UN FOSSILE unico al mondo quello scoperto nel cuore delle Ande da un gruppo di paleontologi colombiani del Museo Geologico Nazionale José Rojo y Gómez. Si tratta di un grande rettile marino vissuto nel Cretaceo inferiore circa 127 milioni di anni fa in quello che un tempo era un mare tropicale brulicante di forme di vita. “Questo tipo di scoperta è di grande importanza scientifica poiché unica al mondo per l’età geologica alla quale risale” ha spiegato il servizio geologico colombiano tramite un comunicato.
Il fossile è venuto alla luce nella località turistica di Villa de Leyva, a oltre tre ore dalla capitale Bogotá, grazie allo spirito di osservazione di un abitante che durante lo scavo di un canale ha notato alcune ossa, probabilmente appartenenti a una delle pinne posteriori. Dalla forma e dimensione delle vertebre, i ricercatori presumono che l’animale appartenga all’ordine dei plesiosauri e misuri tra i 6 e gli 8 metri. Divenuti celebri nell’immaginario comune grazie a Nessie, il leggendario mostro di Loch Ness, i plesiosauri comparvero nel Triassico superiore e divennero particolarmente comuni nel corso del Giurassico, scomparendo durante la grande estinzione del Cretaceo. Durante l’era mesozoica contesero il predominio degli oceani agli altri rettili marini come gli Ittiosauri.
L’estrazione del fossile non è ancora iniziata e si prevede che prenderà avvio il prossimo lunedì. Nel frattempo, il Servizio Geologico Colombiano ha incontrato le autorità di Villa de Leyva per individuare il luogo dove riporre le spoglie dell’animale, così come le modalità di preparazione e studio dei campioni.