Categoria: Animali domestici

  • Quello che la musica può fare per il tuo animale domestico – La Prima Pagina

    Quello che la musica può fare per il tuo animale domestico – La Prima Pagina

    La musicoterapia ha molti benefici per gli esseri umani; spesso la musica è il rimedio perfetto quando siamo stressati e ansiosi perché ci aiuta a rilassarsi ed essere più calmi. La musica ha un linguaggio universale che parla al cuore non solo degli esseri umani, ma anche a quello degli animali; alcuni studi hanno provato che la diffusione di musica classica nelle stalle aumenta la produzione di latte; anche i nostri amici a quattro zampe possono beneficiare dei numerosi effetti positivi della musica: li aiuta a calmarsi e ridurre il livello di stress, perché non siamo solo noi a soffrire di ansia. Qual è la situazione che causa maggiore stress nei nostri animali? Beh, di solito è quando li lasciamo soli. Dobbiamo ricordare che gli animali possono anche soffrire di stress, ansia o paura, e che questi derivano principalmente – come succede a noi umani – da brutte esperienze come l’abbandono.

    La musica riduce il ritmo del battito cardiaco dei nostri animali domestici, aiuta anche il respiro, oltre ad avere effetti molto positivi sul sistema immunitario, in modo da avere meno probabilità di malattia. Con la musica il numero di endocrini aumenta, rendendo i nostri animali domestici molto più felici e questo influisce indubbiamente anche sulla loro salute. La musicoterapia è una tecnica che viene utilizzata per ridurre alcuni episodi di depressione nei cani e gatti, per ridurre i livelli di aggressività, per calmare animali iperattivi; può essere di aiuto anche ai gatti paurosi che si spaventano facilmente.

    In quali situazioni è consigliabile affidarsi alla musicoterapia?

    Fare ascoltare la musica ai nostri amici a quattro zampe non è mai sbagliato, ma ci sono alcune situazioni in cui la musicoterapia può aiutarli a superare alcuni loro problemi. Come abbiamo già detto una delle cose che provoca ansia nei nostri animali domestici è quando li lasciamo soli in casa; ci sono persone che lasciano soli i loro animali domestici per qualche ora con la musica accesa, perché la musica aiuterà l’animale a mantenere basso il suo livello di ansia.

    Un altro momento in cui può essere utile affidarsi alla musica è prima di portarli dal veterinario. Ci crediate o no gli animali sono molto intuitivi e aiutarli a rilassarsi prima di una situazione emotivamente difficile può essere un grosso aiuto; questo è il motivo per cui consigliamo ai veterinari di mettere un impianto audio nelle proprie sala d’aspetto. Provate a tranquillizzare il vostro cane con la musica in tutte le situazioni che lo innervosiscono come i temporali, i fuochi d’artificio o persone in casa a lui non familiari.

    Che tipo di musica scegliere?

    I nostri amici a quattro zampe hanno “gusti” musicali ben precisi; la musica che li tranquillizza ha suoni morbidi. Sconsigliamo vivamente musica come “Heavy metal”, “Hard rock” e in generale il rock o il Jazz perché suoni e ritmi  “aggressivi” avranno l’effetto contrario. La musica classica è l’ideale per rassicurare i nostri animali domestici, poiché favorisce il loro rilassamento rilasciando endorfine, e questo provoca l’aumento di felicità nel nostro cane. Questa musica li aiuta a superare il loro nervosismo e superare le loro paure.

    La musica per animali deve avere suoni semplici, intuitivi che trasmettono messaggi sensoriali rasserenanti. Negli ultimi anni sono tanti i veterinari comportamentalista che hanno studiato il fenomeno e molti hanno prodotto o selezionato musiche pensate appositamente per ricreare un’atmosfera di armonia e che si adatta particolarmente all’ascolto di cani “ansiosi”. Tra le varie iniziative riportiamo quella di Pamela Fisher veterinaria di North Canthon in Ohio che ha realizzato il RescueAnimal MP3 Project: il progetto consiste nell’installazione  di impianti audio nei canili e rifugi per cani che trasmettono 30 ore di musica selezionata per calmare gli animali più ansiosi.

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  • Dormire con gli animali: proprietari di cani e gatti perdono ore di sonno – www.amoreaquattrozampe.it (Blog)

    Dormire con gli animali: proprietari di cani e gatti perdono ore di sonno – www.amoreaquattrozampe.it (Blog)

    Dormire con il cane

    Chi dorme con gli animali perde ore di sonno

    E’ quanto rivela una ricerca condotta dalla Hyllarys, società britannica specializzata strumenti per il riposo, ha messo appunto uno metodo per calcolare online le ore di sonno che le persone perdono durante la notte, dormendo con i loro animali domestici.

    Un’iniziativa scaturita dal numero crescente di animali nelle famiglie e dalle abitudini delle persone che tendono a dormire con gli animali sul letto.

    Se da una parte gli animali offrono numerosi benefici alla salute, scaturiti dall’affetto e dalla gioia di un animale in casa.

    Leggi anche–> Dormire con il cane è rigenerante, tanto più se è di taglia grande

    Dall’altra parte, ci sono dei piccoli sacrifici da affrontare. Passeggiare il cane, dare da mangiare all’animale, spazzolarlo o portarlo dal veterinario, sono impegni comuni.

    Anche dormire con il proprio animale, comporterebbe delle conseguenze sul riposo. Il cane ha il sonno leggero, si alza spesso durante la notte e potrebbe disturbare il riposo del padrone. Lo stesso per i gatti, trattandosi di animali notturni, potrebbero fare rumore in casa durante la notte.

    Dormire con animali

    Disturbi continui notturni che graverebbero sulla qualità del sonno del padrone, che potrebbe svegliarsi più volte nel corso della stessa notte.

    Leggi anche–> Dormire con il proprio animale domestico: i casi in cui è sconsigliato

    Il calcolatore messo a punto dalla società britannica misura le ore di sonno perse in base alla specie dell’animale domestico cane o gatto e da quanti anni vive in famiglia.

    Ad esempio, una persona che ha un gatto di cinque anni con il quale dorme, perde ben 2.188 ore di sonno, corrispondenti a 91 giorni.
    Un cane della stessa età, invece, comporta la perdita di 954 ore di riposo, pari a 40 giorni.

    Convivenza con animali domestici

    Oltre alle ore di sonno, il calcolatore evidenzia un altro simpatico elemento. Ovvero, quanti bisogni del cane il proprietario ha raccolto nell’arco di 5 anni e quante lettiere del gatto sono state cambiate nello stesso periodo.

    In 5 anni di convivenza, un padrone raccoglie ben 7,644 bisogni di fido e ha pulito 16,060 volte la lettiera.

    “È piuttosto facile dimenticarsi quanto possedere un animale domestico cambi la propria esistenza. Questo strumento lo dimostra!”. Ha dichiarato Tara Hall, portavoce di Hillarys.co.uk. La stessa Hall ha infatti riportato alcuni anedotti raccontati dai proprietari di animali.

    La perdita di sonno ha delle conseguenze, come ad esempio problemi di distrazione. Non a caso, molti proprietari hanno affermato di aver scambiato il proprio cibo con quello del cane, mentre il 25% dei padroni di animali ha ammesso di aver salutato il proprio compagno a 4zampe, dimenticandosi di salutare il partner uscendo di casa, la mattina, per recarsi al lavoro.

    Calcola le ore di sonno che perdi dormendo con i tuoi animali: clicca qui

    C.D.

    Amoreaquattrozampe è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato dalle nostre notizie SEGUICI QUI

  • Le dieci destinazioni italiane più pet-friendly – AGR online

    Le dieci destinazioni italiane più pet-friendly – AGR online

    Le dieci destinazioni italiane più pet-friendly

    Chi sceglie Roma per un viaggio insieme a un amico a quattro zampe, non avrà difficoltà a trovare una struttura ricettiva

    (AGR).Le tanto agognate vacanze possono spesso trasformarsi in un dilemma quando si tratta di decidere come gestire il proprio animale domestico, a tutti gli effetti un membro della famiglia. Affidarlo alle cure di amici, parenti o strutture specializzate è spesso un’opzione che viene immediatamente scartata, ma che poi torna alla ribalta quando la ricerca di una meta e di un alloggio adatti ad accogliere il compagno a quattro zampe diventa un’ardua impresa. Il motore di ricerca viaggi momondo.it ha analizzato i propri dati per scoprire quali sono le città italiane con il maggior numero di sistemazioni pet-friendly dove trascorrere tutti insieme una vacanza indimenticabile.Le 10 destinazioni italiane con il maggior numero di sistemazioni pet-friendly, a seguire, sono nell’ordine: Roma, Milano, Rimini, Jesolo, Napoli, Riccione, Firenze, Palermo, Venezia e Verona.

    Veneto ed Emilia Romagna le regioni “amiche degli animali”

    Sebbene sia la capitale a guidare la classifica delle città dello Stivale che offrono la maggiore scelta in termini di alloggi che ammettono animali, sono due le regioni che si distinguono per l’apertura ad accogliere gli amici a quattro zampe: Veneto ed Emilia Romagna, rispettivamente con ben tre e due città all’interno della top 10 – Venezia (5°), Jesolo (7°), Verona (10°) e Rimini (2°) e Riccione (8°).

    Grazie al buon numero di strutture ricettive pet-friendly Palermo (9°) si aggiunge alle mete tricolori – in gran parte città d’arte – che aprono le porte agli animali domestici.

    “Viaggiare senza separarsi dal proprio amico a quattro zampe non è impossibile e, anzi, è un’esigenza sempre più compresa dalle strutture ricettive e dalle città italiane, che progressivamente si stanno adattando per favorire un’esperienza di viaggio su misura delle famiglie con animali domestici. Grazie alle nostre analisi di dati, ai consigli forniti dai nostri esperti di viaggio e agli strumenti e funzionalità presenti su momondo – come il filtro che consente di identificare in maniera semplice e immediata gli alloggi che ammettono animali – ci auguriamo che i viaggiatori italiani trovino l’ispirazione e il supporto necessario per organizzare la propria vacanza ideale, senza compromessi” commenta Clizia L’Abbate, Head of Regional Strategy, South East EU di momondo.

     

    La classifica nel dettaglio

    Roma, essendo la città italiana con il maggior numero di alloggi pet-friendly. Inoltre, la capitale è ricca di opportunità per passare dei momenti indimenticabili all’aria aperta lasciandosi incantare dalle bellezze della Città Eterna, passeggiando ad esempio nei meravigliosi parchi che la costellano. Per gli amanti dei mici, tappa obbligata alla scoperta di una colonia felina che popola le vie del centro storico.


    Rimini, perla della Riviera Romagnola, non solo ha molte strutture alberghiere che accettano animali, ma sono numerosi anche gli stabilimenti balneari dove è possibile godersi la vita da spiaggia insieme a Fido. Dal 1° giugno 2018, inoltre, un’ordinanza comunale ha dato il via libera a bagni e tuffi in mare per i cani: il provvedimento prevede che gli animali domestici – oltre che scendere in spiaggia – possano entrare in acqua in determinate zone e in precisi orari. Inoltre, in città non mancano le aree di sgambamento.


    Chi va in vacanza a Napoli ha l’imbarazzo della scelta tra passeggiate nelle vie principali e nei luoghi all’aperto del centro storico, sul lungomare o alla scoperta delle località immerse nelle affascinanti colline del golfo. Ma anche gli appassionati di storia non rimarranno delusi: l’ingresso ai celeberrimi e bellissimi scavi archeologici di Pompei è aperto ai cani, basta tenerli al guinzaglio quando si è all’aperto e in braccio all’ingresso degli edifici.

     

    Firenze (4° in questa speciale classifica) è all’avanguardia per quanto riguarda iniziative dedicate agli amici a quattro zampe: prima tra tutte gli “aperidog” in locali dotati di spazio all’aperto, dove gli animali – mentre i padroni sorseggiano l’aperitivo – sono intrattenuti da un educatore in percorsi di mobility dog adatti anche ai non allenati, con tanto di stuzzichini finali per gli ospiti pelosi. Inoltre, anche le colline intorno a Fiesole ben si prestano ad ore spensierate di gioco, dove cane e padrone possono godere della massima pace.

     

    Venezia è il luogo ideale per chi viaggia con gatti che non potranno sentirsi soli nella città veneta, da secoli popolata da piccoli felini che, indipendenti e indisturbati, se ne vanno a zonzo per le calli a ridosso della laguna. I gatti in giro sono molti, un po’ perché durante i viaggi verso l’Oriente ai tempi della Serenissima venivano imbarcati come cacciatori di topi a bordo e da allora sono considerati portafortuna e tutelati, un po’ perché a Venezia non ci sono macchine. È possibile trovare, inoltre, alcune aree verdi ideali per chi viaggia con un cane e non mancano le strutture ricettive pet-friendly, che valgono a Venezia un posto a metà della top 10.

     

    Che si scelga Milano per lo shopping o la cultura, le opportunità per visitare la città con il compagno di viaggio a quattro zampe non mancano: da siti espositivi che aprono le porte anche agli animali, fino alle immancabili passeggiate per il centro. I gattofili, invece, potranno sperimentare locali dedicati ai mici e ispirati ai neko café giapponesi (“neko” significa “gatto”), ovvero le caffetterie tematiche dove i clienti possono consumare bevande e cibo circondati da gatti. Nel Paese del Sol Levante il fenomeno è diffuso da tempo e ora sta prendendo piede anche in Italia, con la metropoli lombarda a fare da apripista.

     

    Jesolo è una meta perfetta per vacanze al mare insieme agli animali domestici. La cittadina in provincia di Venezia, infatti, si distingue per la presenza di alloggi e numerose spiagge dove saranno i benvenuti: sono nati qui, infatti, alcuni stabilimenti dedicati a Fido, dove i cani possono entrare liberamente e godere di spazi opportunamente attrezzati con guinzagli, ciotole, doccette, percorsi di gioco, spazio per il movimento in battigia e specchio d’acqua per la balneazione. Inoltre, gli amici a quattro zampe potranno sbizzarrirsi tra le passeggiate sul lungomare e un po’ di divertimento nelle aree verdi disseminate per la città, dove gli animali possono essere lasciati in libertà.

     

    Riccione – così come già Rimini e Jesolo – è molto attenta alle esigenze di chi si sposta con animali domestici e cerca spazi in cui godersi la vita di mare insieme ai compagni pelosi. Non solo qui sarà facile trovare spiagge accessibili e strutture ricettive che li accolgano, ma grazie a un progetto dedicato, la città è fortemente impegnata per incrementare le possibilità per chi viaggia con Fido nei confini del comune rivierasco. Un consorzio di alberghi, ristoranti, negozi e stabilimenti balneari è infatti all’opera per fare di Riccione la prima destinazione pet oriented d’Italia.

     

    Molte le opportunità anche a Palermo, dove le strutture ricettive pet-friendly non mancano. Oltre alle comuni aree verdi, il capoluogo siciliano ospita anche un parco di divertimenti per cani, dove è possibile svolgere attività ludiche, sportive e di relax insieme al fedele compagno. I gattofili, poi, potranno scoprire il primo neko café del Sud Italia, in cui gustare torte, sorseggiare tè e tisane, ma anche pancake salati e pizza – ovviamente circondati dai gatti che abitano in pianta stabile il locale, tutti pronti a ricevere coccole.


    Verona chiude la top 10 delle città italiane più pet-friendly per numero di alloggi che accolgono i viaggiatori a quattro zampe. Per la sua vocazione di museo a cielo aperto, la città veneta ben si presta ad essere scoperta a piedi insieme al proprio cane. Probabilmente il migliore itinerario da fare insieme è quello lungo l’Adige, che circonda il centro storico: qui è possibile godere di scorci unici e ammirare le chiese, le fortezze e i ponti sul fiume, e anche gli animali saranno più che soddisfatti della passeggiata.

    Autore: AGR: EB – Redazione

    RISERVATA © Copyright Agr On Line

  • Firenze è la quarta città più ” pet friendly ” in Italia – StampToscana

    Firenze è la quarta città più ” pet friendly ” in Italia – StampToscana

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    Firenze – Le tanto agognate vacanze possono spesso trasformarsi in un dilemma quando si tratta di decidere come gestire il proprio animale domestico, a tutti gli effetti un membro della famiglia. Affidarlo alle cure di amici, parenti o strutture specializzate è spesso un’opzione che viene immediatamente scartata, ma che poi torna alla ribalta quando la ricerca di una meta e di un alloggio adatti ad accogliere il compagno a quattro zampe diventa un’ardua impresa. Il motore di ricerca viaggi momondo.it ha analizzato i propri dati per scoprire quali sono le città italiane più per friendly con il maggior numero di sistemazioni pet-friendly dove trascorrere tutti insieme una vacanza indimenticabile.

    Veneto ed Emilia Romagna le regioni “amiche degli animali”

    Sebbene sia la capitale a guidare la classifica delle città dello Stivale che offrono la maggiore scelta in termini di alloggi che ammettono animali, sono due le regioni che si distinguono per l’apertura ad accogliere gli amici a quattro zampe: Veneto ed Emilia Romagna, rispettivamente con ben tre e due città all’interno della top 10 – Venezia (5°), Jesolo (7°), Verona (10°) e Rimini (2°) e Riccione (8°).

    Grazie al buon numero di strutture ricettive pet-friendly Palermo (9°) si aggiunge alle mete tricolori – in gran parte città d’arte – che aprono le porte agli animali domestici.

    Le 10 destinazioni italiane con il maggior numero di sistemazioni pet-friendly
    Posizione Destinazioni Posizione Destinazioni
    1 Roma 6 Milano
    2 Rimini 7 Jesolo
    3 Napoli 8 Riccione
    4 Firenze 9 Palermo
    5 Venezia 10 Verona

    Viaggiare senza separarsi dal proprio amico a quattro zampe non è impossibile e, anzi, è un’esigenza sempre più compresa dalle strutture ricettive e dalle città italiane, che progressivamente si stanno adattando per favorire un’esperienza di viaggio su misura delle famiglie con animali domestici. Grazie alle nostre analisi di dati, ai consigli forniti dai nostri esperti di viaggio e agli strumenti e funzionalità presenti su momondo – come il filtro che consente di identificare in maniera semplice e immediata gli alloggi che ammettono animali – ci auguriamo che i viaggiatori italiani trovino l’ispirazione e il supporto necessario per organizzare la propria vacanza ideale, senza compromessi” commenta Clizia L’Abbate, Head of Regional Strategy, South East EU di momondo. 

    La classifica nel dettaglio

    Chi sceglie Roma per un viaggio insieme a un amico a quattro zampe, non avrà difficoltà a trovare una struttura ricettiva che li accolga, essendo la città italiana con il maggior numero di alloggi pet-friendly. Inoltre, la capitale è ricca di opportunità per passare dei momenti indimenticabili all’aria aperta lasciandosi incantare dalle bellezze della Città Eterna, passeggiando ad esempio nei meravigliosi parchi che la costellano. Per gli amanti dei mici, tappa obbligata alla scoperta di una colonia felina che popola le vie del centro storico.

    Rimini, perla della Riviera Romagnola, non solo ha molte strutture alberghiere che accettano animali, ma sono numerosi anche gli stabilimenti balneari dove è possibile godersi la vita da spiaggia insieme a Fido. Dal 1° giugno 2018, inoltre, un’ordinanza comunale ha dato il via libera a bagni e tuffi in mare per i cani: il provvedimento prevede che gli animali domestici – oltre che scendere in spiaggia – possano entrare in acqua in determinate zone e in precisi orari. Inoltre, in città non mancano le aree di sgambamento.

    Chi va in vacanza a Napoli ha l’imbarazzo della scelta tra passeggiate nelle vie principali e nei luoghi all’aperto del centro storico, sul lungomare o alla scoperta delle località immerse nelle affascinanti colline del golfo. Ma anche gli appassionati di storia non rimarranno delusi: l’ingresso ai celeberrimi e bellissimi scavi archeologici di Pompei è aperto ai cani, basta tenerli al guinzaglio quando si è all’aperto e in braccio all’ingresso degli edifici.

    Firenze (4° in questa speciale classifica) è all’avanguardia per quanto riguarda iniziative dedicate agli amici a quattro zampe: prima tra tutte gli “aperidog” in locali dotati di spazio all’aperto, dove gli animali – mentre i padroni sorseggiano l’aperitivo – sono intrattenuti da un educatore in percorsi di mobility dogadatti anche ai non allenati, con tanto di stuzzichini finali per gli ospiti pelosi. Inoltre, anche le colline intorno a Fiesole ben si prestano ad ore spensierate di gioco, dove cane e padrone possono godere della massima pace.

    Venezia è il luogo ideale per chi viaggia con gatti che non potranno sentirsi soli nella città veneta, da secoli popolata da piccoli felini che, indipendenti e indisturbati, se ne vanno a zonzo per le calli a ridosso della laguna. I gatti in giro sono molti, un po’ perché durante i viaggi verso l’Oriente ai tempi della Serenissima venivano imbarcati come cacciatori di topi a bordo e da allora sono considerati portafortuna e tutelati, un po’ perché a Venezia non ci sono macchine. È possibile trovare, inoltre, alcune aree verdi ideali per chi viaggia con un cane e non mancano le strutture ricettive pet-friendly, che valgono a Venezia un posto a metà della top 10.

    Che si scelga Milano per lo shopping o la cultura, le opportunità per visitare la città con il compagno di viaggio a quattro zampe non mancano: da siti espositivi che aprono le porte anche agli animali, fino alle immancabili passeggiate per il centro. I gattofili, invece, potranno sperimentare locali dedicati ai mici e ispirati ai neko café giapponesi (“neko” significa “gatto”), ovvero le caffetterie tematiche dove i clienti possono consumare bevande e cibo circondati da gatti. Nel Paese del Sol Levante il fenomeno è diffuso da tempo e ora sta prendendo piede anche in Italia, con la metropoli lombarda a fare da apripista.

    Jesolo è una meta perfetta per vacanze al mare insieme agli animali domestici. La cittadina in provincia di Venezia, infatti, si distingue per la presenza di alloggi e numerose spiagge dove saranno i benvenuti: sono nati qui, infatti, alcuni stabilimenti dedicati a Fido, dove i cani possono entrare liberamente e godere di spazi opportunamente attrezzati con guinzagli, ciotole, doccette, percorsi di gioco, spazio per il movimento in battigia e specchio d’acqua per la balneazione. Inoltre, gli amici a quattro zampe potranno sbizzarrirsi tra le passeggiate sul lungomare e un po’ di divertimento nelle aree verdi disseminate per la città, dove gli animali possono essere lasciati in libertà.

    Riccione – così come già Rimini e Jesolo – è molto attenta alle esigenze di chi si sposta con animali domestici e cerca spazi in cui godersi la vita di mare insieme ai compagni pelosi. Non solo qui sarà facile trovare spiagge accessibili e strutture ricettive che li accolgano, ma grazie a un progetto dedicato, la città è fortemente impegnata per incrementare le possibilità per chi viaggia con Fido nei confini del comune rivierasco. Un consorzio di alberghi, ristoranti, negozi e stabilimenti balneari è infatti all’opera per fare di Riccione la prima destinazione pet oriented d’Italia.

    Molte le opportunità anche a Palermo, dove le strutture ricettive pet-friendly non mancano. Oltre alle comuni aree verdi, il capoluogo siciliano ospita anche un parco di divertimenti per cani, dove è possibile svolgere attività ludiche, sportive e di relax insieme al fedele compagno. I gattofili, poi, potranno scoprire il primo neko café del Sud Italia, in cui gustare torte, sorseggiare tè e tisane, ma anche pancake salati e pizza – ovviamente circondati dai gatti che abitano in pianta stabile il locale, tutti pronti a ricevere coccole.

    Verona chiude la top 10 delle città italiane più pet-friendly per numero di alloggi che accolgono i viaggiatori a quattro zampe. Per la sua vocazione di museo a cielo aperto, la città veneta ben si presta ad essere scoperta a piedi insieme al proprio cane. Probabilmente il migliore itinerario da fare insieme è quello lungo l’Adige, che circonda il centro storico: qui è possibile godere di scorci unici e ammirare le chiese, le fortezze e i ponti sul fiume, e anche gli animali saranno più che soddisfatti della passeggiata.

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  • Vietato lasciare il cane da solo in giardino: è reato, lo stabilisce la … – Blasting News

    Vietato lasciare il cane da solo in giardino: è reato, lo stabilisce la … – Blasting News

    Lasciare il cane in giardino senza che nessuno lo guardi e si prenda cura di lui è reato. La Cassazione ha infatti accusato un uomo di ‘abbandono‘ per aver lasciato il proprio animale in un cortile nei pressi della sua abitazione senza occuparsi del suo stato di salute. La pronuncia della Corte Suprema è arrivata per sancire la condanna ad un uomo di Thiene, un comune italiano di 24 280 abitanti della provincia di Vicenza nel Veneto. Il proprietario dell’animale dovrà adesso pagare le spese legali ed una sanzione pari a 2.000 euro, cosi come riportato da ‘La Stampa’.

    Il padrone ha abbandonato il cane

    Il cane dell’uomo [VIDEO], un pastore tedesco, secondo i giudici è stato infatti abbandonato in condizioni di salute precarie, lasciato in un giardino distante dall’abitazione del proprietario.

    Stando sempre al parere dei giudici il padrone dell’animale era stato cosi poche volte in compagnia del cane tanto da non accorgersi del suo stato di salute fisico precario.

    Nel corso del processo hanno anche testimoniato diversi vicini di casa che hanno visto l’animale soffrire nel cortile adiacente le loro abitazioni. I testimoni hanno riferito che il cane lasciato in cortile faceva puzza, presentava innumerevoli piaghe e sul corpo erano anche iniziate a comparire diverse macchie di sangue. Il cattivo stato di salute dell’animale a quattro zampe è stato cosi decisivo per i giudici che hanno accusato l’uomo anche di non aver prestato assistenza al cane, avendolo colpevolmente trascurato.

    Le difese dell’uomo non hanno convinto i giudici

    L’uomo ha cercato di discolparsi ma ogni giustificazione è stata vana.

    Secondo il padrone infatti il cane si trovava nel suo giardino e per tale motivo non poteva essere considerato ‘abbandonato‘. L’uomo ha inoltre rivelato che non poteva accorgersi dello stato di salute dell’animale poiché non aveva le competenze in possesso ad un veterinario, ma anche queste motivazioni non sono bastate ai giudici.

    La pronuncia della Corte di Cassazione non è comunque la prima di questo genere poiché solitamente in Tribunale ci si batte per tutelare gli animali domestici in diverse occasioni abbandonati ad un crudele destino. Il reato di abbandono secondo la Cassazione riguarda infatti anche coloro che interferiscono con sensiblità psico-fisica dell’animale causandogli afflizione e dolore. Non ‘basta’ dunque maltrattarli crudelmente o abbandonarli in strade o luoghi molto distanti da casa per essere accusati del reato [VIDEO]. Possibile che quest’ultimo caso possa sensibilizzare tutti coloro che possiedono un cane o un animale domestico in generale e non si occupano di lui come dovuto.

  • Distributore automatico di cibo per cani, a cosa serve? – Bsnews.it

    Distributore automatico di cibo per cani, a cosa serve? – Bsnews.it

    Cibo per cani

    Quando si lascia il proprio animale domestico per tutto il giorno da solo, si vuole essere sicuri che abbia a propria disposizione cibo e acqua in abbondanza. Vediamo come si può fare, a fornirglieli facilmente in maniera del tutto automatica.

    Grazie ai distributori automatici di cibo per e gatti, è possibile fornire al proprio amico a quattro zampe tutto il necessario per nutrirsi nel migliore dei modi fino al nostro ritorno a casa dopo il lavoro. Anche se si dovrà lavorare tutto il giorno senza pause, questi sistemi sono la soluzione migliore a cui si può pensare.

    Dove acquistare un distributore automatico?

    Per chi è alla ricerca di un distributore automatico di buona qualità al miglior prezzo, sul sito di Ferplast si può trovare una vasta selezione di modelli. Disponibili in diverse dimensioni, sono senza ombra di dubbio una soluzione più che valida alle proprie esigenze. Inoltre, sul sito di questo e-commerce è possibile acquistare cibo e altri gadget per il proprio animale domestico. Il vasto catalogo di alimenti e accessori, permette a ogni proprietario di animali domestici di trovare la soluzione migliore per risolvere il proprio problema.

    Una vasta selezione di alimenti, suddivisi per tipologia di animale ed età, rendono facile consultare le centinaia di proposte presenti sul sito internet. In caso di dubbio, è anche possibile utilizzare uno dei metodi di contatto presenti sul negozio online. In pochi minuti, si potrà beneficiare dell’esperienza del personale addetto al supporto clienti.

    A cosa serve un distributore automatico?

    Un distributore automatico di cibo e acqua, serve a controllare le porzioni di cibo che si somministrano al proprio animale domestico. In questo caso, un sistema computerizzato è in grado di dosare nel migliore dei modi la quantità di cibo che abbiamo stabilito in precedenza. Anche se il nostro animale ha sempre molta fame, in questo modo dovrà aspettare l’uscita del cibo prima di poter mangiare ancora.

    Questo tipo di attrezzatura, è molto importante se non si ha una volontà di ferro. Ad esempio, se lo sguardo del nostro cane ci rende difficile non dargli più cibo di quanto effettivamente né necessità. Il loro utilizzo, ci permette di controllare al meglio cosa e quanto diamo da mangiare ai nostri animali domestici.

    Come acquistare il modello più adatto al proprio animale?

    Al momento dell’acquisto, è bene valutare con attenzione la grandezza del distributore automatico che si andrà a portare a casa. Se troppo piccolo, non sarà in grado di contenete abbastanza cibo per il fabbisogno giornaliero del proprio amico a quattro zampe. Un cane di media/grossa taglia ad esempio, è in grado di mangiare sicuramente più cibo di uno di piccola taglia. Quindi, è facile comprendere che la dimensione del distributore da acquistare è molto importante. Se non si è sicuri della dimensione da acquistare, si può sempre chiedere aiuto direttamente al centro assistenza del nogozio online.

    Ridurre la possibilità dell’insorgere dell’obesità negli animali domestici è importante, in particolare se si vive in città e il tempo di farlo muovere all’aperto è sempre poco. La semplicità di programmazione e di utilizzo di queste apparecchiature, rende perfetto il loro acquisto.

    Offrire la possibilità di bere acqua fresca o consumare la giusta razione di cibo a cani e gatti, è uno dei compiti principali di chi possiede un animale domestico. La salute e la sazietà dei nostri amici a quattro zampe, sono da sempre le maggiori preoccupazioni a cui pensare. Grazie a questi distributori automatici, si può beneficiare di un aiuto per “completare uno di questi obblighi” anche se non si è presenti fisicamente nella propria abitazione.

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  • Il maiale più famoso del mondo guarito dal cancro – Esauriente.it (Blog)

    Il maiale più famoso del mondo guarito dal cancro – Esauriente.it (Blog)

    Il maiale più famoso del mondo, una scrofa originaria di Toronto in Canada, si è salvato dalla patologia cancerogena aiutato dai propri fan. Esther the Wonder Pig, diventata in breve tempo il simbolo di tutti i vegani e vegetariani, vanta 1,3 milioni di fan soltanto all’interno del social network di Facebook, portandola alla fama mondiale.

    Al momento della triste diagnosi di cancro per l’animale è stata lanciata una petizione e una raccolta fondi al fine di potergli assicurare tutte le cure del caso. Proprio grazie alla risposta dei follower Esther the Wonder Pig è riuscita a sconfiggere la malattia.

    La storia della scrofa ha inizio nel momento della sua adozione da parte dei proprietari Derek Walter e Steve Jenkins, i quali l’avevano erroneamente scambiata per un porcellino d’india.

    Crescendo Esther the Wonder Pig ha invece assunto dimensioni sempre maggiori, sino a superare il quintale di peso. La scrofa è inoltre cresciuta insieme a cani della coppia, finendo per integrarsi all’interno del nucleo famigliare come un vero e proprio animale domestico.

    La storia della sua malattia ha fatto il giro del mondo in relazione soprattutto al diverso iter burocratico all’interno delle cliniche private a causa del suo stato sociale da animale destinato alla catena alimentare, a differenza invece dei classici animali domestici.

    A livello di diagnostica la scrofa necessitava di un macchinario presente solamente negli Stati Uniti, mentre a livello finanziario la sua famiglia adottiva non disponeva della liquidità economica sufficiente ad intraprendere il viaggio e i relativi costi.

    La raccolta fondi promossa dai suoi proprietari è risucita ad assicurare a Esther the Wonder Pig la somma di 650 mila dollari necessari all’acquisto della Tac specifica, installata all’interno dell’Università di Toronto.

    Impossibilitata a ricevere le cure chemioterapiche la famiglia si è mossa alla ricerca di un veterinario disposto ad operare la scrofa al fine di rimuovere chirurgicamente il tumore.

    ” Abbiamo dovuto affrontare tantissimi ostacoli per curarla. E oltre alla volontà e al desiderio abbiamo avuto la fortuna di avere il sostegno di tantissime persone. E ora vogliamo far qualcosa per far cambiare la situazione.  Non riesco a immaginare quante altre persone si siano trovate nella nostra situazione e si sono dovuti arrendere, messi davanti ai troppi no” hanno spiegato i proprietari.

    Dalla raccolta fondi sono avanzati circa 100 mila dollari, i quali saranno investiti e destinati agli animali in relazione all’accesso per le cure e i trattamenti clinici non concessi dalle cliniche veterinarie standard.

  • Mangiare cani e gatti? In Italia non è proibito – il Giornale

    Mangiare cani e gatti? In Italia non è proibito – il Giornale

    Ci sono notoriamente vaste aree geografiche nel mondo dove intere nazioni hanno l’abitudine di mangiare carne di cane, una pratica «gastronomica» che a noi fa rivoltare lo stomaco e la mente, visti gli rapporti che abbiamo con questa specie domestica. Il pensiero va immediatamente ad alcuni paesi orientali, come la Cina, ma decine di nazioni al mondo permettono il consumo di questa carne e sorprendentemente, senza scomodare Vietnam, Laos, Nigeria e altri paesi dove la tradizione è consolidata da tempo, gli stessi Stati Uniti, l’Inghilterra, e la Svizzera, per stare molto vicini a noi, hanno una legislazione molto carente a riguardo. Ci crediate o no, anche in Italia non è vietato mangiare il cane: come nelle altre nazioni sopracitate è fatto divieto di vendere carne di cane per uso alimentare, ma se una persona dichiara di avere mangiato il proprio cane, costretto dai morsi della fame e dopo averlo soppresso in modo «umano», finirà assolto perché manca la norma che lo vieti.

    Il consumo delle carni di animali domestici solleva, da decenni, discussioni roventi evocate dalle tradizioni popolari. In Italia, se un uomo mangiasse un cane, finirebbe alla ribalta dei media come un omicida, ma, allo stesso tempo, siamo tra i più forti consumatore di carne di cavallo, che fa inorridire gli inglesi e di carne di coniglio, che fa rabbrividire gli americani e di carne di bovino, che fa sobbalzare gli indiani (almeno la maggiorana induista), ligi alla sacralità delle mucche e delle bufale.

    Per essere concreti e realisti, uscendo dal cappio di una polemica potenzialmente senza fine, vi sono culture che considerano il cane un alimento tradizionale quotidiano, altre in cui è tabù solo il parlarne. Fatto sta che, nel 2014, si è stimato che nel mondo vengano mangiati dall’uomo, ogni anno, 25 milioni di cani.

    Di fronte a questi dati e al fatto che, ancora oggi, 44 stati americani non hanno ancora vietato l’uccisione di cani e gatti per il consumo umano è approdata alla Camera statunitense una legge (approvata) che, modificando quella attuale sul benessere animale, vieta possesso, macellazione e commercio di cani e gatti, garantendo che gli animali rubati o randagi non vengano uccisi per il commercio. É quanto accaduto più volte di recente nelle Hawaii, dove è legale macellare un animale classificato come animale domestico qualora sia «allevato per il consumo umano» e sia soppresso in modo «umano». Nel Wisconsin, Ervin Stebane, commerciante autorizzato a vendere animali come cavie, era anche un macellaio di cani. Stebane rubò cani da comunità residenziali e cani randagi per poi macellarli e venderne la carne. Venne condannato solo per «aver ucciso impropriamente gli animali».

    In assenza di una legislazione federale, cinque stati – California, Georgia, Michigan, New York e Virginia – vietano specificamente il consumo umano di carne canina o felina, in qualunque modo procurato e per qualunque scopo.

    Ora, la nuova legge, presentata in modo trasversale da due parlamentari della Florida, il repubblicano Vern Buchanan e il democratico Alcee Hastings, se approvata anche dal Senato, imporrà il divieto assoluto di portare carne di cani o gatti sul desco degli americani. «Cani e gatti sono fonte di amore e compagnia per milioni di persone. Per questo non dovrebbero essere macellati e venduti come cibo» ha affermato Buchanan. Anche in Italia cani e gatti sono molto amati, ma il buco nella rete è ancora ampio e converrebbe metterci una maglia.

  • Rimini è la seconda città italiana più pet friendly in Italia – AltaRimini

    Rimini è la seconda città italiana più pet friendly in Italia – AltaRimini

    Le tanto agognate vacanze possono spesso trasformarsi in un dilemma quando si tratta di decidere come gestire il proprio animale domestico, a tutti gli effetti un membro della famiglia. Affidarlo alle cure di amici, parenti o strutture specializzate è spesso un’opzione che viene immediatamente scartata, ma che poi torna alla ribalta quando la ricerca di una meta e di un alloggio adatti ad accogliere il compagno a quattro zampe diventa un’ardua impresa. Il motore di ricerca viaggi momondo.it ha analizzato i propri dati per scoprire quali sono le città italiane con il maggior numero di sistemazioni pet-friendly dove trascorrere tutti insieme una vacanza indimenticabile.
     
    Veneto ed Emilia Romagna le regioni “amiche degli animali”
    Sebbene sia la capitale a guidare la classifica delle città dello Stivale che offrono la maggiore scelta in termini di alloggi che ammettono animali, sono due le regioni che si distinguono per l’apertura ad accogliere gli amici a quattro zampe: Veneto ed Emilia Romagna, rispettivamente con ben tre e due città all’interno della top 10 – Venezia (5°), Jesolo (7°), Verona (10°) e Rimini (2°) e Riccione (8°).
    Grazie al buon numero di strutture ricettive pet-friendly Palermo (9°) si aggiunge alle mete tricolori – in gran parte città d’arte – che aprono le porte agli animali domestici.
     
    Le 10 destinazioni italiane con il maggior numero di sistemazioni pet-friendly Posizione Destinazioni Posizione Destinazioni 1 Roma 6 Milano 2 Rimini 7 Jesolo 3 Napoli 8 Riccione 4 Firenze 9 Palermo 5 Venezia 10 Verona

     
    “Viaggiare senza separarsi dal proprio amico a quattro zampe non è impossibile e, anzi, è un’esigenza sempre più compresa dalle strutture ricettive e dalle città italiane, che progressivamente si stanno adattando per favorire un’esperienza di viaggio su misura delle famiglie con animali domestici. Grazie alle nostre analisi di dati, ai consigli forniti dai nostri esperti di viaggio e agli strumenti e funzionalità presenti su momondo – come il filtro che consente di identificare in maniera semplice e immediata gli alloggi che ammettono animali – ci auguriamo che i viaggiatori italiani trovino l’ispirazione e il supporto necessario per organizzare la propria vacanza ideale, senza compromessi” commenta Clizia L’Abbate, Head of Regional Strategy, South East EU di momondo.
     
    La classifica nel dettaglio
    Chi sceglie Roma per un viaggio insieme a un amico a quattro zampe, non avrà difficoltà a trovare una struttura ricettiva che li accolga, essendo la città italiana con il maggior numero di alloggi pet-friendly. Inoltre, la capitale è ricca di opportunità per passare dei momenti indimenticabili all’aria aperta lasciandosi incantare dalle bellezze della Città Eterna, passeggiando ad esempio nei meravigliosi parchi che la costellano. Per gli amanti dei mici, tappa obbligata alla scoperta di una colonia felina che popola le vie del centro storico.

    Rimini, perla della Riviera Romagnola, non solo ha molte strutture alberghiere che accettano animali, ma sono numerosi anche gli stabilimenti balneari dove è possibile godersi la vita da spiaggia insieme a Fido. Dal 1° giugno 2018, inoltre, un’ordinanza comunale ha dato il via libera a bagni e tuffi in mare per i cani: il provvedimento prevede che gli animali domestici – oltre che scendere in spiaggia – possano entrare in acqua in determinate zone e in precisi orari. Inoltre, in città non mancano le aree di sgambamento.

    Chi va in vacanza a Napoli ha l’imbarazzo della scelta tra passeggiate nelle vie principali e nei luoghi all’aperto del centro storico, sul lungomare o alla scoperta delle località immerse nelle affascinanti colline del golfo. Ma anche gli appassionati di storia non rimarranno delusi: l’ingresso ai celeberrimi e bellissimi scavi archeologici di Pompei è aperto ai cani, basta tenerli al guinzaglio quando si è all’aperto e in braccio all’ingresso degli edifici.
     
    Firenze (4° in questa speciale classifica) è all’avanguardia per quanto riguarda iniziative dedicate agli amici a quattro zampe: prima tra tutte gli “aperidog” in locali dotati di spazio all’aperto, dove gli animali – mentre i padroni sorseggiano l’aperitivo – sono intrattenuti da un educatore in percorsi di mobility dog adatti anche ai non allenati, con tanto di stuzzichini finali per gli ospiti pelosi. Inoltre, anche le colline intorno a Fiesole ben si prestano ad ore spensierate di gioco, dove cane e padrone possono godere della massima pace.
     
    Venezia è il luogo ideale per chi viaggia con gatti che non potranno sentirsi soli nella città veneta, da secoli popolata da piccoli felini che, indipendenti e indisturbati, se ne vanno a zonzo per le calli a ridosso della laguna. I gatti in giro sono molti, un po’ perché durante i viaggi verso l’Oriente ai tempi della Serenissima venivano imbarcati come cacciatori di topi a bordo e da allora sono considerati portafortuna e tutelati, un po’ perché a Venezia non ci sono macchine. È possibile trovare, inoltre, alcune aree verdi ideali per chi viaggia con un cane e non mancano le strutture ricettive pet-friendly, che valgono a Venezia un posto a metà della top 10.
     
    Che si scelga Milano per lo shopping o la cultura, le opportunità per visitare la città con il compagno di viaggio a quattro zampe non mancano: da siti espositivi che aprono le porte anche agli animali, fino alle immancabili passeggiate per il centro. I gattofili, invece, potranno sperimentare locali dedicati ai mici e ispirati ai neko café giapponesi (“neko” significa “gatto”), ovvero le caffetterie tematiche dove i clienti possono consumare bevande e cibo circondati da gatti. Nel Paese del Sol Levante il fenomeno è diffuso da tempo e ora sta prendendo piede anche in Italia, con la metropoli lombarda a fare da apripista.
     
    Jesolo è una meta perfetta per vacanze al mare insieme agli animali domestici. La cittadina in provincia di Venezia, infatti, si distingue per la presenza di alloggi e numerose spiagge dove saranno i benvenuti: sono nati qui, infatti, alcuni stabilimenti dedicati a Fido, dove i cani possono entrare liberamente e godere di spazi opportunamente attrezzati con guinzagli, ciotole, doccette, percorsi di gioco, spazio per il movimento in battigia e specchio d’acqua per la balneazione. Inoltre, gli amici a quattro zampe potranno sbizzarrirsi tra le passeggiate sul lungomare e un po’ di divertimento nelle aree verdi disseminate per la città, dove gli animali possono essere lasciati in libertà.
     
    Riccione – così come già Rimini e Jesolo – è molto attenta alle esigenze di chi si sposta con animali domestici e cerca spazi in cui godersi la vita di mare insieme ai compagni pelosi. Non solo qui sarà facile trovare spiagge accessibili e strutture ricettive che li accolgano, ma grazie a un progetto dedicato, la città è fortemente impegnata per incrementare le possibilità per chi viaggia con Fido nei confini del comune rivierasco. Un consorzio di alberghi, ristoranti, negozi e stabilimenti balneari è infatti all’opera per fare di Riccione la prima destinazione pet oriented d’Italia.
     
    Molte le opportunità anche a Palermo, dove le strutture ricettive pet-friendly non mancano. Oltre alle comuni aree verdi, il capoluogo siciliano ospita anche un parco di divertimenti per cani, dove è possibile svolgere attività ludiche, sportive e di relax insieme al fedele compagno. I gattofili, poi, potranno scoprire il primo neko café del Sud Italia, in cui gustare torte, sorseggiare tè e tisane, ma anche pancake salati e pizza – ovviamente circondati dai gatti che abitano in pianta stabile il locale, tutti pronti a ricevere coccole.

    Verona chiude la top 10 delle città italiane più pet-friendly per numero di alloggi che accolgono i viaggiatori a quattro zampe. Per la sua vocazione di museo a cielo aperto, la città veneta ben si presta ad essere scoperta a piedi insieme al proprio cane. Probabilmente il migliore itinerario da fare insieme è quello lungo l’Adige, che circonda il centro storico: qui è possibile godere di scorci unici e ammirare le chiese, le fortezze e i ponti sul fiume, e anche gli animali saranno più che soddisfatti della passeggiata.

  • ROMANOTIZIE.IT – Le 10 città con il maggior numero di hotel pet … – Romanotizie

    ROMANOTIZIE.IT – Le 10 città con il maggior numero di hotel pet … – Romanotizie

    Le 10 città con il maggior numero di hotel pet-friendly in Italia

    Le tanto agognate vacanze possono spesso trasformarsi in un dilemma quando si tratta di decidere come gestire il proprio animale domestico, a tutti gli effetti un membro della famiglia. Affidarlo alle cure di amici, parenti o strutture specializzate è spesso un’opzione che viene immediatamente scartata, ma che poi torna alla ribalta quando la ricerca di una meta e di un alloggio adatti ad accogliere il compagno a quattro zampe diventa un’ardua impresa. Il motore di ricerca viaggi momondo.it ha analizzato i propri dati per scoprire quali sono le città italiane con il maggior numero di sistemazioni pet-friendly dove trascorrere tutti insieme una vacanza indimenticabile.

    Veneto ed Emilia Romagna le regioni “amiche degli animali”

    Sebbene sia la capitale a guidare la classifica delle città dello Stivale che offrono la maggiore scelta in termini di alloggi che ammettono animali, sono due le regioni che si distinguono per l’apertura ad accogliere gli amici a quattro zampe: Veneto ed Emilia Romagna, rispettivamente con ben tre e due città all’interno della top 10 – Venezia (5°), Jesolo (7°), Verona (10°) e Rimini (2°) e Riccione (8°).

    Grazie al buon numero di strutture ricettive pet-friendly Palermo (9°) si aggiunge alle mete tricolori – in gran parte città d’arte – che aprono le porte agli animali domestici.

    “Viaggiare senza separarsi dal proprio amico a quattro zampe non è impossibile e, anzi, è un’esigenza sempre più compresa dalle strutture ricettive e dalle città italiane, che progressivamente si stanno adattando per favorire un’esperienza di viaggio su misura delle famiglie con animali domestici. Grazie alle nostre analisi di dati, ai consigli forniti dai nostri esperti di viaggio e agli strumenti e funzionalità presenti su momondo – come il filtro che consente di identificare in maniera semplice e immediata gli alloggi che ammettono animali – ci auguriamo che i viaggiatori italiani trovino l’ispirazione e il supporto necessario per organizzare la propria vacanza ideale, senza compromessi” commenta Clizia L’Abbate, Head of Regional Strategy, South East EU di momondo.

    La classifica nel dettaglio

    Chi sceglie Roma per un viaggio insieme a un amico a quattro zampe, non avrà difficoltà a trovare una struttura ricettiva che li accolga, essendo la città italiana con il maggior numero di alloggi pet-friendly. Inoltre, la capitale è ricca di opportunità per passare dei momenti indimenticabili all’aria aperta lasciandosi incantare dalle bellezze della Città Eterna, passeggiando ad esempio nei meravigliosi parchi che la costellano. Per gli amanti dei mici, tappa obbligata alla scoperta di una colonia felina che popola le vie del centro storico.

    Rimini, perla della Riviera Romagnola, non solo ha molte strutture alberghiere che accettano animali, ma sono numerosi anche gli stabilimenti balneari dove è possibile godersi la vita da spiaggia insieme a Fido. Dal 1° giugno 2018, inoltre, un’ordinanza comunale ha dato il via libera a bagni e tuffi in mare per i cani: il provvedimento prevede che gli animali domestici – oltre che scendere in spiaggia – possano entrare in acqua in determinate zone e in precisi orari. Inoltre, in città non mancano le aree di sgambamento.

    Chi va in vacanza a Napoli ha l’imbarazzo della scelta tra passeggiate nelle vie principali e nei luoghi all’aperto del centro storico, sul lungomare o alla scoperta delle località immerse nelle affascinanti colline del golfo. Ma anche gli appassionati di storia non rimarranno delusi: l’ingresso ai celeberrimi e bellissimi scavi archeologici di Pompei è aperto ai cani, basta tenerli al guinzaglio quando si è all’aperto e in braccio all’ingresso degli edifici.

    Firenze (4° in questa speciale classifica) è all’avanguardia per quanto riguarda iniziative dedicate agli amici a quattro zampe: prima tra tutte gli “aperidog” in locali dotati di spazio all’aperto, dove gli animali – mentre i padroni sorseggiano l’aperitivo – sono intrattenuti da un educatore in percorsi di mobility dog adatti anche ai non allenati, con tanto di stuzzichini finali per gli ospiti pelosi. Inoltre, anche le colline intorno a Fiesole ben si prestano ad ore spensierate di gioco, dove cane e padrone possono godere della massima pace.

    Venezia è il luogo ideale per chi viaggia con gatti che non potranno sentirsi soli nella città veneta, da secoli popolata da piccoli felini che, indipendenti e indisturbati, se ne vanno a zonzo per le calli a ridosso della laguna. I gatti in giro sono molti, un po’ perché durante i viaggi verso l’Oriente ai tempi della Serenissima venivano imbarcati come cacciatori di topi a bordo e da allora sono considerati portafortuna e tutelati, un po’ perché a Venezia non ci sono macchine. È possibile trovare, inoltre, alcune aree verdi ideali per chi viaggia con un cane e non mancano le strutture ricettive pet-friendly, che valgono a Venezia un posto a metà della top 10.

    Che si scelga Milano per lo shopping o la cultura, le opportunità per visitare la città con il compagno di viaggio a quattro zampe non mancano: da siti espositivi che aprono le porte anche agli animali, fino alle immancabili passeggiate per il centro. I gattofili, invece, potranno sperimentare locali dedicati ai mici e ispirati ai neko café giapponesi (“neko” significa “gatto”), ovvero le caffetterie tematiche dove i clienti possono consumare bevande e cibo circondati da gatti. Nel Paese del Sol Levante il fenomeno è diffuso da tempo e ora sta prendendo piede anche in Italia, con la metropoli lombarda a fare da apripista.

    Jesolo è una meta perfetta per vacanze al mare insieme agli animali domestici. La cittadina in provincia di Venezia, infatti, si distingue per la presenza di alloggi e numerose spiagge dove saranno i benvenuti: sono nati qui, infatti, alcuni stabilimenti dedicati a Fido, dove i cani possono entrare liberamente e godere di spazi opportunamente attrezzati con guinzagli, ciotole, doccette, percorsi di gioco, spazio per il movimento in battigia e specchio d’acqua per la balneazione. Inoltre, gli amici a quattro zampe potranno sbizzarrirsi tra le passeggiate sul lungomare e un po’ di divertimento nelle aree verdi disseminate per la città, dove gli animali possono essere lasciati in libertà.

    Riccione – così come già Rimini e Jesolo – è molto attenta alle esigenze di chi si sposta con animali domestici e cerca spazi in cui godersi la vita di mare insieme ai compagni pelosi. Non solo qui sarà facile trovare spiagge accessibili e strutture ricettive che li accolgano, ma grazie a un progetto dedicato, la città è fortemente impegnata per incrementare le possibilità per chi viaggia con Fido nei confini del comune rivierasco. Un consorzio di alberghi, ristoranti, negozi e stabilimenti balneari è infatti all’opera per fare di Riccione la prima destinazione pet oriented d’Italia.

    Molte le opportunità anche a Palermo, dove le strutture ricettive pet-friendly non mancano. Oltre alle comuni aree verdi, il capoluogo siciliano ospita anche un parco di divertimenti per cani, dove è possibile svolgere attività ludiche, sportive e di relax insieme al fedele compagno. I gattofili, poi, potranno scoprire il primo neko café del Sud Italia, in cui gustare torte, sorseggiare tè e tisane, ma anche pancake salati e pizza – ovviamente circondati dai gatti che abitano in pianta stabile il locale, tutti pronti a ricevere coccole.

    Verona chiude la top 10 delle città italiane più pet-friendly per numero di alloggi che accolgono i viaggiatori a quattro zampe. Per la sua vocazione di museo a cielo aperto, la città veneta ben si presta ad essere scoperta a piedi insieme al proprio cane. Probabilmente il migliore itinerario da fare insieme è quello lungo l’Adige, che circonda il centro storico: qui è possibile godere di scorci unici e ammirare le chiese, le fortezze e i ponti sul fiume, e anche gli animali saranno più che soddisfatti della passeggiata.

    Questi e ulteriori consigli di viaggio per ispirare i viaggiatori a esplorare il mondo sono disponibili sul blog di momondo.

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