Il duprasi è un piccolo roditore dal temperamento molto docile.
Il suo nome scientifico è Pachyuromys duprasi ed è originario del nord Africa, dove vive in zone aride con scarsa vegetazione e scava gallerie profonde fino ad un metro.
La particolarità del duprasi è la sua coda: è quasi completamente priva di pelo, ha la forma di una clava e misura circa 5 cm. Essa rappresenta per il duprasi un importante deposito di tessuto adiposo (nei soggetti sani ed in buono stato di nutrizione è ben arrotondata).
Il suo corpo misura una decina di centimetri, è tozzo e rotondeggiante con una folta e soffice pelliccia, color agouti (grigia e marrone) dorsalmente e bianca ventralmente e dietro le orecchie. Il musetto è appuntito e dotato di lunghi baffi e grandi occhi. Il peso è di circa 60 grammi nelle femmine e di 80 grammi nei maschi.
In natura il duprasi ha abitudini notturne, ma in cattività ha periodi di attività sia di giorno che di notte.
E’ un animale insettivoro, cioè si nutre principalmente di invertebrati. La sua dieta, però, è integrata anche dall’assunzione di vegetali. In cattività l’alimento ideale è rappresentato da pellet per roditori insettivori contenente il 18% di proteine. Si possono inoltre somministrare piccole quantità di vegetali, grilli e farfalle notturne. Le larve di insetti vanno somministrati solo in piccole quantità, ed integrate con il calcio. Gli alimenti per criceti, a base di semi, cereali e frutta secca, sono da evitare.
I duprasi sono sempre più diffusi come animaletti da compagnia. In casa andrebbero tenuti in ampi alloggi (preferibilmente a pareti lisce, senza sbarre) con il fondo pieno e un substrato abbondante di segatura o truciolato. La lettiera può essere pulita una volta alla settimana perchè i duprasi, essendo adattati ad un clima arido, producono scarsa urina e quindi tendono a sporcare poco il fondo. È indispensabile che siano presenti dei nascondigli come una casetta che può essere imbottita con del fieno morbido e sottile o della carta da cucina a pezzetti. L’ambiente può essere arricchito con tubi di cartone od altri giochini ed una ruota piena (quelle con le sbarrette sono pericolose per le loro zampette!) grazie alla quale l‘animale potrà svolgere attività fisica e “tenersi occupato”. Il duprasi adora rotolarsi nella sabbia, facendo dei veri e propri “bagni”. In commercio è presente una sabbia specifica per roditori adatta proprio a questo utilizzo.
La temperatura ambientale ideale è di 24°C e l’umidità di 35-50%.
I duprasi possono essere tenuti anche singolarmente perché non soffrono la solitudine.
Per distinguere i maschi dalle femmine, a parte il peso maggiore nei maschi, bisogna osservare la distanza ano-genitale, maggiore nel maschio. Inoltre nei maschi adulti sono visibili voluminosi testicoli, mentre nella femmina dopo i 4 mesi di età sono visibili 4 paia di capezzoli.
I duprasi raggiungono la maturità sessuale a circa 3 mesi di età. Per far riprodurre questi roditori il maschio e la femmina vanno messi insieme in un ambiente nuovo per entrambi, e osservati con attenzione per parecchi minuti per assicurarsi che non si azzuffino. Se la coppia si accetta, maschio e femmina vanno lasciati insieme per una settimana. In cattività i duprasi sono in grado di riprodursi tutto l’anno.
La gravidanza dura all’incirca una ventina di giorni. La femmina costruisce un nido in cui alleva i piccoli, che sono in media 3 per parto (tra 1 e 7). Alla nascita i cuccioli sono molto immaturi, ciechi, sordi e privi di pelo, con un peso di circa 2,5 g. Poi, però, crescono velocemente, raddoppiando le loro dimensioni dopo la prima settimana di vita. A due settimane circa aprono gli occhi, a tre settimane di vita iniziano già a consumare cibo solido a 21 giorni di vita ed a quattro settimane sono svezzati. Dopo lo svezzamento è importante separare i figli dalla madre formando due gruppi di sesso opposto.
La vita media di questo piccolo roditore è di circa 4 anni. Durante questo lasso di tempo è fondamentale effettuare dei controlli veterinari per prendersi cura al meglio del proprio duprasi: una prima visita per farsi dare tutti i consigli sulla gestione e per verificare la salute del nuovo arrivato e poi almeno un controllo all’anno.
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