Bo e Sunny, i due famosissimi e amati cani di Barack Obama, potrebbero essere gli ultimi abitanti scodinzolanti della Casa Bianca. Almeno per i prossimi quattro anni, stando ad alcune indiscrezioni apparse sulla stampa statunitense: in molti, infatti, non escludono che il neopresidente Donald Trump rifiuti di accompagnare il proprio percorso istituzionale con un amico a quattro zampe. Se così fosse, si tratterebbe della prima volta negli ultimi 50 anni.
Sebbene sia ancora presto per parlare di strategie feline e canine alla Casa Bianca – Trump non comincerà il proprio mandato prima del prossimo gennaio – sono molte le testate statunitensi a sollevare dei preoccupanti dubbi, almeno in termini di passione per gli amici animali. Il neoeletto Presidente al momento non accudisce alcun animale domestico e, almeno in campagna elettorale, non ha mai fatto accenno alla possibilità di adottarne uno per continuare la tradizione alla Casa Bianca. Così, in caso non vi fossero ripensamenti, Trump potrebbe essere il primo Presidente a rifiutare la presenza di cani e gatti negli ultimi 50 anni.
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È infatti usanza che il vincitore delle elezioni, entrando nella White House, nomini un cane o un gatto ufficiale. Negli ultimi decenni nessuno si è sottratto a questa usanza, nemmeno Barack Obama, nonostante l’allergia per il pelo degli animali di cui soffrono le sue figlie. Il Presidente uscente, infatti, ha optato per il Pastore d’Acqua Portoghese Bo, una razza dal noto manto ipoallergenico, seguito nel secondo mandato dalla compagna Sunny. I due esemplari, complici anche i meme virali sui social network, sono diventati i quadrupedi più famosi di sempre negli USA, tanto che spesso sono stati coinvolti in filmati virali e sketch umoristici.
Quella dell’animale presidenziale, però, non è solo un’usanza, ma anche un simbolo molto amato dagli statunitensi. Si vocifera che Checkers, il famoso cane di Richard Nixon, abbia infatti contribuito ad aumentarne la popolarità fra gli elettori. Allo stesso modo, gli esperti di politica e media sono tutti concordi nel ricordare come il rifiuto del cane Feller, da parte di Harry Truman, ne abbia indebolito il potere agli occhi dei cittadini. Quale strategia perseguirà, di conseguenza, Donald Trump?
11 novembre 2016