Dolcedo – C’è Bolt, che si chiama proprio come il super atleta giamaicano appena ritiratosi dalle piste d’atletica e che – come lui – ama correre veloce. Poi ci sono Bruno, un bellissimo incrocio di alano, ed Enea, un simpaticissimo e affettuoso beagle di 4 anni che non tira mai al guinzaglio ed è molto obbediente. Il quarto è un meticcio tipo pastore tedesco che la padrona non riesce più a tenere a casa per problemi comportamentali. «Chi li adotterà avrà diritto a un buono acquisto di 250 euro – spiega il comandante della polizia locale di Dolcedo, Gianmarco Danio – questo cambierà certamente la loro vita e arricchirà quella dei generosi benefattori con una presenza affettuosa».
Degli ospiti, si spera provvisori, del Rifugio Gli Ulivi di Chiusavecchia per delega dell’Amministrazione comunale della Val Prino, ci sono – sul sito del Comune di Dolcedo – foto e notizie utili su carattere e abitudini degli animali. Il bonus cane dovrà essere speso obbligatoriamente in un negozio per animali: cibo, guinzagli, cuccia e attrezzatura varia. visite veterinarie, integratori e medicinali. «Abbiamo deciso di non dare denaro – precisa il comandante Danio – per evitare che qualche “furbetto”, magari di città e comuni lontani da Dolcedo, prenda il cane per intascare i soldi e poi abbandoni nuovamente il povero animale».
Oltre alla più che meritevole azione di sostegno alle spese per il mantenimento del nuovo amico a quattro zampe, l’iniziativa anti-randagismo e anti-abbandono dell’Amministrazione guidata dal sindaco, Giovanni Danio, consente un risparmio economico alle asfittiche casse comunali. «Il Comune di Dolcedo ha una convenzione con l’associazione “Due Piedi e Quattro Zampe “ che opera nel Rifugio Gli Ulivi – conclude Danio – tutti i cani smarriti e non più reclamati, abbandonati e senza microchip, consegnati al Comune per rinuncia o impossibilità di mantenimento vengono ospitati lì a un costo che varia dai 5euro più Iva per animale (9 euro per gabbia da due) al giorno, escluse spese sanitarie. E’ chiaro che incentivando e portando a termine più adozioni possibili il nostro Comune risparmierebbe migliaia di euro all’anno». Ogni cane ospitato in convenzione, mediamente, costa tra i 1.500 e i 2.000 euro ogni dodici mesi.
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