Mercoledì, 13 Aprile 2016 10:42
In altre parole, l’addebito automatico nella bolletta elettrica del canone RAI non riguarderà le utenze non domestiche/residenziali. La precisazione arriva dal consulente fiscale ANMVI, dottor Giovanni Stassi.
Per le strutture veterinarie si profilano quindi due casi:
• Caso 1) Strutture veterinarie senza apparecchi radio-televisivi;
Le strutture veterinarie – in quanto utenze non di residenza anagrafica- non avranno il canone RAI in bolletta. Pertanto non vedranno alcun addebito RAI e non dovranno procedere all’invio di alcun modulo/dichiarazione
• Caso 2) Strutture veterinarie con apparecchi radio-televisivi;
Non ci sarà l’addebito in bolletta, ma il canone RAI – nella forma del cosiddetto canone ‘speciale’ sarà dovuto. Il pagamento sarà dovuto negli stessi termini degli anni scorsi: la Legge di Stabilità 2016 non ha modificato nulla al riguardo.
La Legge di stabilità per il 2016 (Legge 208 del 28-12-15-Articolo 1 commi da 152 a 160), in vigore dall’1.1.2016, ha apportato alcune modifiche alla disciplina del canone RAI. Il punto della situazione e dei casi possibili sono riepilogati in una nota del consulente fiscale dell’ANMVI qui pubblicata integralmente.
CHIARIMENTI_SUL_CANONE_RAI_a_cura_di_Giovanni_Stassi.pdf109.73 KB