Categoria: Gatti

  • Meglio i cani oi gatti? La «sfida» tra Guccini e Comaschi – Corriere della Sera

    Meglio i cani oi gatti? La «sfida» tra Guccini e Comaschi – Corriere della Sera

    BOOLOGNA – Che Francesco Guccini sia, come lo definisce l’amico Giorgio Comaschi, un «gattofilo pazzesco» lo si evince dal suo canzoniere. Per chi avesse smarrito il gomitolo di parole, tiriamo qualche filo, giusto per orientarci e arrivare a Paurina, Bianchina e Stagnino, ossia i tre gatti di casa Guccini, e alla sfida di venerdì 21 settembre a Vergato.

    Il cantautore e i gatti

    «Se fossi più gatto» è tra i desiderata della celebre Via Paolo Fabbri 43, «un gatto pigro che si stira sul muro» abita invece in Giorno d’estate, in L’ubriaco «dorme il gatto sulla panca», «i gatti? e questo tempo che non si rimette ancora?» sono accoccolati tra le domande cortesi de Il pensionato, i «gesti da gatto» sono descritti in Ballando con una sconosciuta, l’«annoiato interesse negli occhi di un gatto» in Acque, «l’indifferenza scostante dei gatti» in Lettera, per finire (e perdersi) «nei mondi dentro agli occhi dei miei gatti» della Canzone delle situazioni differenti.

    L’evento

    Come Georges Brassens, anche il cantautore di Pavana non nasconde la passione per l’universo felino e così il suo veterinario (e scrittore) Silvano Monti ha organizzato uno scontro retorico tra il «gattofilo convinto Guccini e il cinofilo razionale Comaschi»: i due si sfideranno a colpi di dialettica, cultura e amore per gli animali venerdì 21 settembre alle 20.30 presso la Biblioteca comunale Guidotti.

    L’amore per i felini

    «Perché i gatti? Perché come diceva qualcuno “non esistono gatti poliziotti”» anticipa il maestrone che divide l’antica dimora con la moglie Raffaella e tre gatti, «due trovatelle e uno diciamo così ufficiale». «Paurina è nera, senza denti e con la coda rotta, si chiama così perché massimo arriva all’angolo della casa poi torna indietro, Bianchina è ovviamente bianca e senza orecchie perché ha avuto un tumore e gira tutta storta perché vittima di un incidente e poi c’è Stagnino, da “stagno” che in modenese vuol dire robusto».

    E quello per i cani

    Dopo le presentazioni, le dichiarazioni di guerra. «Io non ho nulla a che vedere con il cane», attacca Guccini che, per chi ha cantato di voler essere «più gatto», è anche abbastanza comprensibile. «Che poi, esser più gatto significava essere più libero, anarchico». Ma dell’esser gatto ora ama anche altro: «L’eleganza, l’affetto, le fusa». L’avversario Comaschi che vanta tre gatti con tanto di cognome («metti che debbano ricevere una lettera?»), Athos Bigazzi, Gianni Stoppani e Bolla Stanzani, sfoggerà tutto l’amore per il suo chiwawa Giotto Zanasi. «Il cane non tradisce mai, fa grandi feste, capisce tutto quel che dici, certo il gatto dalla sua ha questo ingresso in scena sempre perfetto con i tempi giusti, mentre il cane ecco, entra in scena un po’ alla boia d’un giuda, ma come non perdonarglielo?».

    20 settembre 2018 (modifica il 20 settembre 2018 | 13:03)

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  • Captain Marvel: Ecco il gatto di Carol Danvers nascosto nel poster … – Nerdmovieproductions

    Captain Marvel: Ecco il gatto di Carol Danvers nascosto nel poster … – Nerdmovieproductions

    Pochi giorni fa il primo trailer ed il primo poster di Captain Marvel sono approdati in rete ed in molti sono riusciti a notare nel poster la presenza di Chewie, il gatto che nei fumetti appartiene a Carol Danvers. Nonostante le sue sembianze feline Chewie in realtà non è un vero gatto ma si tratta di uno  Flerken, una razza aliena molto simile ai gatti, ma in grado di teletrasportarsi.

    Voi l’avevate notato?

    “La storia segue Carol Danvers che diventa una degli eroi più potenti dell’universo quando la Terra si trova nel mezzo di una guerra galattica tra due razze aliene. Ambientato negli anni ’90, Captain Marvel è un’avventura tutta nuova, in un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.”

    Nel cast vi figurano Brie Larson nei panni dell’eroina protagonista, Jude Law sarà invece Mar-Vell e Dewanda Wise. Samuel L. Jackson riprende il ruolo di Nick Fury, insieme a Clark Gregg nei panni di Phil Coulson, Lee Pace nei panni di Ronan l’Accusatore e Djimon Hounsou nel ruolo di Korath.

    Il film sarà diretto da Anna Boden e Ryan Fleck. Kevin Feige ne è il produttore. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Jonathan Schwartz, Patty Whitcher e Stan Lee sono produttori esecutivi, con Lars Winther in veste di co-produttore / primo assistente alla regia e David Grant in veste di co-produttore.

  • Come avere una casa a misura di gatto – Il Legno Storto

    Come avere una casa a misura di gatto – Il Legno Storto

    Avere un gatto in casa, qualunque sia la razza, che sia stato acquistato dopo aver consultato Souldwild.it oppure no, significa ribaltare completamente gli spazi domestici. I felini hanno bisogno di vivere in ambienti accessibili, che rispecchino anche la loro personalità e le loro esigenze.

    Uomo e gatto vivono un rapporto di convivenza peculiare, in cui ognuno prova a mantenere invalicabili i propri spazi, e dove le necessità di ambedue le parti vanno rispettate. Tuttavia la casa richiede di essere quantomeno modellata nei limiti del consentito per ospitare alla perfezione un felino.

    Casa a misura di gatto: piccoli spazi o grandi spazi

    Il gatto è l’animale domestico che si distingue per la sua indipendenza e per la sua autonomia dall’uomo (contrariamente al cane). La sua continua ricerca di privacy e allo stesso tempo anche di amore fanno del micio un animale peculiare da tenere in casa.

    Per quanto riguarda gli spazi domestici, il gatto ha bisogno di grandi e piccoli spazi. Confusi? No, semplicemente ha bisogno dei piccoli spazi per il suo relax, e dei grandi spazi in cui saltare e giocare. Questo è il motivo per cui convivere con un micetto vuol dire optare per un arredo semplice senza troppi addobbi, senza eccessi, e che sia sicuro e di tendenza contemporaneamente. Grazie al giusto equilibrio tra spazi, design e necessità, il rapporto gatto uomo non verrà mai compromesso.

    Casa a misura di gatto: come trasformarla

    Affinché l’attenzione del gatto sia rivolta ad altro e non ai nostri mobili e suppellettili, si possono usare di trucchi strategici che ci lasceranno in ordine la casa. Si potrebbero dunque posizionare dei tiragraffi in giro per la casa, così che il gatto si limi le unghie su ripiani appositi e non su tende e mobili. Le posizioni dell’accessorio felino devono essere furbe perché vadano all’occhio del micio in modo tale che ogni mobile resti al riparo e in tranquillità. Volendo in prossimità del tiragraffi si può mettere qualche crocchetta per attirare anche il fiuto e la gola del gattino.

    Sfruttare ogni angolo per una casa a misura di gatto

    Fase relax: abbiamo detto piccoli spazi. Quindi bisogna ritagliare un angolo apposito per mettere la cuccia, in una posizione che sia lontana da rumori e noie. Una cuccia fatta di comodi cuscini, o di una scatola graziosa, che dia quella sensazione al gatto di fiducia e protezione.

    I gatti sono animali gelosi che non amano condividere le loro cose, quindi anche per questo motivo l’angolo relax e l’angolo toilette devono essere appartati e non alla portata di tutti. Le ciotole vanno messe ai piedi della cuccia, e quella dell’acqua deve essere costantemente piena.

    Un altro angolo importante è quello dei giochi, il quale deve contenere ogni cosa del gatto, qualunque oggetto cioè sia in grado di farlo divertire senza distruggere le nostre cose. Un’idea carina potrebbe essere nascondere le crocchette qua e là per giocare con il micio ad una sorta di caccia al tesoro (occhio però a toglierle qualora non dovesse trovarle).

    Attenzione invece a tenere il gatto a debita distanza da lavatrice, lavastoviglie, che, comunque siano, rappresentano ostacoli e pericoli per l’animale. Stesso discorso per piante e fiori, se per noi infatti sono belle da tenere, per i mici si apprestano ad essere quasi un veleno: tanto quanto detersivi e prodotti per l’igiene personale che potremmo lasciare inavvertitamente in giro per casa.

  • Gatto porta pacco di droga a casa, polizia Gb lo vuole arruolare in … – Rai News

    Gatto porta pacco di droga a casa, polizia Gb lo vuole arruolare in … – Rai News

    2018/09/18 19:17

    18 settembre 2018Un gatto a Bristol ha portato a casa dal suo padrone un sacchetto con droga. Il padrone ha chiamato la polizia, che, accertandosi che si è trattato di stupefacenti, ha sequestrato il sacchetto, lodando il gatto.
    La polizia locale ha Twittato: “Dimenticate i cani poliziotto, è roba del passato. Ora bisogna addestrare i gatti!”.

  • 'Follow Your Pet', a Firenze il primo grande evento dedicato agli … – 055firenze

    'Follow Your Pet', a Firenze il primo grande evento dedicato agli … – 055firenze

    Dimostrazioni e prove aperte di agility dog, disc dog e sheep dog, laboratori per bambini, show cooking a tema, “pillole informative” con veterinari ed esperti. Circa 60 espositori e più di 200 appuntamenti in programma per la prima edizione di “Follow Your Pet”, il grande evento dedicato agli animali che andrà in scena, sabato 22 e domenica 23 settembre, alla Fortezza da Basso di Firenze

    Cani e gatti soprattutto, ma anche cavalli, tartarughe, alpaca, animali da cortile, rapaci, lucertole e serpenti: gli animali saranno parte integrante del calendario eventi e sarà possibile portare con sé il proprio animale domestico in fiera

    Attenzione particolare alla solidarietà, si legge nel comunicato del Comune di Firenze: domenica mattina i cani con i loro padroni saranno protagonisti della FYP Marathon, maratona benefica “a sei zampe” intorno alla Fortezza da Basso, che vedrà l’esecuzione di tre giri per circa 4.5 km, organizzata insieme all’associazione “Girotondo per Sempre”, grazie alla quale verranno raccolti fondi per acquistare un macchinario destinato all’Ospedale Pediatrico Meyer

    La due giorni ospiterà alcuni “nomi” del settore, come Massimo Perla responsabile nazionale Cinofilia Csen e istruttore di cani in ambito televisivo, Marina Fangareggi campionessa italiana 2017 di disc dog, Riccardo Vignali, campione di disc dog e tra i primi a portare in Italia questa disciplina, Simona Capacci, campione italiano di obedience, Titti e Flavia della trasmissione televisiva “Detto Fatto”.

    “Gli amici a quattro zampe sono sempre più presenti nella nostra vita e nelle nostre città e questo è un evento innovativo, una ‘prima’ che ci darà tante informazioni per conoscere le buone pratiche, gli usi e tutto quello che riguarda il nostro animale da compagnia, dalla salute all’educazione alimentare – ha affermato Alessia Bettini, assessore all’Ambiente del Comune di Firenze – Ci saranno molti eventi durante i quali ci si potrà confrontare con gli esperti del settore. È importante e spero che sia replicabile perché si tratta di dare un’offerta in più e un momento di approfondimento per chi ama gli animali. In particolare segnaliamo la maratona a sei zampe in programma domenica mattina il cui ricavato verrà devoluto al Meyer”.

    Nel programma, spazio a dimostrazioni e prove aperte. Istruttori e campioni sportivi del settore cinofilo CSEN saranno protagonisti con i loro cani di dimostrazioni e prove aperte di agility, disc dog, dog dance, dog balance fit, tricks e sheepdog. Le unità cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio di Firenze e gli Orsi del Tirreno daranno dimostrazione di soccorso nautico. Ci saranno prove di obedience, dimostrazioni della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi e focus sulla pet therapy.

    Anche i gatti avranno uno spazio dedicato curato dall’Associazione Nazionale Felina Italiana, con un programma articolato su quattro macro-aree tematiche: il gatto di razza, il gatto domestico, il gatto di colonia e il gatto selvatico. Spazio agli uccelli rapaci nell’area curata da Antica Falconeria Toscana dove sarà possibile vedere falchi, gufi, poiane e aquile, partecipare a dimostrazioni di alto e basso volo oltre ad attingere informazioni sull’antica arte della falconeria.

    Prevista anche “Miss e Mister Dog”, la sfilata aperta ai cani meticci e di razza, che saranno “votati” dai bambini in base alla simpatia e che sarà finalizzata alla donazione di cibo al canile rifugio Il Parco degli animali di Firenze.

    I bambini che sognano di curare gli animali in difficoltà avranno la possibilità di diventare “baby veterinario” per un giorno simulando, guidati dal team dell’Accademia Cinofila Fiorentina, l’esperienza di un medico veterinario che visita e somministra terapie. Ci saranno anche corsi di “Baby Conduttore cinofilo”. L’associazione sportiva La Valle Equitazione porterà alla Fortezza due pony e un Avelignese, allestendo laboratori per l’avvicinamento al cavallo. L’area Kids ospiterà incontri alla scoperta di serpenti, tartarughe e lucertole, “cat art attack” dove costruire giochi per gatti con materiali di recupero e “baby dog cooking” per preparare snack sani in modo semplice e divertente.
     

    E poi ancora show cooking ad hoc per capire come fare per preparare velocemente e con materie prime sane ed economiche dei pasti gustosi per gli amici animali e “Pet à porter”, le collezioni di moda studiate su misura. 

    Follow Your Pet sarà aperta al pubblico, sabato 22 e domenica 23 settembre dalle 9 alle 20. Informazioni sui biglietti e il programma completo sul sito Follow Your Pet.

  • “Via i gatti dalla scuola”, l'ordinanza del sindaco dopo l'ispezione … – Versiliatoday.it

    “Via i gatti dalla scuola”, l'ordinanza del sindaco dopo l'ispezione … – Versiliatoday.it

    “Via i gatti dalla scuola d’infanzia Del Chiaro di Viareggio” ( LEGGI ANCHE: Tre gatti condannati a morire di fame: “La Pubblica Istruzione…). L’ordinanza del sindaco Giorgio Del Ghingaro, notificata alla Lav e al suo presidente pro tempore attraverso la Polizia Municipale, arriva dopo l’ispezione della Asl veterinaria. Un atto dovuto, il provvedimento del Comune di Viareggio dopo che il 20 agosto scorso il personale sanitario aveva trovato nel giardino dell’edificio scolastico alcune sedie con peli di gatto. Il giardino dove solitamente stazionano i gatti, scrive l’Asl nella sua comunicazione, non è delimitato dalle alte parti e pertanto può essere condiviso con gli alunni dell’asilo: “Pur auspicando una interazione tra uomo e animali, si ritiene che il luogo non sia adatto, visto che il contatto  potrebbe portare alla trasmissione di zoonosi ( larve migranti di ascaridi e micosi, ad esempio ) e i bambini potrebbero essere graffiati o morsicati. Inoltre la presenza di cibo potrebbe richiamare roditori, potenzialmente pericolosi”.La Ausl suggeriva poi lo spostamento nella vicina colonia felina censita dal Comune rendendosi anche disponibile all’eventuale sterilizzazione. La successiva ordinanza, chiedendo alla Lav, Lega Antivivisezione onlus, lo spostamento dei gatti presenti nella scuola Del Chiaro alla colonia felina di via Burlamacchi disponendone anche la sterilizzazione, ottempera alle disposizioni della Ausl, nel pieno rispetto della legge, della tutela degli animali e della salute dei bimbi che frequentano la scuola.

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  • Tivoli, minacce anonime ai gatti della Mensa Ponderaria – RomaToday

    Tivoli, minacce anonime ai gatti della Mensa Ponderaria – RomaToday

    Non dire gatto se non lo hai nel sacco verrebbe da rispondere a questo anonimo che si è preso la briga, con toni regali, di minacciare i gattini che affollano la Mensa Ponderaria di Tivoli. Indipendentemente da qualunque riflessione su come, in tempi di crisi internazionali venga in mente di minacciare dei gatti, il fatto ha risvolti ben più gravi. Troppo spesso, infatti, questi pseudo paladini della giustizia fai da te avvelenano gli animali randagi adescandoli con polpette avvvelenate. 

    La denuncia del messaggio intimidatorio trovato a Tivoli perviene da Andrea Ziccaro, presidente di Alleanza Popolare Ecologista di Roma. Le ragioni sottese a tali gesti restano difficili da comprendere ed in ogni caso illegali, come spiegato da Ziccaro “Le colonie feline sono tutelate dall’articolo 2 della L 281/1991 e il comune nella persona del sindaco è da ritenersi responsabile del benessere degli animali presenti. Pertanto chiediamo al dott. Giuseppe Proietti di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e promuovere e disciplinare la tutela degli animali ” e inoltre continua “la regione promuove la tutela dei gatti che vivono in stato di libertà  ed è vietato a chiunque maltrattarli e spostarli dal loro habitat” La tutela dei felini è dunque prescritta a più livelli legislativi e la risposta al randagismo si dà con la sterilizzazione, infatti aggiunge Ziccaro ” i gatti vaganti devono essere sterilizzati dal servizio veterinario dell’azienda USL di competenza e riammessi nel loro gruppo.” 

    Il Presidente dell’Alleanza conclude: “Attendiamo fiduciosi che il Governo mantenga le promesse sull’inasprimento delle pene verso chi maltratta gli animali, garantendo maggiore tutela e rispetto a fatti gravi non ancora adeguatamente perseguiti. L’esercizio della violenza sugli animali, a nostro avviso, è stato scarsamente contrastato e arginato anche per l’esiguità delle pene e ammende previste dalla 189/04, la quale non determina quasi mai il ricorso al regime detentivo.”

  • Il gatto porta a casa un sacchetto pieno di droga: “Meglio dei cani … – Fidelity News

    Il gatto porta a casa un sacchetto pieno di droga: “Meglio dei cani … – Fidelity News

    “Dimenticate i cani-poliziotto: dovremmo iniziare ad addestrare i gatti” sono queste le parole con le quali il commissariato di Avon & Somerset ha voluto ironizzare sulla vicenda che ha davvero dell’incredibile.

    La polizia di Bristol, in Gran Bretagna, potrebbe infatti prendere in “seria” considerazione l’utilizzo dei felini nella ricerca delle quantità di stupefacenti che potrebbero essere nascoste in giro per la città.

    Il gatto porta a casa un sacchetto pieno di droga: “Meglio dei cani-poliziotto”

    Ad aver trovato (e sottratto ad un pusher) il cospicuo quantitativo di cocaina, nascosto probabilmente in qualche angolo della cittadina,  è stato proprio un gatto, che è rientrato a casa dopo il suo solito giretto notturno con una “regalo” per i suoi padroni, come fanno spesso i gatti.

    Questa volta, però, non si trattava di una lucertola o di un topolino ma era una busta di plastica piena di dosi. La mattina seguente, il suo padrone ha scoperto “il bottino”.
     

    Il gatto porta a casa un sacchetto pieno di droga: “Meglio dei cani-poliziotto”

    Dopo aver superato lo shock iniziale, l’uomo non ha trovato altra alternativa che quella di avvisare gli agenti della presenza di quella busta nella sua casa di St. Pauls, a Bristol.

    Immediato l’intervento della polizia di Avon & Somerset al quale ha riferito che la busta si trovava nella cuccia del suo gatto, e che l’animale dormiva “raggomitolato vicino a essa”. 

  • Inghilterra: un gatto trova una busta con stupefacenti, la polizia lo … – Blasting News

    Inghilterra: un gatto trova una busta con stupefacenti, la polizia lo … – Blasting News

    Davvero singolare l’avventura capitata ad un comune gatto domestico di Bristol in Inghilterra, il quale domenica scorsa, 16 settembre, durante una delle sue consuete scorribande notturne ha rinvenuto chissà dove un sacchetto di plastica ed ha pensato bene di portarselo a casa; sembra che il felino si fosse talmente affezionato al sacchetto al punto di vegliarlo gelosamente per tutta la notte. Grande è stato l’indomani lo stupore del proprietario di casa che, curiosando all’interno del sacchetto, ha potuto constatare che conteneva involucri che avevano tutta l’aria di essere sostanze stupefacenti: l’uomo, dopo un comprensibile stupore iniziale, ha pensato bene di avvisare le forze dell’ordine locali per metterle al corrente del singolare ritrovamento domestico.

    Dopo la chiamata la polizia è arrivata nella casa

    La polizia di Avon & Somerset intervenuta nella casa di ST. Pauls ha riferito di aver trovato la busta nella cuccia del gatto e che l’animale dormiva raggomitolato vicino ad essa, a guardia del suo bottino notturno. Un portavoce della polizia ha aggiunto che il contenuto della borsa dovrà essere analizzato per affermare con assoluta certezza di che tipo di sostanza si tratta; il fatto però che la sostanza trovata all’interno del sacchetto di plastica sia contenuta in involucri lascia, comunque, ben pochi dubbi circa la sua natura stupefacente [VIDEO]. Gli inquirenti a tal proposito sospettano che si tratti di cocaina, sarà comunque il responso del laboratorio a dire con certezza di cosa si tratta.

    La singolare vicenda ha avuto grande risalto nei social

    In piena epoca social inutile dire che la storia britannica [VIDEO] del gatto di Bristol ha avuto grande eco sulla rete facendo in breve tempo il giro del web, del resto i primi a utilizzare i social ed a diffondere la notizia sono stati proprio gli agenti del commissariato di Avon & Somerset che, a mezzo Twitter, hanno pubblicamente elogiato l’operato del gatto ed in maniera ironica hanno proposto anche un futuro addestramento dei gatti da impiegare nella lotta alla droga.

    Tornando alla vicenda, l’ipotesi più plausibile è quella che il gatto abbia violato uno dei nascondigli di un pusher locale e si sia impossessato del sacchetto contenente dosi già confezionate e pronte alla vendita. Di sicuro comunque l’intrepido felino britannico è diventato una star del web e chissà che in futuro non possa ambire ad una medaglia per la sua azione antidroga.

  • Ecco i modi in cui il vostro gatto comunica con voi – www.amoreaquattrozampe.it (Blog)

    Ecco i modi in cui il vostro gatto comunica con voi – www.amoreaquattrozampe.it (Blog)

    La comunicazione felina è in gran parte non verbale, anche se di tanto in tanto i gatti possono usare rumori speciali e segnali  per palare con voi.

    Ululati, cinguettii, ringhi, sibili e miagolii per ottenere ciò che vogliono . I vostri gatti vi parlano continuamente attraverso molti segnali.

    Capite cosa cercano di dirvi?

    Gli segnali  che i gatti danno non sono sempre evidenti all’occhio inesperto. Può essere difficile decifrare i loro segnali.

    Questo significa che possono essere trascurati come insignificanti fino a quando il gatto non progredisce verso segnali  più evidenti di angoscia, come tentativi di combattere o fuggire, proprio per questo erroneamente a volte vengono etichettati come lunatici.

    I gatti possono anche inviare segnali misti e contrastanti  se non sono sicuri di una situazione ad esempio: così gli occhi e le orecchie i gatti potrebbero dire “Sono rilassato” ma la posizione della coda e del corpo potrebbe decisamente dire il contrario.

    Una volta che si è imparato a riconoscere i segnali del micio vi accorgerete che comunicano con voi continuamente.

    Segnali con cui il gatto vi parla

    La coda:

    La coda del vostro gatto può aiutarvi  a capire come si sente in una determinata situazione, da rilassata e comoda a spaventata e agitata.

    È importante conoscere il temperamento  del vostro gatto, per aver una ,migliore concezione di quello che il micio sta provando in quel preciso momento.

    Dovreste imparare  l’altezza alla quale porta la coda quando è rilassato, per giudicare quando si sente ansiosa o a disagio.

    Quando un gatto è contento, solitamente tiene la coda sciolta dietro di sé. Quando è felice, può tenerla alta, con una leggera contrazione o arricciatura in avanti. Una coda che si muove leggermente, a scatti, è un segno di interesse.

    Bisogna sempre fare molta attenzione a una coda in movimento, a differenza del cane, che quando scodizola è felice, il gatto quando muove velocemente la coda è agitato, questo tipo di movimento è un segno che il vostro gatto non sta gradendo quella determinata situazione.

    Se il gatto è preoccupato, può anche abbassare la coda e avvolgerla sotto il suo corpo o intorno a se . La coda tesa è sego di terrore per un gatto.

    Le orecchie non servono solo per ascoltare

    Le orecchie di un gatto sono cariche di informazioni. Quando le orecchie del vostro gatto sono in avanti e leggermente di lato, probabilmente si sente rilassato. Quando il vostro gatto è veramente interessato ed eccitato, le sue orecchie possono essere dritte in avanti.

    Le orecchie del vostro gatto possono ruotare mentre seguono un suono, ma se si contraggono possono essere indicative di nervosismo e incertezza.

    Un gatto che è impaurito o agitato può spostare le orecchie indietro verso il suo collo e fissarle saldamente contro la sua testa o spostarle verso i lati in modo che assomiglino alle ali degli aeroplani.

    Imparare ad ascoltare il vostro gatto per evitare stress e conflitti.

    L.L.

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