Caldo. Ne soffriamo noi, ma anche gli animali. E quindi cercano di mettere in atto strategie di sopravvivenza ad hoc: tendono a mangiare meno del solito, a muoversi lo stretto indispensabile per fare i loro bisogni mentre a volte si grattano di più. Niente di strano quindi, solo comportamenti dovuti all’aumento della temperatura. L’incapacità di sudare inoltre, rende gli animali molto più soggetti ai colpi di calore rispetto alle persone. Cosa fare, comunque, per cercare di far star meglio cani e gatti di casa? Abbiamo sentito Carla Bernasconi, presidente dell’Ordine veterinari della Lombardia con cui abbiamo messo a punto un decalogo di consigli per l’estate:
ARIA CONDIZIONATA. Tenere gli animali nel luogo più fresco della casa durante le giornate calde. L’aria condizionata è uno dei modi migliori per tenere freschi gli animali in casa. In mancanza di questa, riempite diverse bottiglie di plastica con acqua gelata, avvolgetele con un telo e mettete in terra accanto all’animale perché possa rinfrescarsi.
ACQUA FRESCA. Lasciare sempre a disposizione acqua fresca per gli animali di casa. Non allarmarsi se questi dimostrano meno appetito soprattutto nelle ore di maggior caldo. Evitare repentini cambi di dieta che potrebbero provocare problemi gastrointestinali.
PASSEGGIATE. Evitare di portare a passeggio il cane nelle ore più calde, non solo per la temperatura dell’aria, ma anche per quella del suolo: zone ricoperte di cemento o asfalto riflettono il calore e possono diventare caldissime soprattutto in alcuni orari.
MUSERUOLA. Non utilizzare museruole che impediscono al cane di ansimare e tirare fuori la lingua. Cani e gatti non sudano e si difendono dal calore ambientale eccessivo cercando un luogo fresco o, se sono impossibilitati a farlo, ansimando per favorire lo scambio di calore attraverso l’evaporazione.
ANIMALI MALATI O ANZIANI. Tenere al fresco e all’ombra i cani e gatti con malattie cardiache, obesi, di età avanzata o con problemi respiratori. Anche una normale attività fisica per questi animali può essere dannosa se il clima è caldo.
AUTO. Non lasciare mai il cane/gatto in macchina anche se all’ombra e con i finestrini abbassati, la temperatura all’interno dell’auto sale vertiginosamente in poco tempo e può essere fatale. Se anche questo metodo non è sufficiente, la temperatura corporea inizia a salire. L’incapacità di sudare rende i nostri animali molto più soggetti ai colpi di calore rispetto alle persone.
SPIAGGIA. Evitare luoghi come spiagge assolate senza ombra. Al mare o in riva a corsi d’acqua bagnare il cane e consentirgli di nuotare per aiutare a mantenere una temperatura corporea normale. Abituarlo sempre con gradualità all’acqua salata e sciacquarlo con acqua dolce dopo il bagno.
VETERINARIO E CONTROLLI. Consultare il proprio medico veterinario di fiducia per attuare un protocollo specifico per le vaccinazioni, i farmaci antiparassitari e i repellenti da utilizzare a seconda dello stile di vita che conduce il pet. Tenendo cioè in considerazione se: vive in casa e qui abitano bambini piccoli o convive con altri animali, dispone di uno spazio all’aperto, viene regolarmente in contatto con altri animali, va in vacanza con la famiglia o viene lasciato in pensione.
LIBRETTO SANITARIO. In caso si viaggi con gli animali, ricordarsi di portare il libretto sanitario del cane o del gatto e, si ci si reca all’estero, il passaporto con vaccinazione antirabbica in corso di validità.
SOS. Avere sempre a portata di telefono i numeri utili per le emergenze. Come quello del veterinario di fiducia e di un collega sul luogo di villeggiatura. Per aiutare i padroni a rintracciare il medico è attivo un sistema di geolocalizzazione delle strutture medico veterinarie sul territorio Italiano in cui vengono indicati oltre ai recapiti e gli orari anche i servizi erogati e le specie animali trattate.