Articoli correlati
Rapallo – I wurstel imbottiti di aghi (foto) , nella zona della funivia, che avrebbero potuto uccidere il meticcio Cesare. I bocconcini di pollo con chiodi e puntine, trovati a maggio in via Ghizolfo. Le polpette con gli ami da pesca, a parco Casale. E altre esche grondanti di sadismo e orrore. Come le spugne fritte. Una volta inghiottite dal cane, si gonfiano. E sono letali, se l’animale non viene operato per tempo.
Nella Rapallo dove il sindaco Carlo Bagnasco, convinto animalista, contro i bocconi assassini ha fatto anche una campagna, recentemente (“Stop ai bocconi avvelenati!”, chiedendo ai cittadini di segnalare casi sospetti, anche) gli episodi di sadismo contro i cani aumentano. Ed è allarme. Susanna Bisio racconta che Fred, cane pastore tedesco che apparteneva a suo papà, è stato ucciso in campagna – ma sopra la galleria di Zoagli – proprio «con una spugna cotta nel forno. Una cosa orrenda. Aveva due anni: lo abbiamo portato di corsa dal veterinario, ma la spugna si era espansa, nel mentre, e Fred è morto. Non ho parole per chi compie gesti del genere. Mi fanno schifo, sono atti abominevoli».
Paola Azzolini ha abituato Buddy, un magnifico Golden Retriever, a mangiare «solo le cose che gli vengono date da me. Venti giorni fa, a Sant’Anna vicino ad Arcaplanet sono stata io a chiamare i vigili perché c’erano delle polpette con i chiodi. E in via Pisacane, c’è chi mette le spugne fritte. Mai visti tanti episodi come quelli che stanno accadendo quest’anno a Rapallo. È una cosa vergogonosa. Va detto anche, ma non giustifica questi atti: fra chi ha i cani, c’è anche chi è di una maleducazione estrema . Il cane va educato».
© Riproduzione riservata
