Per portare all’estero i nostri amici a quattro zampe bisogna sapere bene cosa fare, a partire dalla giusta documentazione. Ecco una breve guida per non farsi trovare impreparati

Quando si intende partire per un viaggio assieme al proprio cane o gatto bisogno innanzitutto sapersi organizzare con i giusti tempi e con ordine. Per fortuna i viaggi pet friendly sono sempre più comuni e le strutture alberghiere e affittuarie si stanno muovendo per rispondere alla crescente domanda. Oltre ad assicurarsi di prenotare in un posto che dia questo servizio, è bene stare attenti alla documentazione necessaria. Gli animali da compagnia che viaggiano all’estero con il loro proprietari, massimo cinque per persona (con la sola eccezione nei casi di partecipazione a competizioni, mostre o eventi sportivi oppure per allenamenti finalizzati a tali eventi), devono infatti essere muniti di passaporto per i Paesi dell’Unione Europea e di Certificato di espatrio per gli altri Paesi esteri.

Il passaporto in Italia è rilasciato dai servizi veterinari dell’azienda sanitaria locale su richiesta del proprietario, presso tutti gli sportelli abilitati all’anagrafe canina di tutte le ASL del Lazio, indipendentemente dalla residenza del proprietario dell’animale. Tuttavia, nei periodi in cui le domande di rilascio si concentrano e risultano eccezionalmente numerose, la ASL darà priorità ai residenti nel proprio territorio. Tutti gli animali per i quali è richiesto il passaporto devono avere il microchip ed è obbligatoria la vaccinazione antirabbica. Più nello specifico: è necessaria che la vaccinazione sia stata eseguita su un animale con almeno 12 settimane di età, che la data di somministrazione del vaccino sia successiva alla data di identificazione dell’animale e che siano trascorsi almeno 21 giorni dalla prima somministrazione del vaccino antirabbico.

Per la richiesta di rilascio del passaporto è consigliabile la presenza del cane per effettuare la lettura del microchip. Il costo per il rilascio del passaporto è di euro 19 circa, comprensivo della lettura di verifica del microchip, della registrazione delle vaccinazioni ed eventuali eventi sanitari ove necessari. Nei casi in cui sia necessaria la visita clinica il costo aggiuntivo nella ASL è di euro 15. Il passaporto è gratuito per gli animali dati in adozione dai canili/gattili sanitari e canili rifugio.

La validità del passaporto è determinata dalla data di scadenza della vaccinazione antirabbica. Per i Paesi extra UE, compreso il semplice transito, viene utilizzato un certificato internazionale. Ma per rientrare in un Paese europeo da un Paese Terzo è comunque sempre necessario avere il passaporto europeo. In base alla nazione di destinazione, le indicazioni e gli obblighi per autorizzare l’espatrio sono molto diverse e soggette a variazione. Pertanto, meglio sempre verificare presso le ASL o le Autorità consolare del Paese le regole vigenti al momento della partenza.

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