I cani sarebbero più propensi a mordere quelle persone che risultano instabili emotivamente. A questa conclusione è giunto uno studio pubblicato sul Journal of Epidemiology and Community Health. Lo studio afferma che una persona emotivamente ansiosa è maggiormente sottoposta al rischio di essere morsa da un cane, almeno a livello statistico.
Lo studio non si è basato solo sulle statistiche ufficiali raccolte dagli ospedali del Regno Unito relative ai ricoveri ospedalieri a seguito di morsi di cane ma anche su questionari svolti appositamentedai ricercatori.
La stessa Carri Westgarth, ricercatrice presso il Dipartimento di Epidemiologia e Popolazione della University of Liverpool ed autrice dello studio, specifica infatti che i dati relativi ai ricoveri ospedalieri sono le uniche statistiche ufficiali in quanto in esse non sono incluse nemmeno le visite al pronto soccorso che, nel caso dei morsi dei cani, rappresentano probabilmente la maggioranza degli interventi in ospedale.
Per sopperire alla mancanza di dati, la ricercatrice si è quindi impegnata, insieme ai suoi colleghi, ad intervistare e circa 700 persone facenti parte di 385 famiglie di una piccola cittadina del Cheshire, in Inghilterra. Tra gli intervistati, i ricercatori hanno selezionato le persone che avevano subito il morso di un cane e a queste persone sono poi state poste ulteriori domande relative all’età del cane, alle modalità dell’incidente, al tipo di relazioni che avevano con il cane, all’eventuale richiesta di cure mediche ed altri particolari.
Innanzitutto è emerso che il tasso di incidenti da morso di cane è di 1873 persone su 100.000, sensibilmente di più rispetto alle 740 su 100.000 che mostravano i dati dei soli ricoveri ospedalieri.
Ma le cose si sono fatte interessanti quando, esaminando le varie risposte, i ricercatori si sono accorti che le persone maggiormente iorse dai cani erano quelle più ansiose, irritabili o depresse e dunque maggiormente instabili a livello emotivo.
Naturalmente si tratta, almeno per il momento, solo un dato statistico ed è difficile stabilire se una bassa stabilità emotiva possa risultare una delle cause scatenanti di una reazione del cane con morso.
Tra gli altri dati raccolti a seguito della ricerca, si è scoperto anche che il 44% dei morsi si è verificato durante la primissima fase della vita (prima dei 16 anni). Si è scoperto inoltre che gli uomini morsi erano il doppio delle femmine e che il 55% dei morsi erano stati inflitti da cani che non avevano mai incontrato la propria vittima.