Modelli per un giorno. Sulla “passerella” del parco ex Ila di Legnano sono stati decine e decine i cani di privati e del canile che hanno sfilato in una giornata dedicata tutta a loro. Un momento prezioso e di divertimento, sia per gli umani che per i loro amici a quattro zampe. E’ stato questo, e tanto altro tra bancarelle, zona bimbi e cibo, la 27esima edizione della rassegna Cane fantasia organizzata dalla Protezione Animali di Legnano, che da anni si occupa di accudire i quattro zampe senza padrone.
«Siamo davvero contentissimi di come è andata questa edizione della manifestazione – ci racconta Arianna Padula, consigliera della PAL -. Dopo la pioggia dello scorso anno, vedere tante persone e tanti cagnolini felici per noi è stata una gioia. Voglio ringraziare di cuore tutte le persone che hanno partecipato, tutti i volontari della protezione animali, che lo meritano, e la UILDM, che ci ha dato una grossa mano».
La rassegna Cani Fantasia di quest’anno, poi, assume un significato particolare anche alla luce di un dato allarmante: il numero di abbandoni estivi di cani e gatti è triplicato rispetto agli anni scorsi. Nella stagione delle vacanze sono arrivati al canile cani e gatti di tutti i tipi ed età. La struttura di via don Milani purtoppo sta raggiungendo il limite massimo di capienza, mettendo in difficoltà i volontari. L’appello all’adozione, quindi, è ancora più forte. «Solitamente ospitiamo un centinaio di cagnolini, adesso invece siamo arrivati a 150 – ci spiega Arianna -. Anche i gatti, purtroppo, sono tantissimi. Superano il centinaio».
Per adottare un cane o un gatto dalla Protezione Animali di Legnano è necessario rivolgersi alla loro struttura. Tanti animali cercano casa (nella foto di copertina, ad esempio vediamo Totò, mentre in pagina Indio). Chi invece fosse interessato a dare una mano, ma non può adottare un cucciolo, può diventare volontario o diventare uno dei “passeggiatori” della domenica, portando a spasso, dalle 10 alle 12, uno dei tanti ospiti della struttura di di via don Milani.
(Chiara Lazzati)