Honey era stato destinato all’eutanasia. I suoi oltre trenta chili di peso erano diventati non solo una prigione, ma anche un serio problema per la sua salute. Ma grazie all’affetto e alla pazienza di un gruppo di soccorso ha perso 18 chili in sei mesi, tornando ad essere un tenerissimo cucciolo.
Il beagle ha iniziato ad aumentare di peso man mano che progredivano i sintomi della sua umana, malata di Alzheimer. Non si ricordava più che gli aveva già dato da mangiare, e continuava a rimpinzzarlo.
Arrivato allo stremo delle forze, Honey è stato portato al Spca di Niagara County per essere eutanizzato. Riusciva a malapena a muoversi e il suo ventre raschiava il pavimento. Ma il personale sapeva che avrebbe potuto salvarlo, e ha deciso di far diventare la sua perdita di peso una vera missione.
Per due volte la settimana lo hanno portato a camminare su un tapis roulant di acqua, fino a quando non ha perso abbastanza peso per iniziare ad andare a camminare all’aria aperta. In più il beagle ha dovuto sapere una rigida dieta, che lo hanno aiutato a recuperare piano piano la sua voglia di muoversi e giocare.
Pesava quasi trentun chili quando è arrivato. Ora ne pesa 13: una trasformazione incredibile, per un cagnolino che aveva urgentemente bisogno di una seconda opportunità.
«Siamo rimasti stupiti di quanto veloce sia stata la sua ripresa», affermano i volontari. Ora dovrebbe perdere ancora due o tre chili per essere in pieno peso forma, ma la sua nuova vita è già iniziata. Tutto merito dell’idroterapia e dell’impegno che ci hanno messo i volontari, grazie a cui Honey è rinato.
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