Venerdì, 11 Settembre 2015 14:12
L’intervento è stato dettagliato dall’Assessore comunale alla Sanità, Rizzo Nervo, durante un question time a Palazzo d’Accursio: “Il progetto avviato dall’associazione Aquila diversi anni fa in convenzione con l’Amministrazione comunale aveva come specifico contenuto il controllo della popolazione di piccioni in città, compresa la cattura, la sterilizzazione e la liberazione dei piccioni sterilizzati, il ricovero, la tutela e il recupero di animali domestici abbandonati e di animali selvatici rinvenuti. Questa attività si è protratta nel tempo e nelle sue modalità di esecuzione da molti anni è oggetto di attenzione dell’Amministrazione”.
L’Assessore ha infatti ricordato che già nel 2014 erano emerse irregolarità relative alla detenzione di animali domestici e selvatici in condizioni non conformi alla normativa. E’ stata conseguentemente emessa ordinanza nel 2014 con prescrizione di migliorare le condizioni di gestione degli animali domestici e di garantire il benessere degli animali allevati e le condizioni igienico sanitarie dei locali e del luogo nella sua interezza”. Allo sgombero si è arrivati in quanto l’Associazione Aquila onlus “ha ottemperato solo parzialmente, molto parzialmente, a quanto richiesto, come è stato poi successivamente evidenziato da una relazione dell’Azienda USL, a seguito di un ulteriore controllo effettuato, che è stata registrata nel corso del 2015”.
Attualmente l’immobile è in custodia all’ENPA, in relazione alla necessità di cura degli animali ancora presenti e della colonia felina esistente.L’immobile e il terreno annesso sarà destinato ad un importante progetto di ridestinazione nell’ambito della progettazione del progetto Pilastro 2016.
In conclusione l’Assessore Nervo ha condiviso “la necessità, per quanto siano tanti gli immobili, di un controllo molto puntuale di verifiche molto precise sull’attività delle associazioni che utilizzano degli immobili comunali”. E’ un tema- ha concluso- su cui continuare a prestare e aumentare l’attenzione e la frequenza”.
Sgomberato il paladino degli animali Era già indagato per maltrattamenti