Abituare il cane a restare da solo, rendere la routine del cane meno rigida, abituarlo a camminare accanto alla carrozzina e fargli fare conoscenza con le attrezzature per i bambini. Ecco alcuni tra gli accorgimenti necessari per abituare il nostro amico a quattro zampe all’arrivo di un bebè inclusi nel vademecum promosso e fatto circolare dal Dipartimento Veterinario di ATS Insubria e dall’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano. L’obiettivo dell’iniziativa è offrire visibilità alle modalità di gestione di un cane in concomitanza con l’arrivo di un neonato.
In particolare, il vademecum è stato distribuito a pediatri, distretti e ambulatori vaccinali, per fare in modo di supportare nel modo migliore le famiglie che aspettano un bimbo e già ospitano nella propria dimora un amico a quattro zampe.
Il documento fornisce suggerimenti in attesa dell’arrivo bebè, alcune indicazioni relative al ritorno a casa di mamma e neonato, alle dinamiche da stabilire con nonni, baby-sitter e amici. In più, offre anche qualche consiglio sui comportamenti da attivare durante le feste. Ecco quali sono i suggerimenti più utili.
Secondo il vademecum, in attesa del lieto evento, è importante preparare anche il nostro cane all’arrivo di un bebè:
- Creiamo una luogo accogliente in cui il cane si senta protetto e dove possa essere confinato in caso di necessità;
- scriviamo il cane ad un corso di educazione cinofila;
- Rendiamo la routine della passeggiata-pappa-ecc. canina meno rigida possibile e abituiamo il cane a restare da solo;
- Abituiamo il cane a camminare accanto alla carrozzina e a fare conoscenza in anticipo con altre attrezzature per bambini.
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Ed è fondamentale preparare il cane al ritorno a casa, altrimenti potrebbe rivelarsi ansioso:
- Subito prima dell’arrivo del bebè, il papà porti il cane a fare una lunga passeggiata;
- La mamma dovrebbe entrare in casa prima di tutti e salutare il cane mentre il papà aspetta un attimo fuori dalla porta con il neonato;
- Ricordiamoci di premiare solo i comportamenti positivi e di gestire correttamente quelli negativi ignorando l’animale;
- La novità di un figlio rivoluziona la casa: il cane potrebbe avere bisogno di parecchi giorni per abituarsi alla nuova situazione prima di rilassarsi completamente. Dobbiamo avere pazienza e ricordarci che, nonostante la naturale stanchezza, è necessario dedicare tempo anche all’animale;
- Abituiamoci a non lasciare MAI il nostro cane vicino alla culla in nostra assenza.
Un bambino che gattona può diventare fonte di curiosità per il cane e, allo stesso tempo, essere attratto dal cane, magari spaventandolo o ferendolo inconsapevolmente, perciò:
- Non permettiamo a nostro figlio di abbracciare, baciare, inseguire il cane, tirargli orecchie o coda. Non lasciamo che entri nella cuccia del cane;
- Premiamo sempre il cane, con una carezza ad esempio, quando resta calmo alla presenza del bimbo;
- Forniamo al cane un luogo sicuro in cui si possa ritirare quando non vuole restare in compagnia del bimbo;
- Ricordiamoci che un cane mostra il suo disagio con segnali posturali: sbadiglia (anche se non ha sonno), si lecca le labbra (anche se non ha fame e non ha mangiato), distoglie lo sguardo, cerca di allontanarsi (se gli viene concesso), ringhia;
- Facciamo in modo che tutte le esperienze del cane vicino al bambino siano positive: eventuali esagerate punizioni potrebbero portarlo a essere aggressivo;
- Non lasciamo MAI nostro figlio e il nostro cane insieme se noi non siamo presenti!
E’ arrivato per il bimbo il momento di andare alla scuola materna: è importante sapere che il 70 % degli episodi di morsicature da parte di cani viene registrato nei confronti di bambini della propria famiglia proprio in età pre-scolare o scolare.
- Ricordiamoci di non lasciare MAI nostro figlio e il nostro cane da soli, senza la supervisione di un adulto;
- Creiamo degli spazi in casa che consentano al cane di trovare riposo e tranquillità se non vuole interagire con il bambino;
- Insegniamo al bambino a rispettare il cane e a lasciarlo tranquillo se non ha voglia di giocare con lui;
- Insegniamo al bambino a non avvicinarsi alla ciotola del cibo del cane e a NON prendere niente dalla stessa;
- Abituiamo i nostri figli a chiedere sempre il permesso al proprietario prima di accarezzare un cane;
- Evitiamo che bambini e cani giochino insieme in modo troppo irruento o eccitato.
Può capitare di invitare a casa nostra i nonni o una baby-sitter perché si prendano cura di nostro figlio in nostra assenza: in tal caso il cane potrebbe non comportarsi come d’abitudine. Ricordiamoci di preparare un foglio con regole scritte per la sua gestione:
- Istruiamo chi si prenderà cura di nostro figlio che il bambino non dovrà mai essere lasciato solo con il cane neanche per pochi attimi;
- Creiamo le condizioni affinché il bambino non interagisca con il cane in nostra assenza.