Anche Fido e Fuffy hanno il diritto ad essere tutelati in caso di divorzio. Al pari dei figli di una coppia che decide di separarsi, anche gli animali domestici sono coinvolti dei nuovi assetti familiari, che spesso rischiano di sconvolgere gli equilibri precedenti. Proprio come i figli, poi, cani e gatti rischiano di diventare oggetto della contesa tra i due ex coniugi, che finiscono sempre più spesso a litigare su chi possa o debba occuparsi di loro. Ecco, allora, che in Alaska è stata adottata una normativa a tutela proprio degli amici a quattro zampe, che non li considera più una mera “proprietà”, ma come soggetti al pari di eventuali figli: se lui e lei decideranno di prendere strade diverse, il giudice avrà dunque facoltà di decidere a chi dei due affidare l’animale domestico, ricorrendo anche all’affido condiviso, se lo riterrà opportuno.
L’Alaska è il primo Paese degli Stati Uniti a dotarsi di una legge che tuteli gatti e cani domestici. Ma non si è limitata all’affido. Proprio come accade per altri componenti tradizionali della famiglia che si separa (coniuge o figli), in caso di violenza domestica potrà essere adottato dal tribunale un provvedimento restrittivo che limiti la possibilità di vedere o entrare in contatto con l’animale. Se poi sarà necessario mettere Fido o Fuffy sotto protezione, magari in una pensione per animali, per sottrarlo alle vessazioni, il responsabile potrà essere condannato a pagarne le spese di mantenimento nella struttura animal friendly.
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