Lunedì, 26 Settembre 2016 07:59
Augusto Carluccio, 56 anni, pugliese, originario di Ortelle in provincia di Lecce, si laurea in Medicina veterinaria nel 1988, all’Università di Bologna, con una tesi dal titolo “Risultati riproduttivi dopo terapia nelle endometriti croniche della bovina”.
Dopo il Dottorato di ricerca in Ostetricia e ginecologia veterinaria, consegue numerose specializzazioni in Italia presso le Università di Pisa, Padova e Cassino, e in Francia presso la INRA Station de la reproduction des mammiferères domestiquez e la IMV Technologies La Sapaie. Nel 1994 intraprende la carriera universitaria come ricercatore presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo.
Dal 1999 al 2002 è professore associato presso l’Università degli Studi di Sassari dove partecipa a progetti di ricerca sulla riproduzione degli animali domestici e all’attività clinica riguardante l’ambito riproduttivo del cavallo, degli animali d’affezione e di quelli in produzione zootecnica e, inoltre, è vicedirettore della Scuola di specializzazione in Sanità animale.
Torna all’Università di Teramo nel 2002 e, in qualità di responsabile della sezione di Ostetricia- Ginecologia e Riproduzione Animale coordina numerosi progetti di ricerca.
Nel 2009 diventa professore ordinario all’Università di Teramo dove presiede il Corso di laurea in “Tutela e benessere animale”, dirige la Scuola di specializzazione in “Fisiopatologia della riproduzione degli animali domestic”i, è direttore del Dipartimento di “Scienze cliniche veterinarie”, direttore dell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico e referente per le riviste Veterinaria, Animal Reproduction Science e Ippologia. Ufficiale dell’Esercito Italiano, è stato Capitano Veterinario al Centro Veterinario Militare di Grosseto. (fonte)