Venerdì, 24 Luglio 2015 10:46
L’occasione di intervento è data dagli emendamenti presentati dal Governo (9.0.1000) al decreto legge sugli enti territoriali, in discussione alla Commissione Bilancio del Senato. a Ministra Lorenzin che ha presentato un emendamento (Art. 9-nonies) sull’attività di monitoraggio e programmazione della Ministero della salute, che prevede una spesa di 3,1 mln per il 2015 e di 2,3 mln per il 2016, per il potenziamento delle misure di sorveglianza dei livelli dei controlli di profilassi internazionale.
Inoltre, viene previsto un incremento di spesa di 400mila euro per il 2015 e di 1,1 mln a decorrere dal 2016 per le esigenze di ricorrere a specifiche professionalità ad alta specializzazione che non possono essere reperite con il personale di ruolo dello stesso dicastero, al fine di potenziare le attività di accesso ed ispettive presso le strutture del Ssn.
“Si intravede – è scritto nel comunicato- una strategia molto preoccupante per il Ministero della Salute: riduzione al minimo delle attività ed esaurimento del relativo personale”. Per questo la Cgil ha chiesto al Ministro Beatrice Lorenzin la riapertura del Tavolo Precari, con richiesta di modificare l’emendamento, inserendo la stabilizzazione del personale precario in servizio al Ministero della Salute.
Anche il Direttivo ASSOMED SIVEMP ha scritto una lettera aperta ai vertici del Ministero della salute e dell’Aifa “sul progressivo svilimento della componente tecnica del Ministero della salute e dell’Agenzia Italiana del Farmaco per effetto di provvedimenti che sminuiscono gli uffici di valenza sanitaria e penalizzano la dirigenza sanitaria”. Nella lettera si chiede- fra l’altro- al Ministro e ai vertici del suo dicastero e dell’AIFA “di intervenire con tempestività sull’iter del d.d.l. Lorenzin al fine di portare a compimento un progetto normativo che, con un unico atto, potrebbe sanare le criticità esistenti e a seguire , immediatamente, i percorsi già individuati come possibili, e condivisi nel tavolo tecnico, per la stabilizzazione dei dirigenti a tempo determinato”.