Stiamo per raccontarvi una storia bellissima, quella di un gatto rosso soprannominato T2 e del suo padrone Perry, il cui destino ha deciso di farli incontrare di nuovo dopo 14 anni. Correva l’anno 2004, dopo il passaggio dell’Uragano Jeanne che aveva causato alcuni danni alla sua abitazione, il signor Perry Martin, insieme al suo amico a quattro zampe Thomas Jr. (T2 per gli amici) decide di trasferirsi per qualche giorno da un amico che vive nei pressi di Fort Pierce.
Durante il trasloco, complice la distrazione di un attimo e una finestra aperta, il giovane T2 di appena due anni non riuscì a resistere al mondo inesplorato che era là fuori ad aspettarlo. Quando ormai Perry si era accorto della fuga era troppo tardi; inutili le ricerche durate giorni attorno alla casa, le sere ad aspettarlo fuori dalla porta nella speranza di vederlo rientrare, purtroppo la natura indipendente e predatrice dell’animale aveva avuto il sopravvento , portandolo lontano dal suo fido umano. Perry sconsolato iniziò a pensare che fosse morto in uno scontro con una macchina lungo l’autostrada poco distante dalla casa, perdendo le speranze di poterlo accarezzare nuovamente. Ma torniamo ai giorni nostri, nel 2018. Durante un giorno qualsiasi, si presenta davanti alla porta di casa della famiglia Wadsworth un micio rosso enorme, malconcio ed in evidente stato di mal nutrizione. Tutto questo a circa 30 km dal punto in cui Perry perse T2 14 anni fa. Una volta accolto in casa e apprestate le prime cure, in famiglia decidono di chiamare la Humane Society per darlo in affido ad una famiglia che possa accoglierlo, non prima di avergli fatto fare una visita dal Veterinario.
Quest’ultimo analizzando il chip inserito ben 16 anni prima, riesce a risalire al veterinario che lo inserì all’epoca. “Pronto? Salve, abbiamo ritrovato il suo gatto“. Con queste parole al telefono con il veterinario della struttura Perry incredulo prende le chiavi e guida per 40 minuti. Arrivato lì, guarda dentro la gabbietta e dopo pochi secondi riconosce quella palla di pelo distesa in relax come il suo vecchio T2, dato per disperso 14 anni prima, e dopo pochi minuti di iniziale diffidenza anche T2 riconosce perry, accoccolandosi sulle sue gambe. Ai microfoni della stampa, il responsabile delle adozioni degli animali domestici della Humane Society Of the Treasure Coast dichiara: “Speriamo che il finale da favola di questa storia spinga tutti coloro che hanno un animale domestico che sia gatto o cane, a inserire il microchip, può fare la differenza, come in questo caso“.