Venerdì, 17 Giugno 2016 10:39
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Verso un “EFSA aperta”. Il Consiglio di amministrazione di EFSA ha adottato una nuova politica nei confronti dei portatori di interesse (stakeholder). Nel corso della sua 69° riunione a Parma, il CDA ha lavorato sul miglioramento delle politiche di indipendenza e di trasparenza, attraverso l’adozione di “modalità nuove e trasparenti per consentire una più ampia partecipazione dei soggetti interessati alle attività dell’Autorità”.
Sue Davies, presidente del CdA, ha affermato: “Un incremento della partecipazione dei portatori di interesse e una disamina più allargata di come l’EFSA opera in modo trasparente rispecchiano il forte impegno dell’Autorità a proseguire sul filo conduttore delle recenti misure che hanno permesso alle parti interessate di dare il proprio contributo e capire con chiarezza le modalità con cui l’EFSA raggiunge le proprie decisioni. Tali iniziative, insieme a un’ulteriore analisi della politica di indipendenza dell’EFSA, mirano a preservare l’eccellenza della sua attività scientifica e la fiducia del pubblico nel modo in cui essa viene condotta”.
Ampliare il coinvolgimento dei portatori di interesse – Il “Foro dei portatori d’interesse” e l’Ufficio dei portatori di interesse” sono le colonne portanti del nuovo quadro per la partecipazione degli stakeholder. Queste strutture – spiega una nota dell’EFSA- faranno tesoro delle solide fondamenta stabilite dalla Piattaforma consultiva delle parti interessate e garantiranno la più ampia rappresentanza possibile nonché il giusto equilibrio delle parti interessate, compresi i consumatori, le ONG ambientali e sanitarie, gli agricoltori, l’industria, i distributori, i professionisti e il mondo accademico.
L’EFSA ha rinnovato il proprio approccio in linea con gli obiettivi stabiliti dalla strategia EFSA 2020 dell’Autorità, uno dei quali consta in una maggior trasparenza e un maggior coinvolgimento del pubblico nel processo di valutazione scientifica. L’approccio s’impernia su tre iniziative principali che renderanno la partecipazione dei portatori di interesse più efficace e significativa:
-un processo teso ad ampliare la gamma degli interessi rappresentati, delle opinioni e delle competenze professionali, garantendo nel contempo che la tutela della salute dei consumatori rimanga prioritaria per l’EFSA;
-la creazione di meccanismi appositi per ampliare le opportunità riservate ai portatori di interesse di contribuire alla valutazione scientifica del rischio in maniera equilibrata, pur preservando l’indipendenza e la trasparenza del processo;
-il ricorso a moderni strumenti di comunicazione per promuovere una partecipazione innovativa dei portatori di interesse.
Progetto TERA- I consiglieri hanno notato e accolto con favore i progressi compiuti dell’EFSA nell’attuazione del progetto per la “Trasparenza e il coinvolgimento nella valutazione dei rischi” (TERA). Una valutazione dei riflessi di 35 misure volte ad aumentare la trasparenza e la partecipazione in ogni fase dei processi di valutazione del rischio dell’EFSA ha consentito all’Autorità di portare a termine il piano di attuazione del progetto TERA. Tra le misure con cui si perseguiranno precedenti iniziative EFSA si annoverano:
-una maggior consultazione con i portatori di interesse durante l’intero processo di valutazione dei rischi;
-una maggior trasparenza nell’istituzione dei gruppi di esperti scientifici e dei gruppi di lavoro;
-un accesso sempre più aperto ai dati; e la trasparenza sull’impiego di metodologie ed evidenze scientifiche nelle valutazioni del rischio dell’EFSA.
Un terzo delle misure sono già in atto. L’EFSA attuerà i restanti provvedimenti nel corso dei prossimi tre anni.
Affinare l’approccio dell’EFSA all’indipendenza- Il CdA ha discusso in via preliminare l’imminente revisione della politica EFSA 2011 sull’indipendenza, che resta una priorità assoluta per l’EFSA. L’Autorità sta ora valutando come poter migliorare il proprio approccio a seguito dell’adozione della strategia 2020.
L’EFSA rifletterà sui riscontri ricevuti dal CdA e presenterà un documento di riflessione alla sessione di ottobre 2016, con l’intenzione di avviare poi una pubblica consultazione nella seconda parte dell’anno.
Cambiano i membri del CDA- Alla riunione il direttore esecutivo dell’EFSA Bernhard Url ha ringraziato i cinque membri uscenti del consiglio (l’attuale presidente Sue Davies e il vicepresidente Piergiuseppe Facelli, Radu Roatiş-Chetan, Jiri Ruprich e Tadeusz M. Wijaszka) per il loro impegno nel garantire il buon governo e la guida strategica dell’EFSA durante il mandato.
Il Consiglio dell’Unione europea annuncerà a breve i nomi dei loro sostituti.
Presentazione della Strategia EFSA 2020
Presentazione del progetto TERA