I cani possono essere i migliori amici dell’uomo, ma a New York c’è una donna che sostiene che il suo yorkshire sia addirittura un salvavita. Lei si chiama Dottie Fisher, ha 78 anni e lunedì sera si era appisolata sul divano mentre guardava il telegiornale. Tutto come sempre, solo che nel suo cuore c’era un pericoloso coagulo che avrebbe potuto ucciderla.
La donna ha raccontato ai giornali che la sua cagnolina Labella le è improvvisamente saltata sul grembo ed ha iniziato a spingere sul suo petto. In sostanza, secondo Dottie, lo yorkshire terrier aveva in qualche modo intuito la sua condizione e stava cercando di avvisarla. A quanto pare si tratta di una mossa insolita per Labella, che ha una natura molto indipendente. «Non le piace essere coccolata – racconta Dottie – così mi ha fatto piacere quando è saltata sulle mie ginocchia frugandomi il petto». Qualche istante dopo la donna ha iniziato a sentire uno strano dolore che partiva dalla spalla e proseguiva lungo tutto il suo braccio. Così Dottie ha chiamato il 911, il numero di emergenza statunitense, e quando ha iniziato a descrivere i sintomi le è stato detto che poteva trattarsi di un blocco del flusso di sangue al cuore, in altre parole di una trombosi coronarica. Spaventata, Dottie ha chiesto ad un vicino di accompagnarla in ospedale, dove i medici hanno confermato la diagnosi fatta per telefono.
Il giorno dopo Dottie ha subito un intervento per sbloccare l’arteria e ripristinare il normale flusso di sangue. Infine, mercoledì mattina, è tornata a casa con Labella e il suo barboncino Lexi.
«I cani possono percepire quando il loro proprietario non sta bene o quando c’è un problema», ha affermato con sicurezza la donna. Effettivamente si tratta di una dichiarazione sostenuta da studi scientifici. Il dottor Ted Gansler, oncologo e membro della American Cancer Society, ha spiegato che i cani sono in grado di riconoscere le diverse sostanze chimiche che i tessuti maligni del nostro corpo rilasciano rispetto a quelli normali. Inoltre, ha aggiunto Gansler, i cani sono dei segugi perfetti quando si tratta di rilevare alcuni tipi di cancro solo dall’aria espirata o dalle urine. Labella è un cane già esperto di queste questioni perché si è unito alla famiglia di Dottie otto anni fa per aiutare suo marito che si era ammalato proprio di tumore. E, fra due settimane, Labella sarà ancora al fianco della sua famiglia per festeggiare il 79 compleanno della sua proprietaria Dottie a cui ha, molto probabilmente, salvato la vita.
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