Vi chiediamo di risolvere questo nuovo caso posto dal medico Pier Luigi Bartoletti. Per risolvere il quesito, dovrete inviare una mail a [email protected], entro domani: le risposte saranno pubblicate online, mentre la prima diagnosi esatta sarà pubblicata martedì prossimo su RSalute. Molti lettori hanno risposto al quesito del caso precedente posto dalla pediatra Elena Bozzola: “Matteo cammina male ed è come se gli girasse la testa“. La risposta oggi in edicola su RSalute. IL CASOdi Pier Luigi Bartoletti, medico di medicina generale e vice segretario nazionale Fimmg
Camilla è una ragazzina di 12 anni, vive in una famiglia che ama gli animali: a casa c’è una gatta, un cane, una tartaruga. È andata a trovare un’amichetta che gli ha mostrato dei gattini appena nati e poi, vivendo in una casa con il giardino, si sono divertite a potare le rose e a trapiantare alcuni fiori, senza guanti. Dopo quattro giorni sulla mano destra compare un puntino rosso con al centro la punta di una spina di rosa, dopo un altro giorno una papula rossa, come una lenticchia, sempre sulla mano destra.
La mamma porta Camilla dal medico, che toglie la spina, disinfetta il foro e verifica che ha fatto il ciclo di vaccinazioni e l’antitetanica. Prescrive una crema corticosteroidea per l’altra papula. “Sarà una micosi, capita spesso a chi non usa i guanti per il giardinaggio”, spiega il medico. Il foro della spina si chiude presto, l’altra papula scompare dopo due giorni. Tutto a posto. Camilla torna a far visita all’amica, mette i guanti per curare il giardino, gioca con gli animali.
Dopo due settimane, però, sul lato destro del suo collo compare un bozzetto, la pelle sovrastante è arrossata, la ragazzina si sente anche un po’ debole e le fanno male le articolazioni: sarà l’influenza, ma il bozzetto? La mamma si preoccupa: se fosse un linfonodo o la mononucleosi? Va dal medico con Camilla. In effetti il dottore nota che c’è un linfonodo gonfio sul lato destro del collo, prova a sentirne la consistenza ma le fa male, non c’è febbre, la gola è in ordine, non ci sono ferite che giustifichino una linfoadenite reattiva né altri linfonodi infiammati. “Sarà il caso di fare degli esami del sangue, una Tac, la porto al pronto soccorso, dall’ematologo?”, chiede la madre. “No signora, per ora le prescrivo degli antibiotici, poi ci vorrà molta pazienza e vedrà che tutto si risolverà”.
ECCO LE RISPOSTE DEI LETTORI
Camilla è affetta da toxoplasmosi. Giangiacomo
La ragazza è affetta dalla malattia da graffio di gatto (Bartonellosi). Alberto
Camilla ha i sintomi della malattia da graffio di gatto (Cat Scratch Disease, CSD). Saluti, Cristina
Buongiorno, penso che la nostra Camilla con la passione dei gatti abbia contratto la toxoplasmosi. Cordiali saluti, Giovanna
Buongiorno, potrebbe trattarsi di una micosi presa dai gattini. Cordiali saluti, Vanda
Malattia da graffio di gatto. Mariagrazia
Si tratta di malattia da graffio di gatto. Rosaria
Si tratta di una virosi: malattia da graffio di gatto. Vittorio
Toxoplasmosi. Stefania
Diagnosi: malattia da graffio di gatto (Cat Scratch Disease). Giusta la terapia antibiotica. Spesso passa da sola. L’agente sembrava essere una clamidia, ora si ricollega ad una bartonellosi. Cordialità, Andrea
Camilla ha la “malattia da graffio di gatto”. Federica
Per me si tratta di Toxoplasmosi. E’ successo anche a me molti anni fa. Sono stata graffiata da un gattino appena adottato. Avevo già vari gatti, ma non mi era successo nulla. Poi un giorno scopro un nodulo piuttosto grosso al collo e molta stanchezza. Ho eseguito parecchi esami prima che il medico decidesse di verificare anche riguardo alla toxoplasmosi. Tanta paura prima…e poi il lieto fine. P.s. perché il nodulo si riassorbisse sono occorsi vari mesi. Ornella
La ragazzina ha contratto la toxoplasmosi. Cristiana
Potrebbe trattarsi di un’infezione da Bartonella, trasmessa dai gatti attraverso piccoli graffi sulla cute. Carla
Trattasi di un caso clinico di toxoplasmosi non silente. Vincenzo