Un libro interamente dedicato ai gatti, e perché no? Il gatto in quanto simbolo di mistero, creatura notturna, essere immaginifico per natura e vocazione. Considerato dagli egizi come un dio, amato e odiato, e in simil misura temuto. Creatura oscura e meravigliosa, abitatrice del sogno come dell’incubo. Mito stregonesco dal soma gotico, visto come servo del maligno, protagonista di riti blasfemi e sabba in stile Salem, oppure entità prodigiosa e benevola, nonché antico e prezioso alleato degli umani nell’eterno conflitto contro il regno dei roditori? Bianco o nero, tigrato oppure a macchie, di razza o meticcio, un gatto è sempre e un gatto, ovvero un essere singolare ed enigmatico. Icona di successo nelle arti, nelle religioni, nella musica e in letteratura (ma anche nel cinema, nel fumetto e nei cartoni animati non se la cava poi tanto male).
Per non parlare del mondo delle fiabe, in cui loro, gli ineffabili felini imperano: con gli stivali e senza, magici oppure no, “stregatti” e via miagolando.
Ma il gatto è soprattutto la personificazione, pardon l’animalizzazione, del fantastico, quello con i baffi. Sarà anche in virtù di ciò che Gianfranco de Turris (uno che d’immaginario se ne intende) ha deciso di dar vita a una nuova antologia dal timbro anzi dall’artiglio felino. Stiamo parlando de Il libro dei gatti immaginari, edito da Jouvence, libro che raccoglie ben venticinque racconti in cui sono i nostri amati mici ad essere protagonisti.
Venticinque storie per altrettanti autori e autrici, tutte d’ottima qualità e declinate al gattesco in vario genere: onirico, storico, realistico, surreale, romantico, fantascientifico, poliziesco ecc.
Dunque si tratta d’un volume interessantissimo per tutti gli estimatori dei gatti e della buona letteratura, impreziosito, fra l’altro, da un cameo in veste di saggista del grandissimo Howard Phillips Lovecraft (altro noto gattofilo).
Pertanto Il libro dei gatti immaginari è un’antologia imperdibile; ben assortita, curata magistralmente da Gianfranco de Turris, riccamente illustrata da Dalmazio Frau e autorevolmente presentata (non poteva essere che così) dal presidente dell’Accademia dei Gatti Magici, la scrittrice Marina Alberghini.
*Il libro dei gatti immaginari, a cura di Gianfranco de Turris (pp. 390, euro 24,00, Jouvence, 2016, collana Finzioni)
Di Max Gobbo