L’Oceano giurassico, con le creature marine coeve di dinosauri terrestri e rettili volanti, realistici grazie alla tecnologia 5D come i pesci e i mammiferi marini visibili nelle vasche: l’Acquario di Genova da oggi fino a marzo dell’anno prossimo offre la prima mostra europea dedicata ai mare ai tempi appunto dei dinosauri, trasformando la Galleria Atlantide in un «Paleoaquarium».
Curata dai paleontologi Stefania Nosotti e Simone Maganuco, la mostra si snoda su 500 metri quadrati di spazio espositivo, con 5 ricostruzioni a grandezza naturale, 315 metri quadrati di illustrazioni a parete anche queste a grandezza naturale, 3 esperienze multimediali, un’area con 10 postazioni di Realtà Virtuale composte da sedute movimentate e Samsung Gear VR per un viaggio a 360° nel tempo e nello spazio, facendo una prima tappa in Brasile circa 112 milioni di anni fa e poi una seconda in Inghilterra 163 milioni di anni fa. In più, 180 secondi di video consentono di immergersi negli Oceani preistorici alla scoperta dei grandi predatori marini.
Di forte impatto spettacolare le ricostruzioni degli animali acquatici: un plesiosauro Cryptoclidus dal lungo collo, rettile estinto che ha ispirato la leggenda del mostro di Loch Ness; il pliosauro Liopleurodon, caratterizzato da collo breve e da fauci enormi; l’ittiosauro Ophthalmosaurus, che con la forma del corpo, lungo 4-5 metri, rimanda ai delfini; il calco di un cranio di Dunkleosteus, «pesce» primitivo che visse circa 370 milioni di anni fa, era lungo circa 6 metri e pesava circa una tonnellata. Infine, le mascelle gigantesche del megalodonte (Charcharocles megalodon), lo squalo più grande che sia mai esistito. Nella postazione Selfie Shark, che conclude la visita alla mostra, i visitatori possono scattare fotografie ricordo.
Nella postazione XRav, grazie a un monitor scorrevole su rotaie, si possono anche fare le radiografie alla realistica immagine di un Oftalmosauro (Ophthalmosaurus icenicus), ittiosauro il cui adattamento acquatico rimanda nella forma e nel tipo di nuoto ai pesci e cetacei attuali. Per un’esperienza ancora più coinvolgente, c’è il Laboratorio del paleontologo: su un grande monitor, un video racconta storie e curiosità sui rettili marini preistorici, con la guida di un iconico paleontologo del passato, Georges Cuvier. Su un altro monitor appaiono le specie descritte, e faretti spot si accendono sul reperto corrispondente. a bordo sala. Completano il percorso interattivo un game per la ricerca di fossili e un paleoquiz.