Martedì, 24 Novembre 2015 14:46
“L’importazione di carne di zebra è armonizzata a livello di Unione Europea ed è, quindi, disciplinata da specifiche norme stabilite dalla Commissione Europea, in particolare dal Reg. (CE) n.206/2010“. Il chiarimento è del Ministero dello Sviluppo Economico al quale si è rivolta Italian Horse Protection (IHP) dopo la notizia circolata un paio di settimane fa, secondo la quale lo Zimbabwe avrebbe avviato l’esportazione in Italia carne di zebra e coccodrillo. L’associazione si è rivolta al Ministro Federica Guidi e al Direttore Generale per la Politica Commerciale e Internazionale, Amedeo Teti, per sapere se la notizia trovasse conferma ufficiale.
IHP riferisce anche che “il Ministero della Salute ha chiarito che, ai fini dell’importazione di tale prodotto, devono essere considerate altre condizioni (ad esempio, il Paese Terzo di origine deve avere un piano residui approvato dalla Commissione e specifici stabilimenti di origine autorizzati sempre a livello UE), e che, sulla base della predetta legislazione sanitaria di riferimento, lo Zimbabwe, attualmente, non è autorizzato ad esportare nell’Unione carne di zebra, né è possibile stabilire accordi in bilaterale tra Stati membri e Paesi terzi visto che la materia è completamente armonizzata a livello UE”.
Durante Expo, lo Zimbabwe aveva proposto nel Cluster dei Cereali lo “zebraburger”, con i mille chili di carne di zebra arrivati per l’occasione. “Portiamo qui a Expo una novità che in Europa è già molto diffusa ma in Italia ancora no – spiegava il console per il nord Italia dello Zimbabwe, Georges El Badaoui – vogliamo mostrare come la cultura del cibo cambia in ogni Paese e non pensiamo certo di poter sfamare il mondo con coccodrilli e zebre”. La carne di zebra proposta dallo Zimbabwe proviene rigorosamente da allevamenti. In quel contesto, l’agenzia di stampa internazionale Bloomberg riportava dichiarazioni ufficiali del ministro del Commercio e dell’industria dello stato africano, Mike Bimha, dichiarazioni che i Ministeri nazionali interessati non hanno confermato.