego professionale ma anche al benessere animale, la ricerca, la sorveglianza e movimentazione degli animali .
La BVA- la sigla veterinaria che ha diffuso lo statement più articolato dopo il terremoto Brexit – dichiara che “lavorerà strenuamente per far sentire la voce della professione veterinaria durante la negoziazione per la fuoriusciuta dalla UE. La circostanza- inedita nella storia dell’Unione è disciplinata dall’articolo 50 del Trattato Europeo e prevede una fase negoziale fra il GOverno del Regno Unito e le istituzioni comunitarie.
Il Presidente della BVA si impegna ” a garantire i migliori risultati possibili per la nostra professione e per la salute e benessere degli animali nel Regno Unito”. Secondo Wensley, il progetto Vet Futures “è un’eccellente sintesi delle questioni che dobbiamo considerare in tali discussioni; Vet Futures è un piano di azione che sarà presentato al summit di Londra del 4 luglio, che “delinea le iniziative chiave che abbiamo bisogno di portare avanti- dichiara il Presidente BVA- anche se con tempistiche da rivedere, mentre Brexit è ormai decisa”.
La BVA “manterrà una prospettiva aperta verso l’esterno e inclusiva attraverso le nostre relazioni con i partner internazionali, tra cui la Federazione dei veterinari europei (FVE)”- conclude il Presidente Wensley, che cita anche altri partner internazionali come la Associazione Veterinaria del Commonwealth (CVA) e la World Veterinary Association (WVA). L’intento è di £mantenere l’impegno della veterinaria britannica nelle questioni di rilevanza internazionale e transfrontaliera come la sorveglianza delle malattie, i medicinali veterinari e la resistenza antimicrobica “.
Brexit, dichiarazione del Royal College of Veterinary Surgeons
