Londra si sta trasformando in un luogo tendenzialmente pet friendly, in particolare per i cani, sempre più presenti e in numero maggiore rispetto al passato. Ma per chi cerca casa in affitto, avere un amico a quattro zampe potrebbe trasformarsi in un incubo, proprio grazie ai prezzi esorbitanti legati alle locazioni. Sono molti i proprietari che spingono sul prezzo se in presenza di inquilini con cani, a partire dal deposito iniziale che si aggira intorno alle 15.000 sterline. Una sorta di riscatto nel caso l’abitazione non risultasse più conforme a fine contratto. Ma il prezzo di partenza di una casa di tre stanze può costare anche 2.500 sterline a settimana. Un quadro d’insieme piuttosto sconfortante e salato.
La cifra di deposito potrebbe aumentare fino a raggiungere le 25.000 sterline, a cui potrebbe aggiungersi una clausola che comporta costi di pulizia al termine del contratto. Cifre che verrebbero addebitate a chi vive in affitto con cane al seguito. Nonostante le stime confermino un trend positivo, ovvero un aumento delle adozioni e degli ingressi domestici da parte dei vari Fido, le cifre degli affitti sembrano sempre più proibitive. Automaticamente tutta la procedura potrebbe risultare lunga e sfiancante per un nuovo inquilino, con tempistiche sette volte più faticose e dilatate rispetto a un acquirente senza cani.
Quartieri come Hyde Park, Regents Park, Green Park e Holland Park sono una dimostrazione di questa latente avversione verso gli affittuari con cani. Le cifre sono molto alte e spesso proibitive, ma c’è anche chi può permettersele e quindi passeggiare serenamente per le zone verdi dei quartieri di Londra sopra citati. Il rifiuto di molti proprietari nei confronti dei cittadini con cani consente ad alcune zone di aumentare eccessivamente verso l’alto le cifre degli affitti, restringendo di fatto anche l’offerta per le zone pet friendly. Ma c’è anche chi suggerisce di compilare un CV del proprio cane, una sorta di lettera di presentazione con abitudini e routine quotidiane dell’amico. Così da presentare nel modo più consono il proprio quadrupede, favorendo e snellendo la procedura legata all’affitto e al contratto.
14 ottobre 2015