Negli Stati Uniti arriva una bella novità per gli amanti degli amici a quattro zampe. Alcune grandi aziende hanno cominciato a offrire giorni di vacanza retribuiti a chi adotta un animale domestico. Si chiama«Paw-ternity leave» (da Paw, che in inglese significa zampa). Della vicenda si è occupato anche Il Corriere della Sera, riprendendo un articolo del WSJ: «Un cucciolo è solo un altro membro della famiglia — dice al Wall Street Journal Laurel Peppino, capo del personale di mParticle, una piattaforma di dati – se diamo dei giorni ha chi a un figlio perché negarli a chi adotta un animale? Non vogliamo fare discriminazioni». La prima azienda a lanciare il «Paw-ternity leave» è stata la produttrice di birra scozzese Brewdog, in Ohio, mentre la compagnia di affitti Loftey offre congedi pagati anche nel caso in cui l’amato animale muoia e ore libere per gli appuntamenti dal veterinario.
Pet in ufficio
Secondo l’American Pet Products Association negli Stati Uniti l’11% delle aziende permette ai dipendenti di portare gli animali domestici al lavoro ma la percentuale sale a New York, dove gli animali da compagnia sono particolarmente amati. Non solo. Secondo diversi studi e ricerche la presenza di un pet in ufficio aiuta le performance professionali e migliora l’ambiente lavorativo. Secondo una ricerca del The Banfield Pet Hospital (parte di Mars Petcare), condotta su mille dipendenti e duecento responsabili delle risorse umane di aziende americane, un quattrozampe in ufficio ha un impatto positivo sull’umore dei dipendenti (93% dei casi), sulla riduzione del loro stress (93%), sul work-life balance (91%) e sull’attaccamento all’azienda (91%) e naturalmente fa diminuire il senso di colpa nel lasciare a casa il proprio pet mentre si è al lavoro (91%).
Diritti e tutela degli animali
E’ naturale che la convivenza con gli animali, che siano domestici o meno, abbia delle conseguenze. Soprattutto per loro. Per questo l’Università Niccolò Cusano ha attivato il Master di I livello in “Diritti e Tutela degli animali”, afferente alle facoltà di Giurisprudenza ed Economia e Commercio.
Il Master ha lo scopo di:
- rispondere alle sempre crescenti richieste formative di reperire figure professionali specializzate nelle problematiche giuridico – economiche riguardanti i vari aspetti che regolino i rapporti giurisprudenziali tra diritti umani e diritti animali.
- formare figure professionali qualificate, in grado di supportare, con competenze giuridiche e aziendalistico manageriali, Enti pubblici, Aziende e Associazioni interessate alla gestione delle risorse animali,
- qualificare professionisti abilitati a svolgere funzioni di consulenza per gli Uffici giudiziari Studi legali, Studi amministrativi e commerciali,
- fornire ai partecipanti di varia e differente formazione tutte le competenze tecnico-professionali e interdisciplinari tali da maturare una solida e completa conoscenza:
- della vigente normativa italiana e internazionale in materia
- del sistema della responsabilità penale nei casi di violazioni ai diritti animali
- della proprietà animale, affido, custodia, diritto e successione,
- degli obblighi, funzioni e responsabilità dei proprietari e custodi di animali,
- degli strumenti e dei modelli di gestione delle risorse animali e delle aziende facenti parte dei sistemi di allevamento,
- dei profili giuridico – amministrativi e tributari della gestione aziendale
- sviluppare la comprensione dei partecipanti nei confronti delle dinamiche relative alle tipicità delle responsabilità anche amministrative, dei mutamenti dei processi imprenditoriali, indispensabili per lo sviluppo e la valutazione del rischio di ogni progetto d’impresa, in relazione alle normative vigenti in presenza di nuovi contesti tecnologici. Il processo formativo riguarderà tutti gli aspetti legislativi, amministrativi e, in particolare, si occuperà di fornire agli studenti l’insieme degli elementi che rendono possibile la costruzione e l’affermazione dei diritti degli animali,
- strutturare i presupposti tecnico-formativi idonei e richiesti per formare figure professionali qualificate in un quadro di crescenti esigenze di copertura dei ruoli per dirimere le controversie tra Pubblica Amministrazione ed Enti, P.A e Associazioni, Enti pubblici e cittadini. Attraverso i suoi moduli viene fornita una preparazione multidisciplinare sulla materia sotto i vari profili formali e sostanziali.
- analizzare le caratteristiche e gli strumenti professionali degli operatori del settore per far fronte ai mutamenti normativi inerenti la società civile, l’impresa e il mercato. L’attualità di tali sistemi richiede la formazione di nuove risorse umane con una forte competenza progettuale e un elevato entry level culturale.
Struttura del Master Unicusano
Il Master ha durata annuale pari a 1500 ore di impegno complessivo per il corsista, corrispondenti a 60 cfu, e si svolgerà in modalità e-learning con piattaforma accessibile 24 h24 tra lezioni video, materiale fad appositamente predisposto e test di verifica di autoapprendimento. Al termine del Master gli studenti dovranno sostenere un esame finale.