Quando Ashley Blake e il suo amico Joshua Scott sono usciti di casa per andare a correre in un bosco del Tennessee non immaginavano che quel giorno avrebbero salvato delle vite. Durante l’allenamento i due sono stati attratti da un debole lamento appena fuori dal sentiero e hanno deciso di fermarsi: «Era un leggero lamento che ha catturato la nostra attenzione – racconta Blake -. È normale sentire i versi degli animali del bosco ma quel suono era strano e ci siamo accorti che c’era qualcosa di strano».
E quella che sembrava una macchia nera nel bosco, in realtà erano alcuni esseri viventi bisognosi d’aiuto: «Erano cinque cuccioli di cane. Faceva freddo e cercavano di tenersi al caldo, durante i nostri allenamenti ci capita spesso di incontrare animali ma mai cuccioli di cane» raccontano i due che hanno immediatamente allertato i funzionari del parco e hanno cercato di occuparsi di loro in attesa degli operatori: «Erano molto spaventati e piangevano – spiega Blake -. Quando hanno capito che eravamo lì per aiutarli, i cuccioli hanno iniziato a tranquillizzarsi».
Quando un ranger del parco è arrivato ha spiegato loro che probabilmente quei poveri cuccioli erano stati abbandonati come spesso capita grazie a una stradina che spesso uomini crudeli sfruttano visto che è poco frequentata.
«Sono stati abbandonati senza cibo, senza acqua e senza coperte. Il ranger del parco ci ha riferito che non è la prima volta e che spesso trovano dei cuccioli abbandonati così brutalmente – dice Blake -. Sarebbero sicuramente morti congelati, è stato un vero e proprio salvataggio che ci ha riempito il cuore di gioia».
I cuccioli quella notte l’hanno passata a casa del ranger e della sua famiglia, il giorno dopo sono stati portati in un rifugio da dove possono finalmente iniziare una nuova vita.
Scott ha deciso di adottare uno dei cuccioli salvati che ha chiamato Barkley. E data la loro bellezza anche gli altri quattro non tarderanno a trovare una famiglia che li voglia amare.
*****AVVISO AI LETTORI******
Segui le news di LaZampa.it su Twitter (clicca qui) e su Facebook (clicca qui)
*********************************