Così Pokemon Go ha salvato la vita a un gatto – La Stampa

Si era incastrato dietro una centralina elettrica. Un gattino dal corpo minuto e dalle grandi orecchie miagolava disperato cercando qualcuno che lo aiutasse a uscire dalla sua trappola. E a salvarlo è stato un gioco. O, meglio, un appassionato di Pokemon Go che stava girando per le strade di un paese sudamericano alla ricerca di animaletti digitali.

A raccontarlo sul social network Reddit è stato l’utente Zerofatorial: fuori faceva molto caldo e l’attenzione del ragazzo è stata attirata da qualcosa che sembrava essere un cinguettio. Avvicinatosi a una centralina elettrica, si è però reso conto che non era un uccellino, ma un gattino ad avere bisogno di aiuto. «Doveva essere lì da molto tempo, aveva a malapena l’energia per piangere». Così ha chiamato subito i vigili del fuoco.

I pompieri in un primo momento hanno cercato di liberarlo usando un po’ di olio, sperando riuscisse a uscire fuori da solo. Ma nulla. Così sono passati alle “maniere forti”: cercare di inclinare la centralina e creare un po’ di spazio per liberarlo. Ma nulla. I loro sforzi non portavano al risultato desiderato. Così è stato chiamato un operatore della centralina elettrica di un paese vicino perché aprisse la scatola e cercare di spostarla.

Finalmente, dopo tre ore di sforzi, il micio era libero: esausto, ma ancora con un po’ di energia per tentare di scappare dai suoi salvatori. Ma per fortuna uno dei vigili del fuoco è stato abbastanza veloce per bloccarlo e dargli un po’ di acqua da bere.

Il ragazzo che lo ha trovato ha deciso di portarlo a casa e adottarlo: date le sue grandi orecchie ha deciso di chiamarlo Spock, come il personaggio di Star Treck. Arrivato a casa gli hanno fatto un bagnetto, gli hanno tolto le pulci una-a-una. All’inizio non sembrava amare molto i suoi nuovi amici umani, mentre invece è andato subito d’accordo con gli altri tre quattrozampe della famiglia: due gatti e un cane.

Poco per volta, a forza di pappe e coccole, ha poi iniziato a fidarsi anche delle persone e ora, a sei mesi dal suo salvataggio, è un bel gattone che ama farsi accarezzare sulla testa. Un bel cambiamento.