Si tratta di aziende ovine nel Vallo di Diano e nell’Alto Tanagro che hanno già visto l’abbattimento di circa 200 capi. I primi casi risalgono al 4 luglio.
Coldiretti Salerno dichiara che “non c’è ancora nessun allarme per gli allevatori”. Il direttore provinciale Enzo Tropiano è cauto, “anche se l’attenzione deve essere mantenuta sempre alta e bisogna affrettare l’arrivo dei vaccini”. Grazie all’opera di Coldiretti Campania, la Regione ha dato l’ok all’acquisto dei vaccini necessari ma adesso il punto è dove trovarli. Siamo in costante contatto con il responsabile del Servizio veterinari dell’Asl e speriamo di sbloccare in tempi brevi questa situazione. La mancata vaccinazione – continua Tropiano – oltre alla morte degli animali ne compromettere la vendita, provocando il blocco delle movimentazioni e creando un serio impatto socio-economico per gli allevatori».
I Vaccini- Campania – Il dirigente del settore veterinario della Regione Campania, Paolo Sarnelli, ha autorizzato L’associazione agricola all’acquisto in nome e per conto dei propri allevatori i vaccini BV1 e BV4.
La vaccinazione è prevista esclusivamente per la movimentazione delle specie sensibili. La campagna vaccinale, oltre a consentire la movimentazione intraregionale ed extraregionale degli animali delle specie recettive alla “blu tongue“, consente di proteggere dalla forma clinica il patrimonio ovi-caprino dai danni derivanti dalla circolazione del virus e limita la possibilità di circolazione virale nel territorio.
Asl di Salerno- Sono tantissime le segnalazioni di casi di “lingua blu” che in questi giorni sono arrivate al servizio veterinario dell’Asl Salerno. A tentare di arginare il focolaio nel Diano stanno provvedendo i veterinari del Distretto sanitario di Sala Consilina.«Il focolaio interessa moltissimi allevamenti – ha spiegato Gaetano Ferrari, veterinario dell’Asl – e abbiamo attivato tutte le procedure necessarie in base a quanto previsto dalla legge. Ad ogni modo è bene evitare di creare allarmismi perché non c’è alcun rischio per l’uomo. Infatti questa malattia colpisce in particolar modo gli animali ovi-caprini e in misura più lieve i bovini, ma non si trasmette all’uomo così come non crea pericolo per il latte e i suoi derivati e per la carne».
L’Asl Salerno invita chiunque avesse bisogno di chiarimenti a contattare il servizio veterinario del Distretto sanitario di Sala Consilina e ad evitare di spostare i capi di bestiame.