I cani sono i migliori amici dell’uomo in assoluto. Gli animali a quattro zampe sono una piacevole compagnia per bambini, adulti e anziani. Da tempo si elogiano tutti i benefici che i cani provocano ai loro padroni, ma forse nessuno si aspettava che i nostri amici fossero in grado di fiutare un tumore prima dei medici. Da diverso tempo circolano infatti delle testimonianze di persone che hanno visto un cambiamento nel comportamento del proprio #cane in concomitanza con la scoperta di avere un tumore. Continuate a leggere l’articolo per saperne di più.
Le doti dei cani
I migliori amici dell’uomo sono in grado di arrivare oltre alle capacità dell’essere umano.
Sicuramente è risaputo che i cani hanno un fiuto nettamente superiore a quello umano, infatti in molti casi i cani vengono addestrati dalle forze dell’ordine per aiutarli a scovare sostanze stupefacenti [VIDEO], materiale esplosivo o persone scomparse. L’uomo possiede circa 5 milioni di cellule olfattive, mentre il cane ne possiede 200 milioni. A Rozzano nell’Istituto Clinico Humanitas, è stato sviluppato uno studio che ha incuriosito molte persone.
Secondo alcune ricerche, è stato possibile sottoporre due cani ad un addestramento per fargli riconoscere l’odore di un tumore. Il curatore di questo studio, Gianluigi Taverna, ha rivelato che quando ha rivelato la sua decisione di intraprendere questo tipo di esperimento, in molti l’hanno scambiato per pazzo, ma grazie ad una vastità di medici il progetto è riuscito ad andare in porto ed i due cani in questione sono riusciti ad individuare dei #tumori alla prostata.
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Un caso storico
All’incirca 25 anni fa, sulla rivista Lancet venne pubblicata una storia su una donna e la sua cagnolina. La donna in questione era affetta da un melanoma alla gamba sinistra ed a metterla in allarme fu proprio il suo animale domestico. La donna si rese conto di avere una zona della sua gamba [VIDEO]lesa proprio grazie al suo cane che gli odorava continuamente la parte della gamba interessata, facendo incuriosire la signora. L’insistenza da parte dell’animale era tanta giorno dopo giorno, tanto che la signora è diventata sempre più sospettosa, fino ad arrivare ad inviare una lettera a due medici londinesi. La situazione non si è placata, ma la cagnolina ha continuato insistentemente ad annusare la gambe, fino a quando la donna non è stata costretta a rivolgersi ad un medico che ha scoperto il melanoma maligno.