Se avete un cane, potreste passare un Capodanno schifoso. Non lo dico io, ma il Comune, che nonostante abbia annullato lo spettacolo pirotecnico e consigliato «a tutti i cittadini di ridurre il più possibile l’utilizzo di botti e fuochi artificiali», teme che gli immancabili raudi, miniciccioli e chi più ne ha più ne metta, rovineranno il 31 dicembre di molti animali domestici. Una più che legittima preoccupazione, a cui Palazzo Frizzoni, nei limiti delle sue competenze, ha tentato di dare risposta attraverso la pubblicazione di un «breve e sintetico vademecum, in modo da ridurre o contenere i disagi di tutti gli amici a quattro zampe, così sensibili ai botti che vengono esplosi per celebrare tradizionalmente l’anno nuovo».
Quanto amore e quanta solerzia! Il problema è che seguire nel dettaglio tutti i consigli forniti dal Comune sarà veramente un’impresa. Perché ci vuol preparazione. Ad esempio: nel caso in cui teniate il vostro amico a quattro zampe all’aperto, dovreste evitare il balcone, in quanto «potrebbe gettarsi nel vuoto». Onde fuggire questa tragica evenienza, dunque, sarebbe consigliabile trasformare il vostro balcone in una veranda. Roba da poco. In questo caso, però, l’animale non sarebbe più all’aperto, ma in casa. E qui si apre una doppia possibilità: sarà a casa con voi o senza di voi? Mettiamo che abbiate optato per una serata fuori con amici e abbiate deciso di lasciare il vostro Fido solo (siete senza cuore, pentitevi). In tal caso, il Comune consiglia di lasciare le luci accese, le porte aperte, almeno due stanze a disposizione dell’animale (se vivete in un monolocale siete fregati), tenere accese radio e tv (ma «non con volume troppo alto») e, soprattutto, «nascondere oggetti che lo possano ferire» e «inibire i nascondigli troppo angusti». Tralasciando il fatto che questo maledetto Capodanno fuori casa vi costerà un occhio della testa in bolletta dell’energia, sarete quindi chiamati a uno studio tattico preventivo degli spazi e dell’arredamento. La cosa migliore sarebbe svuotare completamente le stanze (avete tutto l’1 per riarredarla, su) ed eliminare gli spazi «angusti» eventualmente presenti. Come? Bella domanda. Potreste ad esempio erigere una parete di cartongesso, sperando il cane non ci si fiondi contro sfondandola. In fondo veniamo da generazioni di magutti, che volete che sia.
Il meglio di voi però, cari padroni di amici a quattro zampe, dovrete darlo nel caso in cui l’animale sia al vostro fianco. Eh sì, perché non penserete mica di poter brindare tranquillamente in allegria, vero? No. Il Comune, durante i botti, consiglia di andare da lui e «cercare di sdrammatizzare la situazione». Raccontategli un paio di barzellette, fatelo ridere. Sì, perché «non devi proteggerlo o confortarlo e soprattutto non devi dar peso alle sue ansie. In questi casi è molto più efficace una vera e propria “pratica dell’allegria”». Insomma, fate un po’ gli scemi. A quanto pare funziona più che coccolarlo. Allo stesso tempo, infatti, è consigliabile «non controllarlo, non deve pensare di essere al centro dell’attenzione e non deve credere che ciò che sta accadendo sia rivolto solo a lui. Non devi proteggerlo o confortarlo e soprattutto non devi dar peso alle sue ansie». Non favorite quindi l’egocentrismo di Fido, e anzi, «se cerca il contatto, accettalo ma non favorirlo». Naturalmente prima di passare questo Capodanno sarebbe consigliabile conseguire una laurea in psicologia canina, ma date le tempistiche strette potremmo riassumere il tutto con un “fate un po’ gli scemi ma non troppo”, che poi potrebbero prendersela a male.
Ma non è finita qui. C’è infatti la possibilità che oltre a voi e al vostro cane, siano presenti anche dei vostri amici (se non ne avete meglio per voi). In questo caso siete pregati di informare «gli ospiti sugli atteggiamenti da tenere facendo presente che è molto meglio se rimangono assolutamente passivi lasciando a te il controllo della situazione» e nel malaugurato caso in cui ci siano anche dei bambini, «istruiscili opportunamente: non devono correre o eccitarlo inutilmente, meglio se lo ignorano». Se proprio non riusciste a farvi ascoltare (cosa per nulla improbabile), chiudete fuori casa loro e tenete dentro l’amico a quattro zampe, perché Fido va assolutamente tenuto «in un locale chiuso, conosciuto e sicuro». Certo, c’è la possibilità che l’anno prossimo i vostri amici, soprattutto quelli con figli, si rifiutino di passare il Capodanno con voi, ma è un prezzo che siamo certi siate disposti a pagare per il bene del cane.
Ottimo, ora siete opportunamente preparati a questo bellissimo Capodanno al fianco del vostro animale domestico. Buon inizio e buona fine.