Civitanova ai primi posti in Italia per l’accoglienza dei cani in spiaggia
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La notizia, data dal TG5 qualche tempo fa, poneva Civitanova al secondo posto in Italia tra le città amiche degli animali, seconda solo a Rimini che a livello turistico non è minimamente paragonabile alla nostra cittadina. Segnali di una sensibilità crescente nei confronti degli animali arrivano anche dalla crescita delle spiagge aperte a “Fido” che in città sono addirittura sei, con un paio di queste realtà che accolgono i nostri amici a quattro zampe già da più di quindici anni.
Fermo restando il divieto di balneazione comune a tutti, la modalità di accoglienza dei cani in spiaggia varia da uno stabilimento all’altro. Qualcuno lascia libero accesso senza limitazioni mentre altri hanno una parte di ombrelloni riservati ai possessori di animali e gli altri per il resto della clientela. I più organizzati offrono addirittura cuscini, sdraio e ciotole per i pelosi e in un caso è presente un dog park, per far giocare il proprio amico a quattro zampe.
Partendo dal lungomare sud, il primo stabilimento balneare pet-friendly che troviamo è Cima, dove il cane è super coccolato e non poteva essere altrimenti, dato che la stessa titolare è veterinario. Ci sono a disposizione ciotole, cuscini e perfino sdraio per loro. Proseguendo verso nord, è la volta dello stabilimento Solemar, anch’esso amico degli animali, dove non ci sono spazi riservati ma è possibile accedere a qualsivoglia ombrellone della propria spiaggia.
Troviamo quindi il Lido Cristallo, dove il titolare ci fa sapere di essere stato uno dei primi in Italia per l’accoglienza degli animali, partito addirittura nel 2002 e comparso su riviste nazionali insieme ad altri 5 pionieri amici di “fido”. All’inizio si era fatta la prova con la creazione di un’area recintata dove poter lasciare liberi i cani che però purtroppo non è andata a buon fine e allo stato attuale i cani devono essere tenuti al guinzaglio dai proprietari.
Dallo stabilimento Marebello ci fanno sapere di essere stati tra i primi in Italia ad aprire all’accoglienza dei cani, iniziata già dal 2000, appena uscita la legge nazionale che consentiva ai sindaci di rilasciare autorizzazioni in tal senso. Il titolare ci racconta che a quel tempo qualcuno si meravigliò di tale scelta, non essendoci ancora una spiccata sensibilità come oggi. Il numero di persone che viene con il proprio cane aumenta sempre di più, continua, e molti di questi sembra addirittura che portino un bambino, forse esagerando un po’ nelle attenzioni. Ci sono persone che a pranzo nel loro ristorante hanno ordinato una coda di rospo per il cane. Attualmente il titolare di Marebello sta portando avanti una battaglia per poter far fare anche il bagno ai cani, ora vietato durante la stagione estiva. Lo stabilimento è dotato di un parco giochi per i cani.
Lo stabilimento Ai Due Re, pur essendo in possesso di regolare licenza, avuta dal precedente gestore, la titolare ci dice che al momento ancora non sono organizzati e stanno studiando sul da farsi. Da Arturo è possibile portare i cani da 7/8 anni ed il consiglio da parte dei titolari è di tenere il proprio animale sotto l’ombrellone. Non ci sono spazi riservati ma si può scegliere un ombrellone qualsiasi, anche se si tende a tenerli negli spazi laterali, non proprio al centro. Ci confida la titolare che anche gli stessi proprietari dei cani lo vogliono, per evitare la ressa e soprattutto per il rispetto di tutti e vivere in piena tranquillità la giornata in spiaggia.
Concludiamo il nostro viaggio con Ippocampo, l’unico stabilimento del lungomare nord che ha aperto l’ingresso ai cani da tre anni. Ci sono le ultime due file di ombrelloni riservate e nel rispetto delle ordinanze ricevute, si invitano i proprietari degli animali a non lasciarli soli sotto l’ombrellone, a non farli passeggiare in spiaggia ed ovviamente a non farli fare il bagno.