Milano, 19 novembre 2017 – Animali domestici ammessi in ospedale. L’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera ha annunciato l’applicazione regionale della legge nazionale che regola l’accesso alle strutture ospedaliere di questi particolari visitatori, recepita da Regione Lombardia e ha commentato “Per chi deve stare a lungo in ospedale, ricevere la visita del proprio animale domestico ha un valore terapeutico importantissimo”.
Per diffondere la notizia, e’ stato girato uno spot, finanziato dall’associazione ‘Amo gli animali’, per la regia dell’inviato di ‘Striscia la notizia’ Edoardo Stoppa, con protagonista Lavinia, una giovanissima paziente, l’attore Gabriele Cirilli e la piccola Luna, la cagnetta di proprieta’ di Mauro Cerri, presidente dell’associazione, che, ringraziando Gallera per la rapidita’ dell’applicazione della legge nazionale, in Lombardia, ha detto: “E’ un grande segno di civilta’ quelli della Lombardia. Anche in
Emilia-Romagna e in Toscana stanno facendo qualcosa, l’obiettivo e’ fare approvare in tutte le Regioni quello che e’ stato approvato in Lombardia”.
Per fare entrare i propri animali domestici in ospedale, e’ necessario fare una richiesta scritta, concordare la visita e gli orari anche con i propri compagni stanza. Tra i requisiti previsti dalla legge, gli animali devono essere accompagnati da un conduttore maggiorenne, i cani devono essere identificati e iscritti all’anagrafe apposita, essere tenuti a un guinzaglio non piu’ lungo di 1,5 mt e museruola, mentre gatti e conigli devono arrivare nell’apposito trasportino. Tutti gli animali devono essere puliti e spazzolati prima della visita e muniti di documentazione sanitaria. Alcuni reparti, come terapia intensiva e chirurgia d’urgenza, resta il divieto di introdurre animali. Finora, in Lombardia, sono 16 le aziende ospedaliere che hanno adottato il regolamento previsto dalla normativa, tra cui Niguarda, set dello spot, “ma presto sara’ attivo in tutti gli ospedali lombardi”, ha assicurato Gallera.