Tra i film di Natale 2016 imperdibili da vedere con tutta la famiglia c’è “Una vita da gatto” con Kevin Spacey (due volte premio Oscar per le sue interpretazioni in “I soliti sospetti” e “American Beauty”) e Jennifer Garner (candidata all’Oscar per “Dallas Buyers Club”), commedia spassosa e giallo insieme che riesce a far ridere e commuovere come di dovere per una pellicola di questo periodo dell’anno. Diretto da Barry Sonnenfeld, regista della fortunata serie di “Men in Black”, “Una vita da gatto”, tra i film di Natale, non potrà che conquistare gli amanti dei felini e non solo. Basta, infatti, uno sguardo alla clip esclusiva, in attesa dell’uscita in sala il 7 dicembre, per innamorarsi perdutamente di Mister Fuzzypants.
Kevin Spacey ha accettato subito con grande entusiasmo di aderire al progetto: “L’ho vista come una grande opportunità, perché adoro le commedie. Spesso la gente mi vede in ruoli più oscuri e tormentati, nei panni del cattivo. Ma per me è una gioia poter andare al lavoro ogni giorno e fare qualcosa di molto divertente, veloce e brillante”.
Gli ha fatto eco Jennifer Garner: “È impossibile che qualcuno non si diverta a sentire la voce buffa e scorbutica di Kevin uscire dalla bocca di Mister Fuzzypants. Quando faceva il gatto morivano tutti dal ridere. Tra Christopher Walken, la bellezza di Malina e la bravura di Robbie Amell e Mark Consuelos, il risultato è strepitoso. È un film godibilissimo, tenero e divertente”.
“Kevin era perfetto perché è intelligente, spiritoso e sarcastico, e può apparire – a seconda delle situazioni – molto freddo o molto sensibile. Anche la sua voce era perfetta, perché può essere buffa o sardonica, ma è sempre unica e riconoscibile. È l’ideale per una voce fuori campo”, ha poi aggiunto Barry Sonnenfeld.
Mister Fuzzypants è interpretato da sei diversi gatti siberiani. Il regista, gravemente allergico ai gatti, ha chiesto specificatamente questa razza, perché ipoallergenica. Un’impresa trovare i gatti esotici per le due addestratrici, con cui Sonnenfeld collabora da tempo, che però sono riuscite nel loro compito a meraviglia.
Ognuno dei sei bellissimi felini era addestrato a svolgere compiti diversi (“C’è un gatto che sa prendere una penna e scriverci, e un altro che è bravissimo in matematica”, ha scherzato Spacey). Anche se le scene con Mister Fuzzypants erano tutte molto impegnative, i gatti, di solito poco inclini a farsi ammaestrare, hanno superato ogni aspettativa e non è stato necessario ricorrere alla computer grafica così tanto come la produzione aveva ipotizzato inizialmente. “Alla fine non abbiamo usato molti effetti visivi, perché i gatti – e le nostre addestratrici – sono stati bravissimi”, ha spiegato il regista.
Insomma, dopo Bob, il protagonista a quattro zampe di “A spasso con Bob” (tratto dall’omonimo bestseller di James Bowen – pubblicato in 30 paesi, 7 milioni di copie vendute nel mondo), è un altro felino, il Mister Fuzzypants di “Una vita da gatto“, che si appresta a scalare le classifiche del botteghino, candidandosi già da ora tra i film di natale 2016 più amati.
Una vita da gatto, trama
Miliardario di successo troppo occupato con il lavoro per prendersi cura della sua famiglia, Tom Brand (Kevin Spacey) decide di accontentare un desiderio della figlia e per il compleanno le regala un gatto. Tom, però, rimane coinvolto in un incidente e quando riprende conoscenza scopre di essere intrappolato nel corpo del gatto appena acquistato. Mister Fuzzypants (“pelosone” nella versione italiana), una volta adottato dalla sua famiglia, sperimenterà una nuova prospettiva di vita all’interno di casa sua, riscoprendo il piacere di stare accanto alla figlia e alla moglie.